la verità è che abbiamo retto alla grande anche le follie delle vacanze estive...quindi è inutile incolpare attività e situazioni che non sono così decisive per l'aumento dei contagi...
chiediamoci onestamente quando questo è avvenuto? e le risposte sono 2: il ritorno del freddo, con le persone che hanno ricominciato a preferire luoghi chiusi in cui il virus scorrazza felice e facilitato e, soprattutto, la riapertura delle scuole...
è inutile fare gli struzzi e mettere la testa sotto la sabbia...non sono i ristoranti, le palestre, gli stadi..nemmeno le feste...la scuola è il veicolo primario dei nuovi contagi...bambini e ragazzi indisciplinati e chiusi tante ore al giorno in ambienti di dimensioni ridotte (col freddo neanche aerati a sufficienza) = contagio selvaggio tra loro stessi, poi in famiglia (con le gravi conseguenze che abbiamo già visto specie per gli anziani) e da qui agli altri ambienti di lavoro degli adulti...
tutti stanno a dire che la scuola deve andare avanti a tutti i costi...io invece penso che se c'è qualcosa che va chiuso completamente (o comunque ristretto alla sola attività a distanza per chi è in grado di organizzarla con costrutto), quello è la scuola...
e pazienza se quasi tutti gli studenti perderanno un anno in attesa dell'eventuale vaccino/cura efficace...non è diplomandosi un anno prima o dopo che cambierà il loro destino (tanto poi finiranno comunque per sprecare anni parcheggiati all'università, che quasi nessuno completa negli anni previsti dai vari corsi in ogni caso)...
Io sono contrario alla chiusura della scuola, ma anch'io dico che va constatato che in questo momento la scuola la sta facendo da padrona con l'aumento dei contagi.
E concordo anch'io che non sono i centri commerciali, supermercati, ristoranti, cinema, etc.etc. i posti più "pericolosi", i dati dicono che le percentuali di positività in questi luoghi sono abbastanza basse. Quindi limitare di nuovo l'attività commerciale a questi sarebbe assolutamente inutile, non piegherebbe mai la curva del contagio verso il basso.
Associato alle scuole, ovviamente i posti più pericolosi sono anche gli autobus, ma proprio perchè c'è stato il ritorno degli studenti a scuola. Quando parlano di "contagi in ambito familiare" in grosso aumento, è semplice: sono gli studenti delle scuole che tornano a casa e infettano i loro familiari.
E' tutto collegato.
Ripeto, sono contrario alla chiusura delle scuole, però è palese che purtroppo stanno riaccendendo in maniera forte il contagio in Italia.
Probabilmente l'unica arma in questo momento è fare periodicamente screening di massa coi tamponi rapidi in tutti gli istituti scolastici italiani, come hanno indicato il Ministero della Salute e il Cts.
I tamponi rapidi, come ha spiegato il Cts, sono affidabili quanto i tamponi classici quando riportano la negatività, meno invece quando riportano una positività. Ma almeno con questi test veloci (che danno risultato in mezz'ora) si possono intercettare molto velocemente i casi di "sospetta positività" (chiamiamoli così...), metterli subito in isolamento e poi fargli il tampone classico per conferma la positività o meno.
Intervengo con un post in questa discussione dopo tanto tempo...ma sentivo il bisogno di dire la mia..
Penso che si sia perso il contatto con la realtà, e con essa anche il barlume della ragione di chi prende le decisioni.
Siamo onesti, qualcuno crede davvero che chiudere i ristoranti/pub/bar alle 22-23 possa far piegare la curva dei contagi verso il basso? Qualcuno crede veramente che i ragazzini a scuola quando l'insegnante non è presente non si salutino, non parlino o non giochino fra di loro? Ci siamo così convinti di poter controllare qualsiasi cosa che si è persa la cognizione della realtà dei fatti, della pratica. Chiudiamo i locali alle 23? I ragazzi si ritroveranno in qualche parcheggio o in qualche casa privata (dove in barba alle leggi ognuno invita chi gli pare in quanto NON verificabile). Pretendiamo il metro di distanza a scuola fra ragazzini scalmanati? Costoro si sbatteranno bellamente del metro non appena mettono piedi davanti l'ingresso di scuola. Chiudiamo tutti in casa con un nuovo lockdown? Servirà? Sì, ridurrà del 80% i contagi solo a spese di tutti i familiari che divideranno appartamenti e case con i positivi che hanno portato il virus nelle residenze private trasmettendolo anche a loro.
Il Sacro Graal contro questa pandemia NON esiste, non è pessimismo ma realtà. Non mi piace essere il Sapientino di turno, ma l'unica cosa CERTA è che ciò che ci porterà verso la fine di questo periodo buio è il vaccino che si spera sia pronto nei primissimi mesi del 2021 se non prima e in quantità industriali.
Benissimo mascherine, sanificanti, igiene, distanza e quant'altro ma non è che se tu concentri tutti i commensali a cena entro le 22 metti il COVID a nanna, mi pare che questo virus sia sveglio 24 ore su 24. Anzi, paradossalmente avremo più assembramenti negli orari serali "di punta". E poi chi va a mangiare alle 21.30 deve ingozzarsi o alle 22 gli viene tolto il piatto sotto il muso?
Bisogna trovare una quadra ragazzi, e questa quadra può essere solo il rispetto delle regole e dei protocolli, il tenere aperto tutto come adesso e investire più risorse possibili nel vaccino.
Altrimenti non solo non risolveremo il problema sanitario, ma finiremo di distruggere quel poco di economia rimasta.
Infine, abbiamo a tutti i costi voluto riaprire le scuole illudendoci di tenere sempre tutto sotto controllo...ma siamo sicuri che non era meglio spendere qualche milioncino nella DAD per quest'anno, magari dando qualche PC e qualche connessione alla rete a chi non se la può permettere in attesa del vaccino, e riaprire le scuole l'anno prossimo? Magari mettendo nel frattempo in cantiere la ristrutturazione di molti plessi scolastici?
P.S. 2800 contagi e rotti di oggi non sono 2800 di aprile e vi spiego perché: 2800 contagi in Aprile erano di soggetti prevalentemente sintomatici, gente che stava già chiaramente manifestando i sintomi della malattia. Ora sono perlopiù persone asintomatiche. Questo porta alla luce un chiaro punto di discussione:
Sapendo che 8 su 10 sono asintomatici, possiamo affermare grossolanamente che se io tamponavo 2800 persone in Aprile probabilmente considerando gli asintomatici i casi REALI erano 25000-30000 unità giornaliere. Anche di più nei giorni di picco. Ma adesso? Adesso cerchiamo gli asintomatici, pratichiamo il contact tracing, analizziamo chiunque al minimo dubbio o quasi...portando alla luce numeri grossolanamente BEN PIU' REALI di quanto lo erano in questa primavera. Questo spiega il lentissimo ma costante aumento delle T.I. e dei ricoverati, spiega i relativamente pochi morti di adesso contro quelli di questa primavera. Sono un signor nessuno io, ma credo che questo ora come ora sia l'unico ragionamento che abbia un qualche senso.
Sono d'accordo in tutto quello che dici.
Però sottolineo che la didattica a distanza ha mostrato tanti limiti da risolvere nel nostro Paese.
Bisogna investirci, ma non è una cosa che si fa in pochi mesi. Certo, questo governo di mesi ne ha avuti 6, non 1 o 2... Ma va detto che abbiamo anche una rete internet in Italia (per colpa dei governi passati ahinoi...) che non è ancora adeguata, ci sono tutt'oggi delle zone scoperte... Ache se indubbiamente qualcosa inizia a muoversi, però siamo ancora indietro... Poi certo, tra spendere su quegli stupidi banchi monoposto (alcuni pure con le rotelle

) e spendere nella DAD, scelgo la seconda tutta la vita (lo rimarco per non essere frainteso

), almeno era un punto di partenza...