Discussioni su LA7

Johnny977 ha scritto:
sullo sbilanciamento de la7 di contro qualcuno mi dovrebbe spiegare come definireste la parzialissima informazione mediaset (tutta!), cosa pensate di minziolini, cosa di paragona, cosa di vespa...
ma non è che la risposta a delle tv di regime, deve essere quella di farne una di regime dall'altra parte...

se no anche la7 passa dalla parte del torto

invece la7 ha tutte le potenzialità per fare un informazione PIU' LIBERA e PIU' EQUILIBRATA, che è quello che chiede la gente, visto che dalle altre parti non si può...
 
Ma quando capirete che la7 sta per diventare LA rete COMMERCIALE della sinistra ?
Telecom vuole sbarazzarsene e venderla al gruppo l'Espresso/Repubblica. Non ha MAI guadagnato soldi. Ha qualche big (dai la fascia 20-21:30, Omnibus et le prime serate) per il resto lo share è sotto al 3%. La raccolta pubblicitaria rimarrà scarsa (mica metteranno Santoro 24 ore su 24).
L'obbiettivo è creare un network COMMERCIALE in grado di poter essere servito su un piatto d'argento a la Repubblica (che è tra i 10 siti Internet più visitati oltre ad essere il secondo quotidiano). Santoro ne è consapevole e penso che avrebbe preferito rimanere in RAI ma la7 gli offre libertà di espressione.

Le differenze tra La7 & Rai3 sono come quelle che esistono tra La Repubblica & l'Unità.

Chi vuole informazione imparziale può guardare Sky TG (su Internet & Cielo). Non è l'obbiettivo della 7, e se questo dovesse avvenire, l'ipotesi di una vendita al gruppo di De Benedetti partirebbe in fumo (e a rimetterci sarà ancora Telecom con altre decine di milioni da iniettare con aumenti di capitali)
 
non capisco il senso di aprire il tg con questa notizia...
Forse una "leccata" per l'ormai sicuro approdo su la7? :D :D
 
CHRIS 86 ha scritto:
ma non è che la risposta a delle tv di regime, deve essere quella di farne una di regime dall'altra parte...

se no anche la7 passa dalla parte del torto

invece la7 ha tutte le potenzialità per fare un informazione PIU' LIBERA e PIU' EQUILIBRATA, che è quello che chiede la gente, visto che dalle altre parti non si può...
Lerner, Gruber e Mentana sono equilibratissimi, non sono di regime dell'altra parte.
Santoro si sa dove sta, ma le sue trasmissioni sono equilibrate, il fatto di invitare esponenti che la pensano in modo diverso da lui dovrebbe bastare, no?
 
Marcolup69 ha scritto:
Ma quando capirete che la7 sta per diventare LA rete COMMERCIALE della sinistra ?
Telecom vuole sbarazzarsene e venderla al gruppo l'Espresso/Repubblica. Non ha MAI guadagnato soldi. Ha qualche big (dai la fascia 20-21:30, Omnibus et le prime serate) per il resto lo share è sotto al 3%. La raccolta pubblicitaria rimarrà scarsa (mica metteranno Santoro 24 ore su 24).
L'obbiettivo è creare un network COMMERCIALE in grado di poter essere servito su un piatto d'argento a la Repubblica (che è tra i 10 siti Internet più visitati oltre ad essere il secondo quotidiano). Santoro ne è consapevole e penso che avrebbe preferito rimanere in RAI ma la7 gli offre libertà di espressione.

Le differenze tra La7 & Rai3 sono come quelle che esistono tra La Repubblica & l'Unità.

Chi vuole informazione imparziale può guardare Sky TG (su Internet & Cielo). Non è l'obbiettivo della 7, e se questo dovesse avvenire, l'ipotesi di una vendita al gruppo di De Benedetti partirebbe in fumo (e a rimetterci sarà ancora Telecom con altre decine di milioni da iniettare con aumenti di capitali)
Scusa, ma hai avuto delle soffiate per il quale De Benedetti ha l'intenzione di acquistare La7?

No, perché, mettendo da parte le chiacchiere, De Benedetti ha smentito ufficialmente di essere interessato ad acquistare La7...
 
La7 ha fatto la scelta giusta, secondo me. D'altronde penso che il loro target sia abbastanza chiaro, ovvero un pubblico di cultura medio-alta, senza dimenticarsi però che la cosa più importante è fare più ascolti possibili senza perdere di vista la qualità dei contenuti.
La scelta di Santoro potrebbe far diventare un canale ghetto dell'intellighenzia di sinistra ma fondamentalmente a quel target sta ben.

In fondo c'è un gruppo di persone schierate da una parte che in tv non fa ascolti, mentre c'è l'altra parte che fa ascolti alti, La7 ha deciso di schierarsi dalla parte politica degli ascolti alti :) chiamali scemi.

Cosa gli puoi dire, i canali del gruppo aumentano gli ascolti ogni mese (e con loro i soldazzi da Mentana in giù), acquistano pezzi grossi e hanno un palinsesto di livello rispetto ai concorrenti... stanno facendo un bel lavoro.
 
Se7en ha scritto:
guarda... solo il fatto che c'è il tg3 al secondo posto, mi fa ridere... :lol:
Cmq mi pare che i dati siano del 2010 ... Mentana doveva ancora fare il boom ! ;)
 
AverageItalian ha scritto:
Lerner, Gruber e Mentana sono equilibratissimi, non sono di regime dell'altra parte.
Santoro si sa dove sta, ma le sue trasmissioni sono equilibrate, il fatto di invitare esponenti che la pensano in modo diverso da lui dovrebbe bastare, no?
su lerner non mi sembra proprio, la gruber la seguo poco non saprei, mentana è abbastanza (ripeto abbastanza) equilibrato, ma il suo tg a me non piace per niente ed ho provato a seguirlo molte volte.
su santoro... potrebbe non essere sufficiente invitare esponenti di ambo le parti, dipende da come gli dai la parola, da quanto li fai parlare, dalla scaletta di come li fai parlare, da come li tratti quando vuoi farli parlare... insomma non c'è bisogno di spiegarle 'ste cose :evil5:
AverageItalian ha scritto:
le sue trasmissioni sono equilibrate
scusa se rimarco, ma imho, fa troppo ridere. :lol:
comunque chiudo qui perchè rischio di andare troppo OT. ;)
 
Santoro non fa tv di regime a prescindere.
Dico solo che dire è fazioso e basta è qualunquistico.
Spara a destra quanto a sinistra, non è mai tenero con la parte politica dove lo si inquadra. Gli editoriali di Travaglio sono ferocissimi con i vari Bersani, D'Alema e co. Mi dovresti dire se hai mai sentito uscire dalla bocca di Minzolini, Mimun, Paragone e compagnia parole contro il centro destra.
E' di sinistra Santoro, ma è un battitore libero. Uno incontrollabile.
La7 non è una tv di sinistra, siamo sempre ad etichettare tuttto e tutti.
Stellla lo ha scelto per il successo di ascolto che porta (20%) e per i benefici che tutta la rete avrà, no perchè è di sinistra. Se era di destra lo avrebbe chiamato comunque, anzi gli sarebbe venuto anche più facile visto che telecom è un azienda governativa. Non farà mai una tv contro.
E' un azienda ricattabile perchè opera in un settore regolamentatissimo.
Possiede una rete che tutti i governi che si sono succeduti hanno caldeggiato di volerle togliere.
L'arrivo di santoro è un fatto storico, finalmente si vedrà la nmascita del tanto osannato e mai nato terzo/quarto polo, guardate a questo e non all'invasione rossa, al posto del logo de la7 non vedrete la falce e martello
 
Anakin83 ha scritto:
La scelta di Santoro potrebbe far diventare un canale ghetto dell'intellighenzia di sinistra ma fondamentalmente a quel target sta
ben.
Quindi prendo atto che Telese, Costamagna, Gruber, Mentana, Piroso, Lerner sono tutti di sinistra...:icon_rolleyes:

Se7en ha scritto:
su lerner non mi sembra proprio, la gruber la seguo poco non saprei, mentana è abbastanza (ripeto abbastanza) equilibrato, ma il suo tg a me non piace per niente ed ho provato a seguirlo molte volte.
su santoro... potrebbe non essere sufficiente invitare esponenti di ambo le parti, dipende da come gli dai la parola, da quanto li fai parlare, dalla scaletta di come li fai parlare, da come li tratti quando vuoi farli parlare... insomma non c'è bisogno di spiegarle 'ste cose :evil5:
Se non ti piace il modo in cui si dirige od evolve una trasmissione, non significa che questa sia di parte.
Non dipende da come li si fa parlare o dalla scaletta...

Per dimostrare che la trasmissione è di parte basterebbe dimostrare che Santoro non abbia dato spazio anche ad altre opinioni. Ma questo nessuno è in grado di farlo, perché Santoro ha sempre dato spaio ad altre opinioni.
Poi che lui sia schierato da una parte, credo sia un vanto piuttosto che una deformazione.
D'altronde ogni essere umano pensante, avendo delle opinioni, è di parte.
L'imparzialità è una recita, credete davvero che Mentana non sia favorevole ad una parte piuttosto che un'altra? Lui non va a votare e lascia trasparire di essere equilibrato, ma è una recita. Io apprezzo di più Santoro che si schiera.

Come anche Ferrara, anche se come giornalista non mi piace.

Se7en ha scritto:
scusa se rimarco, ma imho, fa troppo ridere. :lol:
comunque chiudo qui perchè rischio di andare troppo OT. ;)
Non è Santoro ad essere equilibrato, ma le sue trasmissioni.
Comunque è meglio chiuderla qui.
 
da dagospia,
un pò quello che volevo scrivere anch'io nell'intervento precedente. Telecom è un'azienda ricattabile

Gli uscieri di TelecomItalia sono particolarmente eccitati.
Ieri sera quando hanno sentito dalla bocca di Enrichetto Mentana che la trattativa per portare dentro "La7" il "terrore" di Berlusconi, Michele Santoro, è sul punto di chiudersi, si sono affollati davanti alla stanza 615 dove lavora Giovanni Stella, l'amministratore delegato di TelecomItalia Media che dentro e fuori il palazzo è chiamato "il canaro".

Di questo manager dalla barba rossiccia gli uscieri sanno tutto e lo hanno applaudito già nel settembre dell'anno scorso quando definì "La7" "una tv di fighetti". È l'uomo dei conti, quello che ha tagliato i contratti alla sapientina Daria Bignardi, e che sabato in un'intervista al quotidiano "Il Fatto" ha spalancato le porte alle star che il Cavaliere considera comuniste.

Agli uscieri non sfugge che l'operazione ha una valenza industriale, finanziaria e politica di grande portata. Il valore del 40% di TelecomItalia Media in mano a Telecom è stimato intorno ai 300, una piccola iniezione di liquidità che può contribuire a far respirare il bilancio di Franchino Bernabè.

Ciò che più conta è comunque la valenza politica dell'operazione che potrebbe dar vita al famoso terzo polo televisivo, e qui gli uscieri hanno colto il rumore di fondo che ai piani alti di Corso Italia si è cominciato a sentire dopo le dichiarazioni del barbuto Stella sul possibile arrivo del socio Carletto De Benedetti. E tutto fa pensare che sia scoppiato un acceso dibattito tra il "canaro" un po' narciso e il manager di Vipiteno più composto e prudente.

I più anziani degli uscieri, quelli che conoscono lo stile di Franchino, si chiedono se il capo di Telecom "per tirare a campare" abbia davvero l'intenzione di mettere in piedi una corazzata televisiva insieme all'avversario storico di Berlusconi.

La domanda di fondo è questa: Bernabè ha spalle così robuste per sfidare l'inevitabile ira del Cavaliere che vuole sopravvivere fino al 2013?, e quali saranno le reazioni del governo quando il manager di Vipiteno dopo aver ingaggiato i "comunisti", dovrà sedersi ai tavoli ministeriali per discutere della rete, delle regole e dei tanti problemi che possono risollevare i conti della sua azienda?

Belle domande che forse spiegano la nota diffusa ieri dal "canaro" Stella dove si leggeva testualmente che "possibili operazioni straordinarie riguardanti TelecomItalia Media sono mere ipotesi di lavoro".
 
Johnny977 ha scritto:
Non credo ai miei occhi, nuovo serial sul la7

da stasera alle 23

In plain sight, e soprattutto in prima tv almeno per un canale in chiaro (trasmessa da fox)
serial prodotto da UNIVERSAL e trasmesso da usa network.
Buon successo in usa dove il serial va in onda da 4 stagioni

http://it.wikipedia.org/wiki/In_Plain_Sight_-_Protezione_testimoni
Come dicevo ... piano piano ... poi c'è l'estate ... poi si parte ... :D ;)
 
3750... ha scritto:
Come dicevo ... piano piano ... poi c'è l'estate ... poi si parte ... :D ;)
Ma da settembre parte la programmazione in hd nativo per buona parte della giornata??? Non ho capito bene
 
marcobremb ha scritto:
Ma da settembre parte la programmazione in hd nativo per buona parte della giornata??? Non ho capito bene
Eh sì ... :D ;)
Il canale HD sarà nativo ... e l'SD sarà ricavato facendo il downscaling dell'HD (quindi migliorerà anch'esso) ... ;)
 
3750... ha scritto:
Come dicevo ... piano piano ... poi c'è l'estate ... poi si parte ... :D ;)

Però prima mettono un programma debole con un traino inesistente (crossing jordan), poi mettono plain sight e poi l'ottimo ma sprecato "le vite degli altri". Un palinsesto è fatto ad incastro.

Venerdi parte Fratelli e sorelle d’Italia, con veronica pivetti, prodotto da Einstein Multimedia Group, scritto da Fabio Di Iorio, Paolo Mariconda, Massimo Piesco per la regia di Sergio Colabona.
In uno studio-circo si susseguiranno sketch e monologhi tipici della stand up comedy per una celebrazione del nostro Paese decisamente sui generis. Il tutto attraverso le performance di comici e cantautori e il commento musicale dei Tete de Bois (fonte tvblog)
Pensavo fossero le riprese di uno spettacolo teatrale invece e pensato e realizzato da la7, almeno così sembra
 
Johnny977 ha scritto:
Pensavo fossero le riprese di uno spettacolo teatrale invece e pensato e realizzato da la7, almeno così sembra
E' così ... ;)
 
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