Continua la crisi nera di La7. Ogni tentativo di Cairo di avvicinarla ai giornali che stampa fallisce miseramente. La7 vive delle sole ondate politiche e di volti come Mentana, Floris, Merlino, Paragone e Formigli, questi ultimi peraltro in grave crisi di ascolti, così come gli speciali di Mentana del venerdì. E' davvero difficile rilanciare le prime serate di La7 in quanto appena si esce dalla solita messa cantata il pubblico scappa e di nuovo non ne arriva manco per idea. La7 per esempio è una rete che io non vedo mai, se non per qualche Gruber o Merlino.
Ormai deve solo aspettare un nuovo forte scandalo politico
Io farei dei cicli CINEMA ben pensati, tipo con i titoli di Cecchi Gori e De Laurentis: i Vacanze di Natale li rivedrei, ma non credo abbiano i diritti
Il format in questione era un progetto debole che non andava confermato visti i mediocri ascolti della prima serie, diciamo che è andato contro la replica di Montalbano che ha fatto uno sbalorditivo 39% (era una replica) e questo è la sola attenuante.
Non è corretto dire però che la7 vive solo grazie a Mentana, sennò possiamo dire che canale5 vive solo grazie alla De Filippi. Come spesso detto, la7 sconta un palinsesto monotematico e ogni tentativo di innestare qualcosa di diverso per allargare il target viene rifiutato, però i tentativi fatti sono stati tutti fatti con prodotti deboli (eccezionale veramente lo è).
Ora converrebbe sospenderlo ridurre il numero di puntate e riproporlo in bassa stagione (aprile / maggio)