Dovrai rivedere il tuo pessimismo: https://milano.corriere.it/notizie/...la-c415283e-b4c4-11ea-b466-221e2b27ce86.shtml
Quello che penso da sempre. Al pari di non fare autopsie che hanno mostrato ben altri danni rispetto alla polmonite. Nessuno ha mai considerato che quelli con sintomi blandi o assenti magari avranno anche contagiato qualcuno ma sempre persone con sistema immunitario molto compromesso. Tutti impegnati a cercare sputi da 8 metri di distanza e a spengere l’aria condizionata nessuno ha fatto un test del genere per cui chi non ha sintomi evidenti non è praticamente contagioso pur avendo il virus e che trasmetterlo ad altri oltre a essere una remota possibilità la quantità di virus espulsa sarebbe stata insufficiente a sviluppare la malattia.
Insomma come quando per riaprire si aspettava che nessuno in Italia avesse più il virus in corpo. Una cosa impossibile anche in 10 anni di lockdown
Mi sembra che ad andare nel panico non siano state solo le persone comuni.
Capisco la non conoscenza ma reputo grossolani e determinanti gli errori madornali commessi (no autopsie, no cure domiciliari, tutti allegramente in rsa e ospedali e ci sarà finito anche qualcuno con 37,5 di febbre e sintomi blandi positivo a cui magari hanno dato delle bombe di medicinali che hanno scombussolato l’intero sistema)