Discussione sul Coronavirus (Covid-19)

Stato
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In Campania hanno chiuso le scuole e poi i bambini probabilmente li trovi tutti al parco o al centro commerciale con i genitori, alla fine sarebbero più al sicuro a scuola, come ha detto la stessa Azzolina
 
Fossi in un'azienda privata non accetterei MAI di dare bus turistici per trasportare ragazzi tutti i giorni a scuola. A meno che non ci siano adeguate copertura bancarie, perché dello Stato non mi fido, sia in merito ai tempi del pagamento che delle fatture che soprattutto del pagamento stesso, in particolare dei danni

Ad inizio pandemia mi redarguisti perché contestavo il fatto che non fosse giusto che noi lavoratori dipendenti dovessimo utilizzare le ferie per affrontare il lockdown, con la motivazione che "ognuno doveva sacrificare qualcosa". Motivazione condivisibile ed in parte avverata. Ora però dici che se tu fossi proprietario di una flotta non metteresti a disposizione qualche bus se non con delle adeguate coperture. Constatato che molte flotte sono ferme,fare un piccolo sacrificio (pagato, anche se non subito) non si potrebbe fare?
 
Ti diro'..con l' aumento dei contagi e' molto probabile che autonomamente si decida di uscire da casa solo per lavorare o per recarsi al supermercato. Escludo sempre i giovani scriteriati ma, come si suol dire, piuttosto che nulla e' meglio ''piuttosto''.

Uscendo ogni sera col cane per fargli fare la solita passeggiata, giro in centro e in effetti nelle ultime sere vedo meno gente in generale nei locali e così via.
Vuoi cattivo tempo (anche se c'è stato un solo giorno), vuoi perchè sta arrivando il freddo, vuoi etc.etc.
Ma la sensazione che alcuni abbiano deciso di "evitare" le uscite serali per andare nei locali inizio ad averla.

Poi, come hai detto, quelli che se ne fregano totalmente del virus ci saranno sempre, ci si può fare ben poco con questi...



perche' non si facevano i tamponi che facciamo ora, li avessero fatti ne trovavano il triplo.

A marzo i contagi con ogni probabilità erano almeno 5 volte superiori agli attuali, se tanto ci da tanto...



questo si sveglia al mattino, guarda fuori dalla finestra e parla a seconda del clima che vede.


Nulla di cui stupirsi, è il loro modo di fare.
 
Bar che aggirano il Dpcm: a Catanzaro Lido e Bologna i locali che aprono dopo mezzanotte
Entrambi sfruttano un vuoto legislativo: si parla sì di chiusura entro le 24, ma non è menzionato l’orario di riapertura

Inizia qua e là qualche timida forma di resistenza alle normative irrazionali.
Visto che la norma è un DCPM, li farei obbligatoriamente chiudere un mese questi furbetti, dopo ovviamente una verifica delle forze dell'ordine, verificando eventualmente gli scontrini emessi.
 
Ad inizio pandemia mi redarguisti perché contestavo il fatto che non fosse giusto che noi lavoratori dipendenti dovessimo utilizzare le ferie per affrontare il lockdown, con la motivazione che "ognuno doveva sacrificare qualcosa". Motivazione condivisibile ed in parte avverata. Ora però dici che se tu fossi proprietario di una flotta non metteresti a disposizione qualche bus se non con delle adeguate coperture. Constatato che molte flotte sono ferme,fare un piccolo sacrificio (pagato, anche se non subito) non si potrebbe fare?
Se fosse pagato, anche se non subito sì. Il fatto è che non mi fido dei pagamenti dello Staro. Quindi se una banca garantisce sia il pagamento che il risarcimento (inevitabili) danni, molto volentieri
 
Se devi chiudere alle 22 ma poi riapri alle 24, guarda caso dopo questo decreto come li definisci?
Tecnicamente credo che possano farlo, mi spiego meglio: se io chiudo alle 22 di sabato 17 ottobre, per poi riaprire alle 00:15 sono già abbondantemente(passato un quarto d'ora dalla mezzanotte), nella giornata di domenica 18 ottobre e fino alle 22 della stessa giornata, volendo posso lavorare, credo che non ci siano irregolarità da questo punto di vista, poi posso anche sbagliarmi.
 
Si, mi sa allora se lo fanno tutti veramente, tutte queste regolamentazioni verrebbero meno, così prossimo decreto con chiusura alle 24 o 22 e riapertura alle 6.

Come del resto già succede in altri paesi.
 
Dal punto di vista normativo sono in regola ... infatti i vigili non hanno potuto fare nulla..dal punto di vista morale posso essere d'accordo con voi(dovevano evitare di aprire)...dal punto di vista legale sono in regola per una normativa lacunosa
 
Si, mi sa allora se lo fanno tutti veramente, tutte queste regolamentazioni verrebbero meno, così prossimo decreto con chiusura alle 24 o 22 e riapertura alle 6.

Come del resto già succede in altri paesi.
Se il prossimo DPCM, porterà il coprifuoco(che ancora è tutto da vedere, perchè a quanto pare, nemmeno una parte del governo sembrerebbe essere favorevole a questa possibilità), allora in quel caso nessuno può scappare, se determinate attività dovranno chiudere dalle 22 alle 6 del mattino, dovranno per forza di cose adeguarsi, ma con il DPCM attuale invece, possono fare come scritto sopra e non incorrono in nessuna irregolarità.
 
Si, mi sa allora se lo fanno tutti veramente, tutte queste regolamentazioni verrebbero meno, così prossimo decreto con chiusura alle 24 o 22 e riapertura alle 6.

Come del resto già succede in altri paesi.
Lo hanno fatto due esericizi che hanno orario h24... Ha chiuso a mezzanotte e non essendo scritto da nessuna parte l'orario di riapertura hanno riaperto dopo 15 minuti,
 
Esatto, almeno per le tratte intercomunali i pullman turistici vanno benissimo.
Per quanto riguarda la scuola non sono d'accordo, la qualità dell'insegnamento da casa non è paragonabile a quella in presenza.
Ho sentito dire che hanno in programma di sospendere oltre ai campionati amatoriali (giustamente) anche quelli giovanili e dilettantistici già da lunedì, vi risulta?

ma non dico che la scuola in presenza e da casa sia la stessa cosa (oddio, per molti corsi universitari, con certi "professori", è meglio evitare di perdere tempo in aula, ma questo è un altro discorso)...

dico solo che in una situazione di grave emergenza come questa bisogna prendere decisioni difficili e che è assolutamente necessario stabilire una scala di priorità dettagliate...che, nel campo scolastico, vuol dire privilegiare la presenza per bambini e ragazzini e, se proprio si deve sacrificare un gruppo, farlo con quelli che hanno più probabilità di "rimetterci un po' meno"...

ovvio che parliamo sempre di misure estreme da prendersi con la dovuta cautela e non necessariamente per periodi di tempo troppo lunghi (che renderebbero il tutto insopportabile e pericolosamente inefficace sul piano dell'insegnamento)...
 
Il coprifuoco di fatto porterebbe una crisi economica non indifferente anche se non sarebbe un lockdown.
 
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