Ecco cosa dice la Repubblica di oggi:
Il pallone adesso è in mano a Mediaset. «Siamo in fase di chiusura anche con Roma, Lazio e Milan», ha annunciato, trionfante, Piersilvio Berlusconi, vicepresidente della tv di famiglia, in occasione dell´assemblea degli azionisti. Dopo Juventus e Inter, quindi, «siamo pronti ad avere accordi con le cinque più importanti squadre italiane». Mediaset compra tutto: anche i diritti su piattaforme che non ha, come il satellitare che poi rivende a Sky con gran rabbia di Rupert Murdoch. Ma la legge lo permette: e così Berlusconi jr. ha investito oltre 800 milioni per mettere le mani sul pallone. Ed è comunque un affare perché, Sky a parte, ci sono il digitale terrestre, il Dvb-h, tutto. La Juve ha fatto da apripista: 218 milioni per due stagioni, dal 2007 al 2008, più 30 milioni (già incassati) per l´opzione dell´anno successivo. Tre anni massimo di contratto, comunque: per evitare pesanti sanzioni da parte dell´Antitrust. Dopo i bianconeri, hanno già chiuso con Mediaset anche Livorno, Inter e Messina. Ora tocca alle altre. Domani, o al più tardi venerdì, Lotito annuncerà a Borse chiuse l´accordo della Lazio che porterà a casa circa 110 milioni per due stagioni. Anche Roma (130 milioni) e Milan sono pronte. Galliani avrà gli stessi soldi di Moratti, 170 milioni ciascuno. Meno della Juve. All´appello-Mediaset mancano Samp, Fiorentina e Palermo. I tre club che facevano parte del Consorzio Calcio Italia (ormai in via di scioglimento) e che sono contro la politica della Lega: tutti e tre chiuderanno, forse già in settimana, con Telecom-La 7.
Berlusconi jr. ha molto elogiato, ieri, anche i risultati ottenuti sul fronte del digitale terrestre: diffuse oltre 1,7 milioni di nuove carte prepagate ricaribili e circa 2 milioni di ricariche per un controvalore complessivo di circa 80 milioni. Ma non si sa quanto incide il campionato di calcio, o il Grande Fratello. E i Mondiali di Germania? Mediaset non ha i diritti e, soprattutto, ha rapporti pessimi con la Rai, alla quale ha tentato (invano) di rifilare una parte dei diritti in chiaro del campionato: quindi, al massimo, farà due Tg "mondiali" al giorno su Italia 1 e forse una trasmissione in terza serata su Rete 4. Mediaset, per combattere Rai e Sky, le padrone del Mondiale, sta pensando di puntare sulle donne: sì, una controprogrammazione al femminile. D´altronde, secondo alcuni sondaggi, in Italia ci sono 12.644.000 persone che dal calcio sono "infastidite"...