ok milanista, devo ancora scoprire le varie allegorie del testo
mancava il clarinetto
non sono esperto: va di moda questo genere?
@ippo:
che attento che sei! bravo! addirittura ti ricordi i miei post. sono onorato.
sì, qualunque video (soprattutto non ufficiale) con LUI è oggetto di culto, perché sono rarissimi, non amava essere ripreso né registrato...a volte gli bastava sentire un click diuna macchina fotografica durante le prove e se ne andava! sì, semplicemente se non gradiva se ne andava, proprioper questo non firmava contratti: se l'orchestra non lo seguiva, via! dopo ogni prova prenotava il volo, se qsa non andava come doveva andare, aveva sempre il volo prenotato. a volte, per evitare di essere ingaggiato per dirigere sparava cifre da capogiro, cifre assurde: parecchie volte gli è andata male, l'organizzatore lo pagava e lui doveva dirigere. una volta ha chiesto in cambio una audi8 personalizzata e sfrecciava per la costiera amalfitana.
ha inciso pochissimo ad es Tristano per deutsche grammophon, commentò "sono l'uomo più triste del mondo"...da quel momento (1983) non entrò mai più in uno studio di registrazione. non servirono neppure ceninaia di migliaia di marchi a smuoverlo. resta il rimpianto per tutto ciò che sapeva a memoria e non ha mai diretto in vita sua. poteva essere il padrone del mondo: assegni in bianco dalla case discografiche, nomine a direttore stabile dei berliner: tutto rifiutato.
quindi quel poco che c'è è oggetto di culto.
le sue prove erano magiche. semplicemente non si esprimeva in termini musicali coni professori, no. diceva ad es.: qui deve essere come la neve che si spruzza a natale sull'albero, qui suonate come fate alla mattina quando vi stirate i muscoli, qui non dirigo, mi faccio dirigere da voi, qui dovete conquistare una donna altera bellissima elegantissima che vi guarda dall'alto ma sono sicuro che riuscirete a conquistarla, qui i violini sono di destra e i fiati di sinistra siete avversari politici, qui mi accorgo che non state ascoltando il vostro vicino, qui voi vioini siete un bel vestino si seta su una bella donna ma i fiati sono più interessanti perché rappresentano le trasparenze, qui accelerate voi così non devo fare troppa ginnastica. io dirigere Parsifal?? no grazie, non sarei capace di muovere le braccia così lentamente per tanto tempo. io direttore stabile a Londra??? adesso non posso, devo insegnare a mio figlio come si nuota....
indescrivibile il suo rapporto con gli orchestrali. non posso permettermi di riassumerlo. addirittura scriveva bigliettini con consigli/richieste/rimproveri e li faceva trovare agli orchestrali, appoggiando il biglettino sul loro leggìo.
"per il clarinettista. La prego al numero xxxx.... di aspettarmi, non mi dimenticherò di lei, lei mi aspetti per piacere, forse dovrà aspettare molto. grazie e buona fortuna. suo carlos"
è difficile parlare di lui. impossibile, perché pieno di contrasti: un timidissimo dittatore? sapeva ciò che voleva e sapeva come ottenerlo e come conquistare anche gli orchestrali più scettici (che poi lo adoravano).
era capace di "perdere" due ore solo per il colpo di una campana (questa sa troppo di oro, questa sa troppo di bronzo, a me piacerebbe quelle campane che si sentono nei paeselli croati...) e invece fare un arditissimo rubato senza preavviso (durante le prove s'intende!!).
lui può dirigere con una palpebra dell'occhio, veramente è indefinibile...adesso il tempo stringe e scusa se ho scritto di getto, potrei indicarti ogni singolo gesto ed il suo significato, anche di rimprovero,ma anche di ringraziamento, se gli orchestrali lo accontentavano gioiva come un bambino, un es
http://www.youtube.com/watch?v=IomRh4Wir2M
non so come riassumere, faceva dei veri miracoli:
diceva al soprano fai tu io ti seguo con l'orchestra, lei faceva spontaneamente come da richiesta, ma alla fine scopriva che LUI col gesto l'anticipava...diciamo così: è come se io adesso conoscessi alla perfezione ciò che mi scriverai in risposta (virgole comprese), tusei libero di scrivere ciò che ti passa per la testa ma io riuscirò ad anticiparti di un secondo, qualsiasi cosa tu scriva/canti. ecco questo è un esempio...
penso che egli fosse "anatomicamente" diverso da noi e che non sentisse i suoni solo con le orecchie ma che captasse le onde sonore attraverso i pori anche, cioè non è solo una persona che per fare un concerto ha studiato dieci anni soloqeui due brani: in questo caso ci sarebbero state "solo" esecuzioni perfette, lui va oltre alla sterile perfezione e quindi non appartiene a questo mondo.
infatti ad un certo punto smise di dirigere "ritengo che ogni esecuzione non possa nemmeno avvicinarsi all'idea dell'autore, penso sia meglio che la musica rimanga scritta nei libri e non eseguita".
quindi tutti innamorati di lui, eccetto Bruson: kleiber da timidissimo ha sempre trattato tutti con deferente rispetto ma a Bruson... sembra volesse picchiarlo fisicamente dopo il secondo atto di Otello, dietro le quinte (nessuna sa il perché), Bruson fuallontanato dopo la prima recita e sostituito. mistero.
Kleiber che lascia nervosamente il podio dopo il secondo atto di Boheme a Milano perché avvertiva disattenzione tra gli orchestrali, successivamente gli fu spiegato che non erano disattenti o nervosi ma semplicemente atterriti: tutto tremava a causa del terremoto del 76...ma kleiber non se ne accorse...era in un altro mondo! e noi non possiamo fare altro che ringraziarlo mentre assistiamo alle sue prove perchè ci prende per mano e conle sue spiegazioni (NON tecniche ma poetiche!) ci porta nel suo mondo...
PS: la frase era "credete agli spiriti? ah perfetto! tutti dovremmo credere agli spiriti, almeno per la durata dell'overture, ci sarà molto utile"...
PPSS: anche se le biografie non lo diranno mai, per varie ragioni (sai che lo "seguo" abbastanza) io sono convinto sul fatto che si sia tolto la vita.
ho riassunto in modo osceno e senza rileggere, mi scuserai per questo. ciao.