da il fattoquotidiano
“Toccherà a lui, in fin dei conti, risolvere gli incastri. A Floris, che non ha ancora ufficialmente firmato il contratto, dovrebbe toccare una striscia quotidiana prima del tg delle 20, con il mandato di fare da traino a Mentana, il quale non gradisce. Il suo tg nel 2013 ha realizzato uno share medio del 7,2 per cento, mentre nel primo trimestre del 2014 è scivolato al 6,3. Un’eventuale risalita andrebbe a tutto merito del nuovo arrivato.
C’è poi il problema della prima serata per Floris. Se gli venisse affidato il talk-show di martedì, stesso giorno di Ballarò, La7 si trasformerebbe in un ininterrotto parlatorio. Il lunedì politici e giornalisti a discutere a Piazza Pulita con Formigli, il martedì da Floris, il mercoledì a La Gabbia con Gianluigi Paragone, il giovedì a Servizio Pubblico con Michele Santoro, il venerdì faccia a faccia con la Bignardi alle Invasioni Barbariche. Se si considerano anche i talk-show della mattina (Omnibus, Coffee Break e L’aria che tira occupano il palinsesto dalle 8 al tg delle 13,30), l’attività principale di Cairo rischia di diventare, al posto della raccolta pubblicitaria, la raccolta degli ospiti, decine al giorno da trasportare preferibilmente con appositi pullman”.
mi fa sorridere l'ultimo passaggio dell'articolo, perchè è anche quello che ho scritto io qualche giorno fa.
Per riempire tutto il palinsesto con gli ospiti che interverranno si svuoterà il parlamento