L'ho scritto nella discussione dei contenuti di TimVision, ma lo riporto anche qui, visto che è una serie presente anche su VVVVID. Anzi, il 64esimo episodio è presente solo qui.
Nella nottata che va tra Venerdì e Sabato, ho avuto modo di completare Fullmetal Alchemist: Brotherhood. Davvero un bello shonen, che vi consiglio se siete amanti degli anime, ma non aspettatevi in alcun modo una serie ultradinamica dall'inizio alla fine. E' molto lenta e non è detto che vi prenda subito. Salvo qualche episodio, per me la serie è decollata dal 13esimo episodio e sebbene mi abbia preso molto da lì in avanti, non solo con combattimenti avvincenti e per la storia (tra complotti e dinamiche politiche, tra colpi di scena autentici o telefonati), ci sono stati cmq un bel po' di episodi statici (spesso anche consecutivi), in cui non succedeva praticamente nulla e si parlava solamente. Uno shonen piuttosto atipico. L'anime però da il meglio di se in un continuo crescendo e con degli scontri davvero esplosivi dall'episodio 51 al 63. In questo arco di 13 episodi, c'è veramente l'anima di Fullmetal Alchemist: Brotherhood.
Anime molto bello (per me è da 9), ma che sarebbe stato, forse, un capolavoro, se anzichè avere 63+1 episodi, ne avesse avuti all'incirca una 40ina, condensando così gli episodi inutili (o quasi) in un numero limitato.
Un grandissimo pregio di questo anime è che ogni personaggio ha un ruolo fondamentale nella storia. Non esistono seconde linee. Tutti hanno un carattere, delle sfaccettature e delle storie che vengono ampiamente descritte. Ognuno di loro ha un suo perchè. La narrazione ha senso e alla fine della fiera, il cerchio si chiude, rispondendo a tutte le domande che ci siamo posti durante il viaggio.
Queste sono gli anime che mi sarebbe piaciuto vedere su Netflix 