Gli investimenti globali di DAZN non si possono negare, né si può negare che in Italia hanno investito pesantemente anche sull'infrastruttura e oggi hanno raggiunto un livello di affidabilità mediamente sufficiente, riuscendo ad offrire una qualità visiva più che valida per gli eventi di primo piano.
L'unico dubbio, che hanno in molti me compreso, è legato alla sostenibilità sul lungo periodo del modello di business "sport in streaming" per via dei costi sempre più alti dei diritti.
Le pay-TV hanno la possibilità di diversificare l'offerta riuscendo a mantenere una base di abbonati anche quando perdono dei diritti sportivi importanti, ma un'azienda che vive solo di sport come DAZN, come reggerebbe l'impatto di un'eventuale perdita di diritti di un certo peso? È questo l'unico dubbio che rimane ad oggi.