Non serve una partizione NTFS per decoder e televisori, è + indicato e usato il FAT o FAT32, e non è anacronismo.
Mò ti spiego:

una partizione FAT32 suddivide il disco (anche usb pen) in cluster pari a 32KB (immagina un foglio di carta vuoto con 32 caselle su cui scrivere)
mentre una NTFS dimensiona cluster di 4KB (foglio di carta con solo 4 caselle).
Poi pigliamo un bel file video di circa 10GB ( un filmone di +2 ore in HD) e memorizziamolo con le due partizioni in due penne diverse.
Quello in FAT verrà certamente visto dal dek/TV e reso disponibile per la lettura in un ragionevole TOT di tempo; quello in NTFS....o non verrà visto e quindi no riproduzione, o se riesce a vederlo --> moltiplica il TOT di tempo di attesa X8...(4x8=32)
Riprendendo l'esempio cartaceo, il file da 10GB sarà scritto in 312.500 'pagine' da 32 caselle usando la FAT32, mentre ne servono 2.500.000 'paginine' da 4 caselle per la NTFS..
a parità di risultato finale (visione del film), elaborare 2.500.000 cluster invece di 312.500 è una gran rottura di OO
e fra l'altro la gestione di quel numero di cluster impegna altra memoria, quindi non è efficace.
Nei computer NTFS è utile, ma i devices audio/video veloci preferiscono FAT/FAT32.
