In Rilievo Discussione su Iliad Italia

Non ho sentito il 177, magari provo a chiamarli. Comunque in quei 4-5 giorni per le chiamate pensavo di utilizzare un vecchio cellulare con sim ricaricabile a consumo Wind che tengo per riserva e che, visto che ogni anno mi regalano 20 euro come promozione, sfrutterò per occasioni come questa.
 
Sto notando che gli operatori 'big' stanno aumentando i prezzi, quindi l'offerta Iliad che a un certo punto sembrava meno competitiva del previsto, si dimostra interessante (a patto di non rimodulare anche loro le tariffe)
 
Sto notando che gli operatori 'big' stanno aumentando i prezzi, quindi l'offerta Iliad che a un certo punto sembrava meno competitiva del previsto, si dimostra interessante (a patto di non rimodulare anche loro le tariffe)
Per ora non lo hanno fatto da più di un anno.

Sono fiducioso che continueranno su questa linea.
 
Sto notando che gli operatori 'big' stanno aumentando i prezzi, quindi l'offerta Iliad che a un certo punto sembrava meno competitiva del previsto, si dimostra interessante (a patto di non rimodulare anche loro le tariffe)
Scusa, mi sono perso il punto in cui l'offerta sembrava meno competitiva.
 
Secondo intendeva dire che si erano abbassate le offerte dei big ma che adesso tendono di nuovo all'alto .
 
Da oggi abitando in provincia di treviso mi ritrovo con il 4G+. Bene cosi'.
 
Benedetto Levi (AD iliad) in audizione al Senato: “favorevole al ddl sulla trasparenza delle tariffe telefoniche”

Si sono tenute questa mattina, in Commissione Lavori Pubblici del Senato, le audizioni nell’ambito dell’esame del ddl n. 1105 – quello sulla trasparenza delle tariffe telefoniche – e dalle 10:30 sono intervenuti anche iliad (con la presenza dell’AD Benedetto Levi) e Fastweb, affrontando diversi temi.

In fase di presentazione, Levi ha ricordato che iliad Italia ha “fatturato circa 80 milioni di euro nel primo trimestre 2019, ha circa 400 dipendenti, in crescita, di cui il 90% a tempo indeterminato, numero che, con il lavoro indiretto e l’indotto arriva a più di 3.000 posti in Italia”.

Stando a quanto riportato da Radiocor, l’AD ha dichiarato che oggi “la priorità numero uno di iliad, là dove si concentrano la maggior parte dei nostri investimenti, è quella dello sviluppo della propria infrastruttura, lavoriamo con tutti i principali fornitori del settore per sviluppare la nostra rete e diventare al più presto un operatore indipendente, con l’obiettivo di avere, a fine 2019, 3.500 siti radio installati”.

Ma, ha aggiunto Levi, “ci scontriamo come operatore su due cose: i limiti delle emissioni elettromagnetiche che sono di un livello estremamente inferiore rispetto a tutti gli altri Paesi europei e la disomogeneità dei regolamenti urbanistici in Italia: a seconda del Comune e della Regione, ci troviamo ad affrontare procedure estremamente diverse che vanno a rallentare lo sviluppo della nostra infrastruttura”. Questo tema, ha sottolineato sempre Levi, è “per noi di primaria importanza’.

In merito invece al Disegno di Legge in discussione in Commissione, dedicato alla trasparenza delle tariffe telefoniche, l’AD iliad si è detto assolutamente favorevole...
 
"... diventare al più presto un operatore indipendente, con l’obiettivo di avere, a fine 2019 3.500 siti radio installati”

Ne approfitto per aggiornare,
ad oggi sono 422 i siti attivi...
 
Si, e poi un conto è averli installati ed un altro è averli operativi e funzionanti. Il "ponte radio" è solo una parte della catena che serve per far funzionare una rete....
 
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