Discussione sul Coronavirus (Covid-19)

Stato
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Mi spiace che non si capisce ciò che ho scritto c come dispiace capire che le persone non sono tutte state fortunate vi sono persone normali e altre diversamente abili .cari signori leggete sul vostro dizionario o su Wikipedia cosa vuol dire diversamente abili forse dopo capirete il perché della mia scrittura .grazie invece ha chi mi ha compreso .concludo .
 
ma non e' che per il commercio....... ci stanno NASCONDENDO qualcosa ????


Coronavirus, i piemontesi potenzialmente positivi potrebbero essere 235 mila...

https://www.lastampa.it/torino/2020...lNPUUsNy7ZOytNJy5GQw-197cpzXynndS0EFuyTbV6GA8

Potrebbero aver già contratto il virus, quindi nei mesi passati ed è plausibile. Bergamo e Brescia attualmente sono circa al 20% di positivi dai test sierologici, che equivale ad almeno 400mila positivi. Come si è sempre detto, i numeri di qualche mese fa erano molto molto sottodimensionati; al contrario quelli di oggi non si allontanano molto dalla realtà
 
Potrebbero aver già contratto il virus, quindi nei mesi passati ed è plausibile. Bergamo e Brescia attualmente sono circa al 20% di positivi dai test sierologici, che equivale ad almeno 400mila positivi. Come si è sempre detto, i numeri di qualche mese fa erano molto molto sottodimensionati; al contrario quelli di oggi non si allontanano molto dalla realtà
Quasi 500.000, se consideri la % del 20...
Dati puramente statistici, ovviamente
 
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Mi spiace che non si capisce ciò che ho scritto c come dispiace capire che le persone non sono tutte state fortunate vi sono persone normali e altre diversamente abili .cari signori leggete sul vostro dizionario o su Wikipedia cosa vuol dire diversamente abili forse dopo capirete il perché della mia scrittura .grazie invece ha chi mi ha compreso .concludo .

Tranquillo amico,non te la prendere piu di tanto,evidentemente ci sono anche persone diversamente intelligenti.
 
Allora lunedì dell'altra settimana mi chiamano per cellulare dicendomi che venti (20) giorni prima potrei essere stato vicino ad un positivo al covid dentro una piccola struttura sanitaria...e mi han detto che dovevo fare il tampone dopo un paio di giorni....tampone che ho regolarmente effettuato, ho dovuto lasciare mail e cellulare (ma non ce lo avevano già...come hanno fatto a chiamarmi...chi glielo ha dato?? Forse il mio medico di famiglia??)...dunque ad oggi sono passati sei (6) giorni dal tampone e ancora nulla....il mio datore di lavoro mi ha detto che potevo lavorare con mascherina, che porto sempre a prescindere, e distanzamento....ma in tutto ciò dal "fattaccio" sono passati 26 giorni....mi pare una presa.....bhe lasciamo perdere....

riguardo ai viaggi dei numeri telefonici lasciamo perdere. considera che ora li chiedono anche al ristorante e la custodia è tenuta al loro buon cuore (taccuino o archiviata su un pc con windows 3.1). tutte le chiamate sono fatte comunque da callcenter...non proprio modello india...ma pur sempre appalti di applati di subappalti...e comunque aziende che durano quanto il famoso e povero gatto in tangenziale(anche almaviva venne riconvertito a questo genere di chiamate se non erro).

il perchè ad oggi dopo MESI sia difficile infilare un cottonfioc nel naso metterci un nome come faceva grissom 20 anni fa analizzarlo e dare la risposta...beh è l'annosa questione burocratica accentuata dal fatto che non c'è una "linea", non tutti i laboratori sono uguali e qualcuno è molto piccolo e arretrato (i famosi giorni in cui arrivavano migliaia di tamponi arretrati...qualcuno trascrive tutto a mano e invia persino col fax(come è successo in america dove era tipo anche finita la carta e nessuno andava a vedere quel fax)

in una parola ARRETRATEZZA
 
Non tolgono ossigeno le mascherine chirurgiche però certo che col caldo un po' danno fastidio, specie se le tieni tutto il giorno addosso come devo fare io. Infatti quando si arriva a casa togliere mascherina e scarpe è un sollievo.

c'è chi sta bene con la cravatta e le scarpe...tipo me...e chi appena arriva a casa le toglie subito.
idem vedo gente che sta con la mascherina e non gliene frega niente e chi ne fa una questione di stato (il famoso terrorismo, all'inizio ci hanno fatto odiare persino le SCIARPE ed era febbraio) si è voluto subito avere la tuta anticernobyl invece che mettersi qualcosa a fermare gli sputi.

riguardo le mascherine col caldo...meglio una di cotone che NIENTE xkè sto scomodo e ho caldo, trovatene una comoda xkè la terremo per molto ma da sola non serve, il distanziamento è meglio...
 
Obbligare l'uso della mascherina in spazi aperti e non assemblati, in più sanzionare, mi sembra una misura eccessiva.
 
Obbligare l'uso della mascherina in spazi aperti e non assemblati, in più sanzionare, mi sembra una misura eccessiva.
In questo momento dove vige ancora questo obbligo?

NB: assembRati (che poi è un utilizzo molto discutibile, ma almeno il sostantivo base è corretto)
 
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In Piemonte non c'è l'obbligo di portarla in spazi aperti infatti la abbasso. C'è negli spazi chiusi quando non si può garantire la distanza di sicurezza, poi ogni spazio chiuso ha le sue regole proprie. Sui trasporti e gli uffici pubblici c'è l'obbligo, negli esercizi privati dipende.
 
A Reggio c'è, fino al 27 luglio, in un elenco delle vie, degli orari e dei giorni (perlopiù la sera) in cui si suppone si assembri molta gente in Centro:

http://www.comune.re.it/retecivica/...9E9990C1B31B1256C1258588005F4C01?Opendocument

Un po' comica, ma dovuta, la deroga, a copertura di coloro che consumano all'aperto...
"salvo che la protezione sia incompatibile con esigenze personali momentanee (ad esempio mangiare o bere) "
 
Più che l'obbligo della mascherina, che condivido, imporrei l'obbligo di un minimo di igiene sia da parte di chi ha un esercizio commerciale sia da parte della clientela.
Mi spiego meglio. Bar, ristoranti e rosticcerie, queste ultime affollatissime nei fine settimana, DEVONO garantire l'obbligo di avere bagni funzionanti (uno per ogni genere) con colonnine igienizzanti, saponi, tovaglie monouso, e sistemi di igienizzazione automatica.
Si sottovaluta moltissimo l'igiene delle mani, il pericolo è che sono un vettore dell'infezione quando portate alla bocca o al naso. L'igiene pubblica DEVE essere garantita per legge, se un bar o un ristorante ha i servizi fuori uso deve essere imposta la sospensione e la chiusura della attività fino al ripristino
 
Più che l'obbligo della mascherina, che condivido, imporrei l'obbligo di un minimo di igiene sia da parte di chi ha un esercizio commerciale sia da parte della clientela.
Mi spiego meglio. Bar, ristoranti e rosticcerie, queste ultime affollatissime nei fine settimana, DEVONO garantire l'obbligo di avere bagni funzionanti (uno per ogni genere) con colonnine igienizzanti, saponi, tovaglie monouso, e sistemi di igienizzazione automatica.
Si sottovaluta moltissimo l'igiene delle mani, il pericolo è che sono un vettore dell'infezione quando portate alla bocca o al naso. L'igiene pubblica DEVE essere garantita per legge, se un bar o un ristorante ha i servizi fuori uso deve essere imposta la sospensione e la chiusura della attività fino al ripristino
Esatto, questo dovrebbe valere sempre, non solo in emergenza...purtroppo spesso più una città è turistica, più si segnala la sciatteria o la scorrettezza sistematica al riguardo...
Con le debite eccezioni, ovviamente, ma quante volte in passato ci siamo sentiti rispondere (boccaccia mia statte zitta che c'è una città dove questo vizio è talmente diffuso che meriterebbe di fare il nome, è una città turistica del nord...) "il bagno è fuori servizio..."
 
Mi pare che dopo aver inseguito gli anziani a passeggio e i meno giovani con gli elicotteri sulla spiaggia. Si vada a cercare la MOVIDA. Come se il resto della popolazione adottasse dei rigidi protocollo sanitari. La mascherina non la tiene più NESSUNO specie sulle spiagge e non solo i giovani della movida e in estate escono a fare apericene anche gli 80enni

Concordo che si è anche smesso di lavarsi le mani
 
Mi pare che dopo aver inseguito gli anziani a passeggio e i meno giovani con gli elicotteri sulla spiaggia. Si vada a cercare la MOVIDA. Come se il resto della popolazione adottasse dei rigidi protocollo sanitari. La mascherina non la tiene più NESSUNO specie sulle spiagge e non solo i giovani della movida e in estate escono a fare apericene anche gli 80enni

Concordo che si è anche smesso di lavarsi le mani
Attenzione: io non me la prenderò mai con i singoli: ho detto invece che i locali devono fornire le strutture necessarie al lavaggio (bagni funzionanti)...
E ho aggiunto che non è un fatto emergenziale ma di normative del commercio, inoltre uno potrebbe anche dover fare i suoi bisogni...
 
Coronavirus, giallo a Padova: Galli e la sequenza "misteriosa"

Massimo Galli ha parlato dell'unico paziente individuato a Padova che non sarebbe stato contagiato dal ceppo di coronavirus proveniente dalla Germania




Massimo Galli, direttore di malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano
, si è interrogato sull’unico paziente dello studio sulle 59 sequenze di coronavirus che non sembrerebbe essersi infettato col ceppo proveniente dalla Germania. Ospite alla trasmissione Cartabianca, Galli ha affermato: “È stato pubblicato il nostro lavoro, di un folto gruppo di ricercatori italiani, con 59 nuove sequenze: di queste, 58 sono della stessa famiglia. Una, no. Ed è stata isolata a Padova”.

“Non sappiamo da dove accidenti sia arrivata – ha esclamato Galli – e non sappiamo nemmeno se si sia diffusa. Potrebbe essere arrivata da un contesto in cui l’infezione non era marcata”.

Il medico ha precisato: “È la prima volta che il gruppo con cui lavoro ha trovato qualcosa che non sia parente di quel virus che riteniamo ci sia arrivato dalla Germania. Questa sequenza somiglia vagamente a quella dei due coniugi cinesi, curati allo Spallanzani, che probabilmente erano cattivi diffusori e non hanno lasciato una scia di infezioni in Italia e avevano portato il loro virus direttamente da Wuhan”.

Ma se questa ipotesi fosse vera, non è chiaro come il virus che ha colpito i coniugi cinesi sia giunto a Padova, città dove peraltro nelle ultime settimane sono sorti sette focolai.
 
È una proposta che vorrebbero adottare nella Regione Lazio
Non mi sembra che la Regione Lazio, sia una regione covid-free, dove tutti sono liberi fare quello che vogliono, come se nulla fosse successo. Ti inviterei a farti un giro a Roma. È chiaro che da me, per adesso non ci sono pericoli, ma non per questo non devono essere rispettate le prescrizioni di tenere la mascherina, ed evitare gli assembramenti.
 
Certamente ma indossare specie ora ovunque anche all'aperto e senza assemblamenti la mascherina mi sembra esagerato.
 
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