Sport e on demand sono due concetti che, per loro natura, restano distanti. Lo sport si vive nell’attimo, con l’emozione del live, non nella fruizione differita. Un’offerta ampia serve a garantire libertà di scelta, ma pensare di poter vedere tutto, anche con un catalogo on demand sterminato, è un’illusione: l’essenza dello sport è il momento, non il recupero. Certo, la visione successiva esiste e molti ne usufruiscono, ma una volta che un evento è terminato, il suo valore emotivo si azzera. Diverso il discorso per un film o una serie, che mantengono intatta la loro forza narrativa e possono essere fruiti in qualsiasi momento senza perdere significato.