In Rilievo Discussione su Tim

Riguardo i rimborsi ti scrivo la mia esperienza ho dovuto pagare ugualmente la fattura e il rimborso e stato fatto tramite bonifico dopo qualche mese ...se poi ti è stato riferito da TIM e un'altra cosa...io ho chiamato e mi hanno aperto una segnalazione di rimborso per doppio pagamento
 
Riguardo i rimborsi ti scrivo la mia esperienza ho dovuto pagare ugualmente la fattura e il rimborso e stato fatto tramite bonifico dopo qualche mese ...se poi ti è stato riferito da TIM e un'altra cosa...io ho chiamato e mi hanno aperto una segnalazione di rimborso per doppio pagamento

No, i rimborsi non c'entrano nulla. Io chiedevo altro.
Ricapitoliamo: io ho esposto il problema di non riuscire a pagare la bolletta di questo mese alla posta (e poi in rete ho scoperto che neanche tramite home banking si riesce a farlo). Tu hai detto che neanche tu sei riuscito a pagare in posta, anche senza il bollettino. Ma ci sei riuscito utilizzando un altro c/c.
Quindi, la mia domanda è: per poter pagare il tuo bollettino che non riuscivi a pagare sul c/c 1800, hai utilizzato il c/c 872002 di tua iniziativa o perché te l'hanno suggerito alla posta?
A meno che io non abbia capito niente e questo tuo commento:

Ho risolto cambiando C/C 1800 usando 872002 con bollettino bianco da compilare :eusa_think:

non c'entrasse niente con la mia problematica. Anche se questo tuo post era scritto subito dopo il mio. Infatti ti ho chiesto se il tuo post c'entrasse con la mia problematica oppure no (perché se appunto no, è un post buttato lì che però non si capisce a quale riferimento precedente faccia attinenza). Solo che non hai risposto! :D
 
Ultima modifica:
Quel numero di conto corrente è usato anche per i contratti business.

– Bollettino postale

Il bollettino precompilato allegato sia alla fattura cartacea sia a quella online è utilizzabile presso tutti gli Uffici Postali e presso gli sportelli degli Istituti di Credito convenzionati

Non disponi del bollettino premarcato o devi effettuare un pagamento con importo diverso da quello indicato nel bollettino ricevuto?

Compila un bollettino bianco inserendo questi dati:

Conto Corrente Postale numero: 872002
Intestato a: Telecom Italia S.p.A.
Nela causale di versamento indica:

Anno / Numero della Fattura
Numero di Telefono
Bimestre di riferimento
Intestatario della Fattura

https://assistenza.timbusiness.it/aziende/fatturazione/paga-le-fatture-aziende-fisso/
 
Quel numero di conto corrente è usato anche per i contratti business.

Io ogni tanto in questo forum ho il problema di non riuscire a capire a chi si risponde (non quotando.... sarà che sono abituata ad un altro forum dove se non si quota sarebbe il caos... :D ). Detto ciò, se rispondi a me non capisco cosa c'entri (ancora una volta) la tua risposta con la mia problematica.
Io volevo solo sapere, dall'utente in questione, se ha utilizzato quel conto di sua iniziativa o gli è stato suggerito in posta.

Tra tutte le risposte poco attinenti (compresa quella sui rimborsi che ha dato l'altro utente, rimborsi che non c'entrano niente con la mia problematica), per me si finisce per fare solo della confusione e basta.

Se io chiedo semplicemente se altri utenti (in questi e nei prossimi giorni) che pagano abitualmente con il bollettino postale (alla posta, al tabaccaio, alla coop, con l'home banking, etc.) riescono o meno a farlo, perché mi si deve rispondere con altri metodi di pagamento (che già so) o con i rimborsi (che non c'entrano nulla)?
Oppure, se io chiedo (per mera curiosità) all'utente in questione, se ha pagato su un altro c/c di sua iniziativa o su suggerimento della posta (fermo restando che anche per lui il problema iniziale fosse il non riuscire a pagare la fattura di questo mese alla posta come successo a me, anche se poi la sua risposta sui rimborsi mi ha mandato in confusione e mi ha fatto dubitare di parlare della stessa cosa), perché mi deve rispondere un altro utente specificando per cosa viene usato quel c/c (quando mai io l'ho chiesto)?

Ma non sarebbe più semplice rispondere esattamente alle domande che si fanno (ovviamente se si hanno le risposte), invece di dare altri tipi di risposte, così da non dilungarsi o andare fuori tema? :eusa_think:
 
Ultima modifica:
Io ogni tanto in questo forum ho il problema di non riuscire a capire a chi si risponde (non quotando.... sarà che sono abituata ad un altro forum dove se non si quota sarebbe il caos... :D ). Detto ciò, se rispondi a me non capisco cosa c'entri (ancora una volta) la tua risposta con la mia problematica.
Io volevo solo sapere, dall'utente in questione, se ha utilizzato quel conto di sua iniziativa o gli è stato suggerito in posta.

Tra tutte le risposte poco attinenti (compresa quella sui rimborsi che ha dato l'altro utente, rimborsi che non c'entrano niente con la mia problematica), per me si finisce per fare solo della confusione e basta.

Se io chiedo semplicemente se altri utenti (in questi e nei prossimi giorni) che pagano abitualmente con il bollettino postale (alla posta, al tabaccaio, alla coop, con l'home banking, etc.) riescono o meno a farlo, perché mi si deve rispondere con altri metodi di pagamento (che già so) o con i rimborsi (che non c'entrano nulla)?
Oppure, se io chiedo (per mera curiosità) all'utente in questione, se ha pagato su un altro c/c di sua iniziativa o su suggerimento della posta (fermo restando che anche per lui il problema iniziale fosse il non riuscire a pagare la fattura di questo mese alla posta come successo a me, anche se poi la sua risposta sui rimborsi mi ha mandato in confusione e mi ha fatto dubitare di parlare della stessa cosa), perché mi deve rispondere un altro utente specificando per cosa viene usato quel c/c (quando mai io l'ho chiesto)?

Ma non sarebbe più semplice rispondere esattamente alle domande che si fanno (ovviamente se si hanno le risposte), invece di dare altri tipi di risposte, così da non dilungarsi o andare fuori tema? :eusa_think:
Ma che ne sanno in Posta di quel numero di corrente, lo avrà letto in rete. Nessuno può confermare se con i restanti altri metodi di pagamento vada a buon fine il pagamento. Penso che con l'altro numero di conto corrente il pagamento vada a buon fine.
 
Ma che ne sanno in Posta di quel numero di corrente, lo avrà letto in rete. Nessuno può confermare se con i restanti altri metodi di pagamento vada a buon fine il pagamento. Penso che con l'altro numero di conto corrente il pagamento vada a buon fine.

Ok, ma se permetti preferirei avere la risposta dall'altro utente (e in ogni caso tu non mi hai risposto "vedrai che sicuramente l'avrà fatto di sua iniziativa", ma mi hai risposto a cosa serve il c/c che io invece non ho MAI chiesto)! E che con l'altro c/c il pagamento vada a buon fine è già assodato. Come è assodato che invece con l'home banking no. Per cui è molto più probabile che non funzioni neanche con tabacchi o coop.
Ma ciò non toglie che io, appena riesco, andrò a provare anche in questi posti. Non ho mai detto che non l'avrei fatto ma, nel mio primo post, ho specificato che ieri non ho potuto al tabacchi perché quello dove vado abitualmente era chiuso (e riaprirà domani) e alla coop non ho potuto perché non avevo dietro la parte superiore del bollettino.
Ripetere che ci sono altri metodi di pagamento (cosa risaputa) o rispondere con cose che non si è chiesto, ribadisco che mi sembra superfluo e, soprattutto, porti a lungaggini, ripetizioni e a fare confusione.
Io solo due cose ho chiesto: 1) che chi usa come pagamento il bollettino postale (nelle varie forme di pagamento), faccia sapere (anche nei prossimi giorni) se ha lo stesso problema o se è riuscito a pagare (e se sì, con quale metodo); 2) all'altro utente (e non a te) se è stata una sua iniziativa utilizzare l'altro c/c o no.

Detto tutto ciò, considerando che è la Tim ad aver confermato che è un problema suo, deve essere lei a sistemare. Anche perché, se alla posta va un anziano che ha sempre e solo pagato lì e non riesce a farlo, chi glielo spiega che c'è l'altro c/c e deve compilarsi lui un bollettino in bianco?
Ed è per quello che ho chiesto all'altro utente se era stata una sua iniziativa o glielo avevano detto alla posta. E non solo: mi è venuto in mente che anche l'anno scorso, quando c'erano stati sempre problemi di pagamento in questo periodo con le fatture tim, alla posta invece avevano esplicitamente detto che si poteva provare con un altro c/c (cosa che io non ho poi fatto perché qualche giorno prima della scadenza si era sbloccato tutto).
 
No, i rimborsi non c'entrano nulla. Io chiedevo altro.
Ricapitoliamo: io ho esposto il problema di non riuscire a pagare la bolletta di questo mese alla posta (e poi in rete ho scoperto che neanche tramite home banking si riesce a farlo). Tu hai detto che neanche tu sei riuscito a pagare in posta, anche senza il bollettino. Ma ci sei riuscito utilizzando un altro c/c.
Quindi, la mia domanda è: per poter pagare il tuo bollettino che non riuscivi a pagare sul c/c 1800, hai utilizzato il c/c 872002 di tua iniziativa o perché te l'hanno suggerito alla posta?
A meno che io non abbia capito niente e questo tuo commento:



non c'entrasse niente con la mia problematica. Anche se questo tuo post era scritto subito dopo il mio. Infatti ti ho chiesto se il tuo post c'entrasse con la mia problematica oppure no (perché se appunto no, è un post buttato lì che però non si capisce a quale riferimento precedente faccia attinenza). Solo che non hai risposto! :D
Ho chiamato e mi è stato riferito dal responsabile commerciale di TIM che se non volevo aspettare (perchè non era scaduta) potevo usare questo C/C 872002 perche per il momento c'erano problemi con il C/C 1800 già sollecitato da parecchi utenti TIM
 
Ho chiamato e mi è stato riferito dal responsabile commerciale di TIM che se non volevo aspettare (perchè non era scaduta) potevo usare questo C/C 872002 perche per il momento c'erano problemi con il C/C 1800 già sollecitato da parecchi utenti TIM

Ah ok. Ultima cosa che ti chiedo: hai chiamato quale numero? Visto che dici di aver parlato con il commerciale, non credo tu abbia chiamato il 187... :D
 
Ah ok. Ultima cosa che ti chiedo: hai chiamato quale numero? Visto che dici di aver parlato con il commerciale, non credo tu abbia chiamato il 187... :D
187 e poi i vari numeri ...perchè ogni fascia di orario o giorno cambiano...io ho cliccato prima 1 e poi 2 la voce registrato diceva problemi di fattura o una cosa simile..per queste cose ci vuole tanta ma tanta pazienza :eusa_whistle:
 
........ Anche perché, se alla posta va un anziano che ha sempre e solo pagato lì e non riesce a farlo, chi glielo spiega che c'è l'altro c/c e deve compilarsi lui un bollettino in bianco?....

Se compilate un bollettino in bianco poi successivamente c'è una struttura un ufficio che dovrà leggere quel bollettino e il numero di telefono che quel bollettino paga, con il rischio di errori di lettura e che il pagamento non venga correttamente associato all'utenza che quel bollettino dovrebbe pagare.. mi chiedo: ma perché complicarsi la vita? tutti i pensionati si suppone che abbiano perlomeno un conto corrente postale visto che in base all'attuale normativa il pagamento diretto delle pensioni in contanti non è più consentito ma le pensioni devono essere accreditate in un conto corrente , ma gli impiegati postali, quando si presenta allo sportello un anziano per pagare un'utenza, suggeriscono di fare una prenotazione permanete per l'addebito diretto in conto corrente di tutte le utenze? se per caso il postino sbaglia a mettere nella cassetta postale la busta contenente una fattura e il destinatario non la riceve, evidentemente non la paga, con il rischio di andare in mora; con l'addebito permanente non ci sono più code agli sportelli, dimenticanze o fatture non ricevute, è tutto automatico e non è nemmeno costoso, visto che per pagare in contanti un bollettino allo sportello si spende di più che farlo addebitare in conto corrente.. ma gli impiegati postali queste cose agli anziani le suggeriscono?
 

Non tutti gli anziani hanno il c/c alle poste. Per esempio mio padre ce l'ha in banca. E comunque non ha mai voluto fare la domiciliazione bancaria (per motivi che ora non stiamo qui a disquisire, perché se no si andrebbe OT).
(P.s. Non so quanto si spenda addebitandolo in c/c, ma alle poste per mio padre spendo 70 cent e ho scoperto da poco che alla coop, per chi è socio, addirittura solo 50).
Comunque è un discorso un po' complesso. Magari ci sono tante ragioni per cui ci sono ancora utenti che pagano con il bollettino postale (e non hanno quindi l'addebito sui vari conti correnti).
Il punto della questione è che prima di tutto essendo un problema della Tim, quello di non riuscire a pagare la fattura in questi giorni, è la Tim che deve risolverlo. Poi, in caso non si riesca a risolvere prima della scadenza della fattura (eventualità che si spera non avvenga), si deve trovare comunque un modo per risolvere la situazione o aiutare chi non riuscirà a pagare la fattura (soprattutto gli anziani).
 
No ė una delle frequenze del 4g. Sto seguendo un po' la questione su Telegram in questo gruppo "LTE Italy group". Da quello che ho capito per consentire l'attivazione delle torri Illiad devono spegnere (tutti) questa banda. Il problema è che ci sono diverse torri che hanno solo quella emissione e quindi dal 1° gennaio non andranno più in 4g
 
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