Ti manca un passaggio per di più fondamentale.
Deve essere Gamaleya, che ha brevettato e produce lo Sputinik, a richiedere ad EMA domanda di revisione continua per l'autorizzazione al commercio e non il contrario.
EMA questa richiesta non l'ha mai ricevuta.
EMA ha solo offerto consulenza scientifica fornendo indicazioni normative e scientifiche per lo sviluppo del loro vaccino.
Quindi dire che EMA tarda ad autorizzare il vaccino russo è totalemente errato.
AIFA segue quello che prescrive EMA.
Quindi non centra niente lentezza e burocrazia in questo caso.
Il nodo della questione è un altro, essendo lo Sputink prodotto in un paese extra UE nel protocollo di approvazione è previsto anche il sopralluogo e controllo degli impianti di produzione, che devono rientrare nelle direttive EMA.
E su questo i Russi sono notoriamente riottosi a farsi controllare a casa loro.
Diverso il discorso per i vaccini americani che sono prodotti in stabilimenti UE controllati ed approvati da EMA.
https://www.ema.europa.eu/en/news/clarification-sputnik-v-vaccine-eu-approval-process
Mi pare evidente che la UE punta su altri tipi di vaccino, da Jansenn a Curevac, Novavax oltre ai già approvati Astrazeneca, Moderna e Pfizer.