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Discussione sui Climatizzatori

Dipende anche un po' dalla zona, quanto soffrono nelle città in pianura lo posso solo immaginare.
 
però almeno gli americani non danno nomi già dati in passato ai cicloni, ad esempio, Katrina ci fu nel 2005, ma altre Katrine non mi risulta ci siano state prima e dopo
e poi almeno smettiamola di fare queste americanate, ovvero dare nomi a qualsiasi ondata di caldo o di gelo (Burian) che investe l'Italia
 
la nostra legislazione non vieta il nome agli anticicloni e ai cicloni. solo che non l'avevamo mai fatto xkè non c'era un genio del marketing(dato che quello è...e non un meteorologo...che si chiama antonio sanò che appunto macina soldi con queste cose e coi suoi articoli sensazionalistici sul niente che solitamente vengono contraddetti nel medesimo articolo.

insomma l'informazione degli anni 2010. niente di nuovo :D

burian non è un nome dell'ondata di gelo, ma il nome di un vento

PS una volta si diceva...la burrasca di s.ranieri, la burrasca di s.giuseppe ecc ecc peccato che ci stiamo perdeno tali burrasche...e c'è solo caldo e soprattutto siccità.

tornando ai climatizzatori...non se ne esce. oggi sono stato in alcuni negozi rigorosamente a menoventi e porte spalancate. neanche le "lame d'aria" accese(che poi sono la cosa + LURIDA) che possa esistere.

il tutto xkè siamo una specie veramente scema...che se un negozio ha la porta chiusa siamo portati a non entrarvi dentro. e se siamo l'ultimo ad uscire dall'ufficetto neanche spengiamo la luce figurarsi il condizionatore, che però è la prima cosa che cerchiamo quando entriamo e ci sono 27 gradi.

il problema è il genere umano
 
tornando ai climatizzatori...non se ne esce. oggi sono stato in alcuni negozi rigorosamente a menoventi e porte spalancate. neanche le "lame d'aria" accese(che poi sono la cosa + LURIDA) che possa esistere.

Quando sono stato negli usa, in posti caldi tipo florida o hawaii, ho fatto caso che lì tutti i negozi erano climatizzati a temperatura pinguino, ma avevano le porte chiuse perchè imposto da una legge ad hoc.
 
L' aria condizionata d'estate e il riscaldamento in inverno aumentano esponenzialmente i danni al clima ed al pianeta . Pensiamo solo ai fumi di gasolio e metano in inverno e al consumo di elettricità estremo d'estate , con pure un emissione esagerata di aria calda da parte dei motori dei climatizzatori. Ci vorrebbe una legge per limitare entrambi gli usi massivi di queste due abitudini di confort ormai acquisiti ma devastanti per troppi aspetti . Ad esempio le temperature massime invernali all'interno delle abitazioni a 20 gradi , uso con limiti orari (esempio massimo 6 ore al giorno) dei condizionatori domestici . Abbassare tutti gli aspetti del nostro livello di vita borghese e occidentale . Tanti e troppi segnali ci stanno dicendo che viviamo al di sopra delle nostre possibilità , consumando in modo incosciente e dissoluto energia . Quando poi , tra 50-100 anni la transizione energetica avrà il suo compimento , si potranno rivedere questi aspetti
 
Ad esempio le temperature massime invernali all'interno delle abitazioni a 20 gradi , uso con limiti orari (esempio massimo 6 ore al giorno) dei condizionatori domestici .

Non è un'abitudine borghese, ma una necessità ormai dettata dal cambiamento climatico.
Quando fuori casa già alle 9 di mattina ci sono 30 gradi e di notte l'umidità è sopra l'80%, senza condizionatore la casa non è vivibile.
 
Non è un'abitudine borghese, ma una necessità ormai dettata dal cambiamento climatico.
Quando fuori casa già alle 9 di mattina ci sono 30 gradi e di notte l'umidità è sopra l'80%, senza condizionatore la casa non è vivibile.

Pensa che mio nonno ha fatto il commerciale (venditore , rappresentante....) per quasi 40 anni, macinando centinaia di km al giorno in giro per l' Italia 5 giorni alla settimana , sempre con automobili tutte senza aria condizionata e con i sedili in finta pelle (leggi plastica). E pure con giacca, camicia e cravatta , perchè ai tempi era obbligatorio così. E non è morto ! (Però gi sono venute le emorroidi ancora giovane.....:sad:)
 
L' aria condizionata d'estate e il riscaldamento in inverno aumentano esponenzialmente i danni al clima ed al pianeta . Pensiamo solo ai fumi di gasolio e metano in inverno e al consumo di elettricità estremo d'estate , con pure un emissione esagerata di aria calda da parte dei motori dei climatizzatori. Ci vorrebbe una legge per limitare entrambi gli usi massivi di queste due abitudini di confort ormai acquisiti ma devastanti per troppi aspetti . Ad esempio le temperature massime invernali all'interno delle abitazioni a 20 gradi , uso con limiti orari (esempio massimo 6 ore al giorno) dei condizionatori domestici . Abbassare tutti gli aspetti del nostro livello di vita borghese e occidentale . Tanti e troppi segnali ci stanno dicendo che viviamo al di sopra delle nostre possibilità , consumando in modo incosciente e dissoluto energia . Quando poi , tra 50-100 anni la transizione energetica avrà il suo compimento , si potranno rivedere questi aspetti
Perchè non si usano in modo massiccio le fonti alternative Eolico/Solare per poter usare quello che si vuole senza aver problemi di inquinamento??Non è colpa del cittadino se abbiamo problemi di inquinamento ma di qualcuno che abita a Bruxelles/Washington/Pechino/Mosca e via dicendo.Con questo tuoi ragionamenti saremmo ancora all'eta della piatra senza auto/treni/lampadine e chi più ne ha più ne metta.Scusa ma non mi sento in colpa se uso un condizionatore per poter migliorare la mia vita.Tanti bei discorsi che fanno figura ma ti priveresti oggi stesso di tutti gli elettrodomestici che hai in casa che inquinano?:eusa_think:
 
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Perchè non si usano in modo massiccio le fonti alternative Eolico/Solare per poter usare quello che si vuole senza aver problemi di inquinamento??

Perché quello che stanno a Roma (eletti da quelli che stanno in tutta Italia) rallentano ogni iniziativa con oceani di burocrazia. E quelli che stavano in Italia al tempo hanno impedito il nucleare (sia chiaro: non si esprimendo opinioni, semplicemente riportando un fatto)
 
Perché quello che stanno a Roma (eletti da quelli che stanno in tutta Italia) rallentano ogni iniziativa con oceani di burocrazia. E quelli che stavano in Italia al tempo hanno impedito il nucleare (sia chiaro: non si esprimendo opinioni, semplicemente riportando un fatto)
Potrei risponderti ma non si puo parlare di politica .
 
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