In realtà in ambito televisivo, soprattutto in quello sportivo, la concorrenza ha dimostrato finora di fare solo danni ai consumatori, perché quando i diritti di una o più competizioni vengono spartiti su diverse emittenti, i consumatori sono costretti a sottoscrivere più di un abbonamento (e relativo doppio decoder, doppia scheda e via di questo passo) se vogliono vedere tutto quanto, finendo così per spendere molto di più rispetto a quanto avrebbero speso se tutti i diritti fossero rimasti in mano a un solo monopolista. Questi sono dati di fatto che tutti abbiamo potuto constatare negli anni, non si tratta di interpretazioni o pareri soggettivi.
Comunque, se ci si ragiona un po' su, si capisce che la storia dell'intermediario fa acqua da tutte le parti. Ragioniamo: se dalla vendita diretta alle TV non si arriva al famoso miliardo di euro perché tutti i soggetti interessati non hanno fatto offerte in grado di arrivare a tale cifra, come può la Lega pensare di arrivare a quella somma tramite un intermediario? Se Mediapro o chi per essa dovesse pagare quanto chiesto dalla Lega, non sarebbe poi costretta a vendere i diritti per una somma superiore al miliardo, dato che essa dovrà guadagnarci qualcosa? Considerando che gli interlocutori dell'intermediario dovrebbero per forza essere emittenti TV o piattaforma OTT e considerando che già in prima istanza questi soggetti non avevano fatto offerte dirette in grado di arrivare a cifre così alte, come si può anche solo sperare che poi le facciano davanti a un intermediario?
È come se una persona deve acquistare un paio di scarpe e trattando direttamente con il produttore giudica troppo alto il costo di 50 euro richiesto per le calzature. Il produttore a quel punto decide di non trattare più con il cliente direttamente ma di vendere le scarpe ad un rivenditore terzo, al quale spetterà il compito di trattare con il cliente e di piazzare il prodotto. Ovviamente il rivenditore deve avere un guadagno, quindi decidere di vendere le scarpe a 60 euro. Ora, il cliente a cui il rivenditore si rivolge è lo stesso che non aveva voluto pagare 50 euro, come si può pensare che adesso costui ne pagherà 60 per lo stesso prodotto? C'è qualcosa che mi sfugge o già in partenza questo discorso degli intermediari non aveva senso?