Salve a tutti (primo post).
Intervengo sull'argomento caldo degli ultimi giorni.
La mossa di DAZN è assolutamente legittima, in termini squisitamente formali.
Ma non siamo in un tribunale, quindi possiamo espandere il discorso, andando su aspetti più interessanti:
- È una mossa dannosa in termini pubblicitari, preparata nel modo peggiore possibile (un articolo sul Sole, impostato quasi come un comunicato ufficiale). Ricorda in parte la manovra SuperLega, presentata nel peggiore dei modi possibili, e rientrata in fretta e furia (succederà lo stesso?).
- È una mossa ipocrita (sulla "condivisione" hanno flirtato durante tutta la campagna di lancio).
- È una mossa vigliacca (l'accusa di "pirateria". Ora, a parte il termine scorretto, dovrebbero pensare anche a curare l'80% di "onestissimi").
- È (qui entriamo nelle ipotesi personali incerte) una mossa economicamente fallimentare, a medio-lungo termine.
Mi spiego: posso, per conoscenze dirette, individuare due gruppi di smezzatori: a) gli "sgamati" che si fanno l'abbonamento low-cost cercando su piattaforme online dedicate o con l'amico altrettanto "preparato" e b) i "familiari", quelli che se lo giravano tra fratelli, padri-figli, o nipotini. Credo che tra i primi molti opteranno per le vie illecite; mentre per i secondi magari qualcosa rientra, tra il malumore complessivo.