L' aria condizionata d'estate e il riscaldamento in inverno aumentano esponenzialmente i danni al clima ed al pianeta . Pensiamo solo ai fumi di gasolio e metano in inverno e al consumo di elettricità estremo d'estate , con pure un emissione esagerata di aria calda da parte dei motori dei climatizzatori. Ci vorrebbe una legge per limitare entrambi gli usi massivi di queste due abitudini di confort ormai acquisiti ma devastanti per troppi aspetti . Ad esempio le temperature massime invernali all'interno delle abitazioni a 20 gradi , uso con limiti orari (esempio massimo 6 ore al giorno) dei condizionatori domestici
Al di là delle considerazioni successive, mi trovo concettualmente d'accordo con te. Poi capisco che quando una comodità esiste, è più difficile rinunciare ad usarla. Basta vedere quelli che con 45 gradi fuori sembra non sappiano resistere a più di 20 in casa