Quando vi ho detto che la colpa è della Lega, in primis, avida di soldi e arruffona alla italica maniera (gli italiani sono maestri del “ora facciamo così, poi si vedrà”), mi avete preso a male parole. Come avete visto il bando originario può essere impugnato eccome (qua non si discute, ripeto, del diritto, ma delle procedure), e quindi, sempre in Italia, tutto si presta ad essere impugnato, appellato, revisionato, contrastato, bloccato, ecc.ecc., con ENORME dispendio di tempo. Gli appalti sulle opere pubbliche non vi hanno insegnato nulla? Mutatis mutandis, qua è lo stesso. Il risultato è che adesso la Lega è presa per le palle da MediaPro, se ne può uscire soltanto con un atto di “estremo coraggio” e “ulteriore rischio”, annullando tutto quanto e andando a trattativa privata. Ma, così facendo, il campionato partirebbe in tempo, certo, ma con la spada di Damocle di un ricorso con richiesta di risarcimenti milionari.
Ribadisco: è l’Italia...mi stupisco che vi stupiate.
Comunque..vediamo ciò che accadrà questo pomeriggio.