Vedendo la volatilità del palinsesto di Italia 2, mi chiedevo, in generale, chi decide la programmazione di un canale. So che il principio degli ascolti più alti è quello chiave, ma ritengo che un'adesione troppo stretta possa comportare un mancato affezionamento da parte del consumatore. Per la maggior parte dei canali nativi DTT vedo come la programmazione tenda a cambiare spesso e volentieri o come si ripetano le cose in loop. Italia 2 è un misto di entrambe ed inoltre con una programmazione troppo simile o troppo ravvicinata a quella di Italia 1 (ex: Smallville, Big Bang Theory, Dragon Ball, ecc...). In poche parole: non sarebbe più saggio variare il palinsesto (rendendolo indipendente anche da Italia 1), evitare che le stesse serie si ripetano a distanza di poco tempo e non cambiare continuamente la "guida tv"? Credo che inoltre non sia molto dispendioso da un punto di vista economico, soprattutto se si possiedono i diritti. Poi, maggiori ascolti, più soldi, quindi sarebbe un piccolo investimento...