Dal prossimo primo maggio il Gra sarà a pagamento

da qui a maggio ne passeranno ancora di auto...prima che decideranno cosa fare veramente e per chi
 
alex86 ha scritto:
E il cittadino medio perché sporca? Perché si crede, grazie a questo sentir comune che emerge anche in questo thread, che il sovraffollamento sia una cosa solo italiana e che pertanto faccia schifo, sia disumano, etc. etc. da non meritare rispetto.
Diverso discorso andrebbe fatto per gli atti vandalici, che da noi sono molto più numerosi che in altre nazioni.

Ubi societas, ibi ius.

I cittadini hanno indubbiamente molte colpe.
Viaggio tutti i giorni e spessissimo vedo gente di tutte le età poggiare le scarpe sui sedili...
Inoltre non è raro trovare pareti interne imbrattate, sedili con sgarri, vetri graffiati e graffiti esterni, ma i servizi di vigilanza, probabilmente, la notte preferiscono dormire e di giorno non controllano a sufficienza, sia i biglietti che altre violazioni (tipo i piedi sul sedile..)

Ma non è una giustificazione per Trenitalia.
Le gara sono state annullate ma molti problemi persistono e sono stati risolti in misura molto ridotta.
Molte linee sono tuttora sporche, in alcuni treni hanno rifoderato i sedili con finta pelle, ma solo per alcune carrozze.
Il materiale rotabile è in molti casi ai limiti della decenza, i bagni sono spesso fuori uso e capita spesso che in alcune carrozze l'odore è nauseante (non testimoniabile in quanto si deve essere presenti per capirlo).

Sarei tra l'altro curioso di vedere se hanno pulito i filtri dei condizionatori, ci manca solo che qualcuno si prenda la legionella...


Ovviamente qui parlavo di treni, ma nel Lazio c'è il servizio monopolistico extraurbano Cotral che offre standard davvero bassi: puntualità non rispettata, postazioni senza orari, ambienti sporchi e tempi d'attesa molto variabili.
 
Molte linee sono tuttora sporche, in alcuni treni hanno rifoderato i sedili con finta pelle, ma solo per alcune carrozze.
La vera pelle non è più utilizzabile per rispettare nuove normative. La sostituzione delle sedute è periodica e variabile visto che ci vuole diverso tempo e che non si può mandare in officina l'intero parco rotabile nel medesimo mese.

Il materiale rotabile è in molti casi ai limiti della decenza, i bagni sono spesso fuori uso e capita spesso che in alcune carrozze l'odore è nauseante (non testimoniabile in quanto si deve essere presenti per capirlo).
Purtroppo condivido. Ma anche qui, eccetto casi di malfunzionamento dello scarico, molto spesso la colpa è della tipologia di uso fatta dai viaggiatori. Ieri sera mi trovavo in treno ed ho trovato carta igienica e "quant'altro" nel wc. Cavolo costava a chi mi ha preceduto premere il pulsante di scarico (cosa che ho provveduto a fare io ed ha funzionato a meraviglia)? Evidentemente le sue mani erano troppo nobili per fare quel lavoro. Basta lavarsele dopo o usare l'alcool gel.

Inoltre non è raro trovare pareti interne imbrattate, sedili con sgarri, vetri graffiati e graffiti esterni, ma i servizi di vigilanza, probabilmente, la notte preferiscono dormire e di giorno non controllano a sufficienza, sia i biglietti che altre violazioni (tipo i piedi sul sedile..)
Tu riprendi coloro coloro che mettono i piedi sul sedile? Penso di no. Questo è uno dei problemi: nessun altro passeggero s'indigna. Devo ancora capire se gli altri passeggeri reputino lecito tale comportamento o si sentano in minoranza nella società nel pretendere il rispetto delle regole e pertanto si vergognino di far notare l'illecito.

Comunque, caro aristocle, se ci sono deficenze buona parte delle responsabilità sono dell'amministrazione regionale. Presente e passata. Ci sono regioni dove ci puoi mangiare per terra sui treni regionali per quanto sono puliti.
 
Ultima modifica:
Questo è il problema di una nazione che festeggia i 150 anni di "unità" ma che è tutt'ora popolata da cittadini che continuano a considerare "di nessuno" tutto ciò che non è di loro personale proprietà.
Inoltre, non solo ci si volta dall'altra parte di fronte all'illegalità, alle irregolarità, scorrettezze e vandalismo, i più si sentono "fessi" non facendo altrettanto.
Non solo difettiamo di cultura e civiltà, ma gli esempi di chi dovrebbe educarci positivamente, dalla famiglia alla cariche pubbliche, continuano ad andare in una direzione completamente sbagliata.
In un contesto simile, non è certo al singolo individuo "perbene", posto di fronte alla moltitudine, che si possa anche chiedere di intervenire e di rischiare il fondoschiena facendo il donchisciotte della situazione.
:evil5:




alex86 ha scritto:
Tu riprendi coloro coloro che mettono i piedi sul sedile? Penso di no. Questo è uno dei problemi: nessun altro passeggero s'indigna. Devo ancora capire se gli altri passeggeri reputino lecito tale comportamento o si sentano in minoranza nella società nel pretendere il rispetto delle regole e pertanto si vergognino di far notare l'illecito..
 
Stefano91 ha scritto:
Ma sarà a pagamento anche per noi residenti??
Se fanno come a Milano penso proprio di si'. Pensa che oltre al casello della tangenziale io pago anche l'ecopass per arrivare a casa dove risiedo.
Ragazzi stiamo arrivando all'assurdo!!!!!!!! Prima ti danno l'incentivo per acquistare l'auto ( chi se lo puo' permettere ) poi ti mettono il bastone tra le ruote. La botte piena e la moglie ubriaca.
 
barazuti ha scritto:
Ragazzi stiamo arrivando all'assurdo!!!!!!!! Prima ti danno l'incentivo per acquistare l'auto ( chi se lo puo' permettere ) poi ti mettono il bastone tra le ruote. La botte piena e la moglie ubriaca.
non me ne vogliano gli operai e i produttori d'auto, ma quell'incentivo non doveva essere dato...
 
alex86 ha scritto:
La vera pelle non è più utilizzabile per rispettare nuove normative. La sostituzione delle sedute è periodica e variabile visto che ci vuole diverso tempo e che non si può mandare in officina l'intero parco rotabile nel medesimo mese.
Infatti non è quello il problema..ci mancherebbe che debbano usare vera pelle.
A me basterebbe semplicemente che usino materiale che non si macchia e facilmente lavabile.
Anche perché devi considerare che non è cosi raro trovare dei cog*lioni che si mettono a mangiare prodotti macchianti sul treno (es. gelati) e se sporcano finisce come finisce...

alex86 ha scritto:
Purtroppo condivido. Ma anche qui, eccetto casi di malfunzionamento dello scarico, molto spesso la colpa è della tipologia di uso fatta dai viaggiatori.
Non c'entra necessariamente lo scarico.
E' che i bagni, da che mondo è mondo, vanno puliti, pure se scarichi.
Al di là del fatto che volutamente lasciano 9 bagni su 10 chiusi a chiave per evitare poi di pulire, la varecchina e il detersivo con Trenitalia li vedi con il cannocchiale.
Prendo il treno da molti anni e MAI ricordo di aver sentito vagamente l'odore di detersivo o prodotti simili. Tu l'hai mai sentito?
O ti vuoi autoconvincere che un treno sia pulito solo vedendo le fodere nuove?
Per non parlare dei poggiatesta..le Iene alcuni anni fa fecero dei controlli e trovarono di tutto e di più.
Significherà (forse) che non lavano mai?
La tanto sponsorizzata rivoluzione della dirigenza trenitalia sulla pulizia e le nuove ditte appaltatrici va a farsi friggere..

alex86 ha scritto:
Ieri sera mi trovavo in treno ed ho trovato carta igienica e "quant'altro" nel wc. Cavolo costava a chi mi ha preceduto premere il pulsante di scarico (cosa che ho provveduto a fare io ed ha funzionato a meraviglia)?
Forse sugli AV, ES o ESCity vale questo discorso.
Sui regionali è già un miracolo se riesci ad entrare e se riesci a non rimanere incollato con le scarpe per terra causa mancata pulizia dei pavimenti da chissà quando...

alex86 ha scritto:
Evidentemente le sue mani erano troppo nobili per fare quel lavoro. Basta lavarsele dopo o usare l'alcool gel.
Per curiosità...ma prendi solo gli Eurostar?

alex86 ha scritto:
Tu riprendi coloro coloro che mettono i piedi sul sedile? Penso di no. Questo è uno dei problemi: nessun altro passeggero s'indigna. Devo ancora capire se gli altri passeggeri reputino lecito tale comportamento o si sentano in minoranza nella società nel pretendere il rispetto delle regole e pertanto si vergognino di far notare l'illecito.
Io quando posso lo faccio notare...magari evito di andarci pesante e lo dico con le buone maniere.
Poi se non si adeguano non è che posso riempirli di schiaffi.
Probabilmente, se Trenitalia facesse il suo dovere con qualche multa, male non farebbe. Piange sempre per il fatto che ha bisogno di soldi..cominciasse a fare un po' di controlli...

alex86 ha scritto:
Comunque, caro aristocle, se ci sono deficenze buona parte delle responsabilità sono dell'amministrazione regionale. Presente e passata. Ci sono regioni dove ci puoi mangiare per terra sui treni regionali per quanto sono puliti.
Sarà anche responsabilità regionale, ma non dimenticare che ci sono regioni dove il treno è frequentato in maniera eccessiva (vedi linee FR per Roma).
Ovviamente ci siamo limitati al problema igiene scaricando le colpe sempre e solo sugli utenti..
ma in casi come l'aria condizionata e lo speaker guasto a chi vogliamo darla? Ai teppistelli che hanno rotto l'impianto ?
 
Mi viene da domandare,ma questi lavoratori che sono addetti alle pulizie o ad altre manzioni non si accorgono della fortuna di avere un lavoro e di portare a fine mese uno stipendio?Perche si comportano cosi?O sono solo capaci di protestare al minimo accenno di licenziamento?Se le lamentele sono dal nord al sud c'e qualcosa che non funziona!Non vedo nessuno in grado di fare pulizia!:mad:
 
te lo spiego io chi sono...sono persone a cui è STATO DATO IL LAVORO(non se lo sono cercato)...fanno parte di "cooperative" e ci lavora solo gente che è "retta bene" a livello politico.

io parlo per la mia città dove...i netturbini non hanno + il compito di spazzare le strade, compito che hanno ceduto a una cooperativa (con le caratteristiche enunciate sopra)...

giornata tipo...
il servizio dovrebbe partire alle 8 di mattina...cioè alle 8 dovrebbero essere già per strada a pulire...invece alle 8 arrivano in azienda(molto decentrata dalla città) si bevono il loro bel caffè con tutta calma...poi si vanno a vestire con tutta calma, poi puliscono il mezzo con tutta calma...e si fanno le 9 di mattina. poi devono raggiungere la loro zona e di certo non vanno a prendersi le strade a rapido scorrimento ma hanno escogitato il giro + lungo esistente + congestionato e possibilmente con semafori e passaggi a livello...arrivano sul posto per le 10...non hanno ancora toccato la scopa...e tac pausa caffè...caffè chiacchiera e sono le 10:15...per le 12 devono essere in azienda per lasciare il posto al turno successivo e i mezzi...e ben consci del fatto che ci mettono più mezz'ora a tornare indietro perchè c'è più traffico, alle 11:30 hanno già riposto tutto e si fumano una sigarettina in auto(che ovviamente buttano per terra tanto il collega pulirà)

morale...invece di lavorare le loro 4 ore di part-time ne lavorano UNA e un quarto.

anche nei comuni limitrofi con aziende così la storia è la stessa...giusto un paio di settimane fa mi sono trovato ad assistere in ospedale alla scena di tre operatrici di cui 2 volevano iniziare a lavorare e la terza le ha bloccate perchè non aveva ancora preso il caffè rigorosamente a scrocco dall'ospedale(come se non avessero inventato la moka o i bar)

vogliamo parlare dei vari mercati sempre della mia città? ecco siccome loro pagano(parole testuali pronunciate dai banchettari)...xkè devono pulire loro dove hanno i banchetti? morale della favola il mercato chiude tutti i giorni alle 14 circa...e stanno a pulire fino alle 19 una piazza che non è certo grande quanto Piazza Tiananmen

direte...cosa c'entra col GRA...

fino a che NESSUNO FA I CONTROLLI E SI PRENDE RESPONSABILITA'(a partire dai singoli cittadini) SARA' SEMPRE UNO SCHIFO sia per la pulizia che per le buche, che per ogni disservizio. l'italiano SE NE SBATTERA' sempre fino a che non cambierà qualcosa(sanzioni).

mia nonna dice sempre la gente non ha bisogno di lavorare, la gente ha bisogno di soldi

a me piacerebbe tanto che i nostri cari giornali locali facessero un po' di inchieste del tipo...due giovincelli hanno imbrattato un intera piazza coi loro messaggini d'amore, la ripulitura è costata xxxxxxxxx€...invece di fare i fighi e avere il cul.o parato dai genitori che se ne escono col (poverini si annoiavano) io gli farei vedere quanti soldi vengono buttati via per degli idioti, in modo che se uno vede un genio che imbratta magari un occhiataccia gliela butta

a fine anno farei il computo del tipo...per riparare cassonetti incendiati, pulire graffiti, coprire quelli indecenti, pulire questo e pulire quell'altro AVETE speso xxxxxxx€ con questi soldi ci si sarebbe potuto fare a, b e c...
 
Ultima modifica:
Stan ha scritto:
Mi viene da domandare,ma questi lavoratori che sono addetti alle pulizie o ad altre manzioni non si accorgono della fortuna di avere un lavoro e di portare a fine mese uno stipendio?Perche si comportano cosi?O sono solo capaci di protestare al minimo accenno di licenziamento?Se le lamentele sono dal nord al sud c'e qualcosa che non funziona!Non vedo nessuno in grado di fare pulizia!:mad:

Purtroppo in questi ambienti si entra per raccomandazione e ci sono i "protetti" del giro, per cui anche se colti con le mani in pasta non succede nulla.

Sono però convinto che con le nuove generazioni gli atteggiamenti cambiano, prima c'era la mentalità del "posto fisso", ora quantomeno con i contratti a termine, nel bene o nel male, si "obbliga" le persone a fare il proprio dovere meglio possibile.

Per il resto approvo totalmente quanto detto da Burchio: la situazione è questa, e in molti ambienti (soprattutto società statali, para-statali e simili) i dipendenti che entrano per vie traverse, invece di avere un minimo di decenza e umiltà per il "favore" ricevuto, si arrogano il diritto di fare quello che vogliono poiché sono protetti.

E c'è addirittura qualcuno (tipo Alex86) che non perde occasione di difendere questi sfaccendati a spada tratta dando sempre la colpa solo ed esclusivamente agli utenti finali ....o almeno così pare leggendo i suoi commenti.

, anche se credevo che a Livorno (che è "nord") la situazione fosse diversa.
 
Ultima modifica:
aristocle ha scritto:
Infatti non è quello il problema..ci mancherebbe che debbano usare vera pelle.
A me basterebbe semplicemente che usino materiale che non si macchia e facilmente lavabile.
Anche perché devi considerare che non è cosi raro trovare dei cog*lioni che si mettono a mangiare prodotti macchianti sul treno (es. gelati) e se sporcano finisce come finisce...
Veramente vengono comprati (e pagati abbastanza salati per vari motivi che non vi sto a spiegare, e non parlo di mazzette...ma di certificazioni) proprio materiali antimacchia...Evidentemente non basta. Se ci sono i porci in giro, neanche le ultime tecnologie tessili possono prevenire più di tanto. Però si può smacchiare, e qui Trenitalia ha il dovere di farlo.

Forse sugli AV, ES o ESCity vale questo discorso.
Sui regionali è già un miracolo se riesci ad entrare e se riesci a non rimanere incollato con le scarpe per terra causa mancata pulizia dei pavimenti da chissà quando...
Sui regionali del Lazio (e di altre regioni), la situazione che tu vivi. Ribadisco. In Sicilia sui Minuetto i bagni sono puliti (c'è persino l'operatore di pulizia a bordo...) Sul passante milanese i bagni sono puliti. Ma anche altre situazioni buone si riscontrano in altre regioni del centro e del nord (fin'ora l'unica eccezione al sud l'ho trovata proprio in Sicilia, come dicevo).

Per curiosità...ma prendi solo gli Eurostar?
No. Viaggio su tutte, ma proprio tutte, le categorie di treno. In questo week end conto di aver preso circa 20 volte il treno. Soltanto oggi ho preso 1 treno S Le nord, la metropolitana rossa milanese, 1 treno regionale/S Trenitalia, 1 Frecciarossa e la metro B di Roma. Come vedi sono un forte sostenitore del trasporto pubblico. Quando avevo la possibilità (economica e pratica) di optare per altre soluzioni di trasporto non collettivo.


Io quando posso lo faccio notare...magari evito di andarci pesante e lo dico con le buone maniere.
Poi se non si adeguano non è che posso riempirli di schiaffi.
Probabilmente, se Trenitalia facesse il suo dovere con qualche multa, male non farebbe. Piange sempre per il fatto che ha bisogno di soldi..cominciasse a fare un po' di controlli...
Siamo onesti: per fare delle multe, con la civiltà media che ci ritroviamo, servirebbe un controllore a carrozza. E non basterebbe...Visto che gli esseri umani possono distogliere lo sguardo a differenza delle telecamere.
 
vedo che si sta divagando, probabilmente perchè non ci sono novità sull'argomento. Evitiamo di proseguire con gli OT, nei limiti del possibile, grazie.
;)
 
aristocle ha scritto:
che a Livorno (che è "nord")

andrebbe chiesto alla lega:lol:

cmq livorno fa caso a parte, si stanno già organizzando contro il passaggio a pagamento di fi-pi-li e la tirrenica(che poi è l'aurelia, tranne il pezzo che stanno facendo adesso rosignano san pietro in palazzi(che poi è dove matteoli ha la villona)
 
Di bene in peggio...Ancora una volta l'Italia è ostaggio dei no-tav, no-passante di mestre, no-mose, no-rigassificatore, no-termovalorizzatore, no-variante di valico, no qua, no la. E ora pure i no-tirrenica.
Ma intanto l'esperienza mi insegna che alla fine le infrastrutture si fanno, quindi sono sereno.
 
Vorrei essere altrettanto ottimista...
I gruppi "No" ed i "Sì, ma lontano da casa mia", sono il comodo pretesto di cui si serve la politica per nascondere la realtà, cioè che mancano i soldi per le grandi opere.
Tav a parte (arrivata comunque troppo tardi) sono anni ed anni che non si fa nulla (a parte la posa di qualche prima pietra), non solo per innovare ma neppure per preservare.
Tutto viene sempre proiettato ad almeno 5 anni avanti, ma al momento si chiacchiera e basta, un po' quello che succedeva nell'URSS pre collasso.
Pertanto, benvenga il pedaggio sul GRA per garantire manutenzione e ad aggiornamenti, visto che per ora, sia per necessità che per comodità, il privato continuerà a spostarsi con mezzi propri.
L'idea di disincentivare l'uso del mezzo privato con ostacoli viari (es restringimenti carreggiate, ztl & co) e/o costi artificiosi (tasse), ovverosia la strada seguita da più amministrazioni con la speranza di coprire le spese di un trasporto pubblico sottoutilizzato e sottodimensionato, è una pia illusione.
Se non si cambia PRIMA (e strutturalmente) l'offerta della mobilità attraverso il pubblico, l'unico risultato che si ottiene con i "disincentivi" è quello di congestionare il traffico, aumentando le spese del cittadino e l'inquinamento atmosferico.
 
adriaho ha scritto:
hanno un valido motivo le popolazioni se sono contrarie alla tav

In effetti si tratta sempre di effetti speciali e di mancanza di collaborazione tra Stato e cittadini.
Il problema è che molti cittadini sono convinti di essere "furbi" e passano la patata bollente ai vicini di casa, ma non è così che si risolvono i problemi.

Non basta dire di no, bisogna dare soluzioni valide e discutere.
 
adriaho ha scritto:
hanno un valido motivo le popolazioni se sono contrarie alla tav

Specialmente i 20 milioni di passeggeri* che finora hanno viaggiato tra Roma e Milano in 3 ore anziché in 5, per esempio. Un aumento di traffico che ha sottratto traffico all'aereo e che, pertanto, ha ridotto l'inquinamento.
Niente TAV in Val di Susa? Per andare a Parigi, Lione, Barcellona, Londra useremo ancora l'aereo. Il pianeta terra ringrazia.

*Dati passeggeri Alta Velocità 2010
 
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