Sono iscritto da poco ma vi leggo da una vita.
Forse nella querelle vi sfugge che Reese disse chiaro e tondo tempo addietro che il costo di mettere i montatori ad editare le puntate di Buona Domenica non valeva la pena in termini di affari per l'azienda.
Mentre le novelas son belle e pronte, non so se i diritti per l'emissione in tv costino di più (ma avranno preventivato di rientrare con la pubblicità), ma almeno nessun montatore in servizio deve dedicarci del tempo a fare tagli ed accorci.
Poi sento spesso la diatriba sul corpo femminile. Da che mondo è mondo la donna è sempre stata utilizzata tramite traino sessuale subliminale per vendere calze, biancheria, macchine, gelati e... per far funzionare gli show in tv. E' una tecnica di persuasione ben nota nel mondo del commercio.
Provate a prendere le edizioni di Scherzi a parte (solo per fare un esempio, potrebbe essere qualunque varietà), immaginate che la Alessia Marcuzzi non indossasse quegli abiti così sexi e femminili ma si fosse presentata in completo gessato blu, giacca e pantaloni. Tetro, nevvero? Un completo che occulti le gambe va bene su un programma di nera o per le trasmissioni vaticane della Bianchetti.
Da che mondo è mondo la logica del marketing sa benissimo che per vendere un prodotto devi porre tutte le condizioni per catturare l'attenzione..
Persino Panorama, il celebre settimanale si è sempre contraddistinto per esibire seni e sederi anche se parlava di politica attualità o altro.
Io non sono d'accordo quando asserite che certi programmi son stati epurati per non mostrare i seni delle cheer leaders di Buona Domenica o le scosciate ballerine.
Se fu roba trasmessa già in orari "protetti" a tutela dei minori all'epoca, che differenza fa piuttosto che oggi che basta collegarsi a internet e trovare fiumi di porno a qualunque ora, fruibili pure dagli adolescenti?
Piuttosto, mettiamoci nell'ottica dell'imprenditore editore che deve far tornare il bilancio della rete mediaset extra: si cercano altre strade per far salire ascolti e denaro in termini di rientro pubblicitario.
D'altronde, m. extra mica è una onlus: è un'azienda che deve far di tutto per far salire le sue quotazioni.
Non è colpa di mediaset se il vintage è di nicchia, cioè è fruito solo da un ristretto gruppo di affezionati. Se così non fosse sarebbero aperte ancora diverse tv a pagamento con palinsesti stile rai sat album e lo storico Happy channel che emise tantissimi varietà da Odiens a Bellezze a tanti altri, col vantaggio di trasmetterli in alta qualità.
Ergo: non è questione di simpatie, ma di guadagni: diversamente se ci fosse la fila per gli abbonamenti al varietà-story eccome se riaprirebbero quei canali.
Io la penso così.