In Rilievo DAZN - Discussione commerciale

A me interessa solo che lascino la possibilità di poter usufruire della visione in contemporanea su due dispositivi all'interno dello stesso ambiente domestico, sul resto potrei anche d'accordo sul limitare o vietare la condivisione dell'abbonamento con terzi (amici e/o estranei che siano).
Anch'io visto che non condivido con nessuno... basta che mi lascino la contemporaneità tra due dispositivi sotto stessa rete o un dispositivo fisso (tv) + uno mobile (smartphone o tablet) sempre appartenenti all'intestatario dell'abbonamento.
 
Anch'io visto che non condivido con nessuno... basta che mi lascino la contemporaneità tra due dispositivi sotto stessa rete o un dispositivo fisso (tv) + uno mobile (smartphone o tablet) sempre appartenenti all'intestatario dell'abbonamento.
Si, anche se sarebbe meglio secondo me avere due dispositivi in contemporanea (per esempio due tv), piuttosto che uno fisso più uno mobile (smartphone o tablet), perchè a quel punto sarei costretto a lasciare la tv a mio padre e a optare per lo smartphone io, che per quanto riguarda la qualità di visione, non è proprio la stessa cosa rispetto a una tv.:D
 
Si, anche se sarebbe meglio secondo me avere due dispositivi in contemporanea (per esempio due tv), piuttosto che uno fisso più uno mobile (smartphone o tablet), perchè a quel punto sarei costretto a lasciare la tv a mio padre e a optare per lo smartphone io, che per quanto riguarda la qualità di visione, non è proprio la stessa cosa rispetto a una tv.:D
Certo :D , ma cercavo un compromesso utile visto che vogliono tagliare la doppia visione. Non posso vedere su due tv su due reti diverse, almeno dammi la possibilità di registrare un dispositivo mobile dal quale eventualmente usufruire in contemporanea da una seconda rete. Staremo a vedere, noi possiamo solo prendere atto delle loro decisioni e ci adegueremo di conseguenza.

Meglio 1 tv + dispositivo mobile che un solo tv.
 
Non ho dati, ma anche secondo me la stragrandissima maggioranza usa l'abbonamento 'a casa' (faccio rientrare in questa categoria anche chi smezza con l'amico/parente/vicino di casa) e quelli che usano le piattaforme di condivisione sono una piccolissima minoranza.

perché? l'italiano medio è tutt'altro che digitalizzato e smanettone in ambito informatico, e soprattutto è facile fare i furbi in questo modo occupando entrambi gli slot.

Cioè, se sono così ossessionati da sta cosa, perché non presentano un esposto per oscurare togetherprice/ecc.??
Sono sicuro che otterrebbero facilmente ragione dalle autorità competenti.

Hanno capito che c'è uno zoccolo duro che si abbona a prescindere e tutti gli altri che non si abboneranno mai a 30 euro (ma neanche a 20), per cui hanno deciso di spennare i primi, di fatto aumentando i prezzi (aumenteranno il prezzo della doppia visione).
 
Non ho dati, ma anche secondo me la stragrandissima maggioranza usa l'abbonamento 'a casa' (faccio rientrare in questa categoria anche chi smezza con l'amico/parente/vicino di casa) e quelli che usano le piattaforme di condivisione sono una piccolissima minoranza.

perché? l'italiano medio è tutt'altro che digitalizzato e smanettone in ambito informatico, e soprattutto è facile fare i furbi in questo modo occupando entrambi gli slot.

Cioè, se sono così ossessionati da sta cosa, perché non presentano un esposto per oscurare togetherprice/ecc.??
Sono sicuro che otterrebbero facilmente ragione dalle autorità competenti.

forse perché together price e gli altri siti sono sotto una giurisdizione straniera?

quando si tocca il portafoglio l'italiano medio é il migliore, mai sottovalutare questo fatto.
 
io magari farei così
visione singola 19,99 euro
visione doppia contemporanea 29,99
visione fino a un tot di dispositivi contemporaneamente 39,99
 
io magari farei così
visione singola 19,99 euro
visione doppia contemporanea 29,99
visione fino a un tot di dispositivi contemporaneamente 39,99
Mi sa che non hai capito che devono AUMENTARE gli incassi, invece di diminuirli. Se gli fosse stato bene 30€ per la doppia visione non avrebbero detto nulla. In ogni ragionamento prendete come base 30€ per visione singola. Anche perché sulla leva della qualità non riescono ad agire; manco riescono a garantire di vedere una partita da cima a fondo senza dover reimmettere le credenziali figuriamoci parlare di 4K o altro.
 
La definizione di “ambiente domestico” è del tutto soggettiva: non sono un giurista o un azzeccagarbugli ma non credo proprio che ci sia un qualcosa di oggettivo ed insindacabile
(diverso sarebbe se fosse specificato “rete domestica”, ma così non è).
Quindi il punto è che o è permessa la visione su due dispositivi contemporaneamente con lo stesso account, oppure non lo è.
Se lo è allora non ci devono essere limiti: il titolare dell’account lo può condividere se vuole con figlio, nipote, padre, suocero o genero, o anche con il vicino di casa o un semplice conoscente, anche a milleduecento chilometri di distanza purché entro i confini nazionali. Fatti suoi.
Naturalmente sempre che se ne faccia un uso personale, senza scopo di lucro o commercio o a fini di diffusione pubblica.
 
o anche con il vicino di casa o un semplice conoscente, anche a milleduecento chilometri di distanza purché entro i confini nazionali.

Non esageriamo :) "domestico" ha a che fare con domus, casa. Le cose che ho quotato non hanno nulla a che fare con la casa, né nel senso fisico del termine (le quattro mura) né nel senso di famiglia. Altrimenti basta dichiarare che "la mia casa è il mondo" e allora va bene anche la condivisione con uno nelle Isole Tonga. Concordo che la definizione andrebbe circostanziata, ma così è esagerato :)
 
Però, se ambiente domestico è limitato a casa, allora la telepromozione di Pizzul, dove vede la partita anche al parco (e quindi in mobilità), è ingannevole. L'ambiente domestico, fa cadere la possibilità di vedere la partita in mobilità. Fino a due account (casa e smartphone/Tablet), sono possibili anche adesso.
 
inutile discutere adesso, se cambieranno qualcosa, cambieranno anche i termini e le definizioni del contratto.
 
Però, se ambiente domestico è limitato a casa, allora la telepromozione di Pizzul, dove vede la partita anche al parco (e quindi in mobilità), è ingannevole. L'ambiente domestico, fa cadere la possibilità di vedere la partita in mobilità. Fino a due account (casa e smartphone/Tablet), sono possibili anche adesso.
Purtroppo è tutto molto vago, senza terminologie esatte. Però se per domestico si intende "quelli della casa" la visione al parco da parte di uno dei residenti di quella casa allora è lecita. Certo.... resta il fatto che DAZN non fattura a nessun indirizzo. Tutto molto mediocre, come da loro stile
 
forse perché together price e gli altri siti sono sotto una giurisdizione straniera?

quando si tocca il portafoglio l'italiano medio é il migliore, mai sottovalutare questo fatto.
Perché?

Non sarebbe la prima volta che a certi siti viene inibito l'accesso in Italia (ovviamente aggirabile tramite cambio dns o vpn, ma questo è un altro discorso...)
 
Purtroppo è tutto molto vago, senza terminologie esatte. Però se per domestico si intende "quelli della casa" la visione al parco da parte di uno dei residenti di quella casa allora è lecita. Certo.... resta il fatto che DAZN non fattura a nessun indirizzo. Tutto molto mediocre, come da loro stile

Quando mi sono registrato a infinity e discovery plus non mi hanno chiesto niente di più di quello che mi ha chiesto DAZN. Netflix e Disney+ cosa chiedono ?
 
Mediocre è il complesso. Non sapere a quale domus fatturano e chiedere che l'utilizzo sia solo intradomus... aumenta il senso di mediocrità.
Questo intendevo
 
forse perché together price e gli altri siti sono sotto una giurisdizione straniera?

quando si tocca il portafoglio l'italiano medio é il migliore, mai sottovalutare questo fatto.

Forse perché come tanti qui manco leggono le condizioni di DAZN e poi si parla di queste piattaforme senza conoscere manco come funzionano?

guarda che queste piattaforme si muovono nella stessa maniera in cui si muove DAZN e tutte le aziende, ovvero nei pertugi delle varie leggi e regole.
In queste discussioni ho letto pure che queste piattaforme guadagnano una percentuale della rivendita, senza invece capire che queste piattaforme non guadagno una percentuale della rivendita, ma aggiungono una commissione (cosa diversa), in quanto si fanno pagare per l’uso della piattaforma e per il servizio di pagamento tra gli utenti, non entra in discorsi economici del prezzo della condivisione. Perché? Esattamente perché nelle condizioni loro spiegano bene che la responsabilità di con chi condividere è dell’utente e non della piattaforma, tant’è che queste piattaforme prima di condividere chiedono il tipo di relazione tra le persone. Voi mi direte, ma controllano se davvero gli utenti dicono di essere parenti o amici? Ovviamente no, ma DAZN ripeto, controlla a chi vende gli abbonamenti, e quindi poi potermi dire quest’altra persona vive con te? No, conosce solo i metodi di pagamento. Quindi, come già detto, DAZN può avere ragione, ma se pretende diritti, è bene che capisca che prima deve rispettare i doveri, verso utenti, e anche STATO Italiano, perché é un paradossò che pretenda leggi dallo stato Italiano a sua tutela, quando i guadagni li porta fuori, e vuole lavorare un maniera poco precisa anche nel saper identificare chi sono i titolari degli abbonamenti.
 
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