Secondo me è una serie di problemi. Il boom dell'intrattenimento via app online che ha ridotto notevolmente il target e aumentato la concorrenza "sleale" (fa virgolette, nel senso senza un palinsesto lineare, come le varie Netflix, Disney+, Primevideo), poi ci metto la molto ridotta, quasi azzerata possibilità di sperimentare col rischio poi di enorme flop in ottica di ascolti, probabilmente come dici tu un limitato budget economico voluto da Piersilvio e io ci metto anche l'enorme carenza di creatori di contenuti. La Mediaset di oggi detto in modo diretto senza giri di parole è uno zombie rispetto a quella ancora Fininvest che ha stravolto il concetto di televisione italiana negli anni 80 e anche 90, secondo me che manchi la fantasia e il genio dietro i riflettori in quel di Cologno Monzese è evidente, sembra quasi sia mancato il ricambio generazionale interno.
A proposito, vado OT. Ma con Bonolis che molla la prossima stagione si farà 10 mesi di preserale no stop Gerry Scotty o puntano a prendere un nuovo conduttore con cui mantenere l'alternanza? Rischia di essere un boomerang il fare sempre e solo lo stesso programma...