Discussioni su Rai 3

Che Ci Faccio Qui – 491 2.80


ascolti davvero mediocri...per non dire peggio...
sì i peggiori dell'anno..ma lo seguo ugualmente
2.80% è tanto per il genere

 
Che Ci Faccio Qui – 491 2.80


ascolti davvero mediocri...per non dire peggio...
gli ascolti non rappresentano di per sè la cifra distintiva di un programma,vieppiù per questo...come detto la scorsa settimana hanno scelto la peggiore collocazione possibile,costretto a confrontarsi con varie prime tv e trasmissioni già con un cosiddetto zoccolo duro. Il martedì sera è diventata da un pò di tempo la peggiore serata per inserire qualche novità: avrebbero fatto meglio a scegliere un altro giorno. Oppure una differente fascia oraria. con un rischio ulteriore però...
'Che ci faccio qui' richiede un surplus di attenzione nella visione, giacchè il suo tessuto sono le parole e la filigrana le emozioni che producono. Come quelle ingenerate dal secondo appuntamento, composto da 3 segmenti: 3 storie tutte a loro modo borderline tanto quanto reali.
A descriverle,ognuna potrebbe far pensare a un racconto di fantasia,fin troppo estremo con la variabile dell'implausibilità.
Ci ha pensato però il buon Iannacone, ideatore e regista nonchè partecipante, a dar voce ai protagonisti, tutti quanti - nonostante la drammaticità (specie nei primi due casi) degli eventi - con una caratteristica comune; se non il lieto fine a tutto tondo,la capacità irriducibile di affrontare la vita anche di fronte alle situazioni più pesanti o anche quando sembrerebbe che la vita un senso non ce l'abbia.
 
Eppure quanti programmi vengono chiusi per gli ascolti ...
allora non avrebbero nemmeno dovuto programmarlo il martedì in prima serata (per le ragioni anzidette)...
Ma forse se un reality di morti di fama o qualche show di vecchi tromboni ovvero qualche paccata fa ascolti, questo automaticamente avvalora la bontà dei suddetti programmi? O magari avvalora la pochezza e povertà mentale di coloro che li guardano?
 
allora non avrebbero nemmeno dovuto programmarlo il martedì in prima serata (per le ragioni anzidette)...
Ma forse se un reality di morti di fama o qualche show di vecchi tromboni ovvero qualche paccata fa ascolti, questo automaticamente avvalora la bontà dei suddetti programmi? O magari avvalora la pochezza e povertà mentale di coloro che li guardano?
Io dico solo che ci sono programmi anche validi che vengono chiusi per ascolti ritenuti bassi ...
Io dico che le varie isole dei penosi o grandi sorelle o altro del genere non dovrebbero essere nemmeno realizzate, sono programmi fatti ad arte per tenere basso il livello d'intelligenza e di cultura della gente ...
 
Io dico solo che ci sono programmi anche validi che vengono chiusi per ascolti ritenuti bassi ...
Io dico che le varie isole dei penosi o grandi sorelle o altro del genere non dovrebbero essere nemmeno realizzate, sono programmi fatti ad arte per tenere basso il livello d'intelligenza e di cultura della gente ...
in definitiva stanno cercando di fare lo stesso col programma di Iannacone: programmarlo di martedì in prima serata sapendo che sarebbe stato un flop in termini di ascolti per chiuderlo a breve o fare in modo che non possa riproporlo in futuro.
Tanto per dire Iannacone non ha i padrini politici come certi transfughi dalle Iene...
 
Il problema non sono i programmi leggeri che ci sono sempre stati, ma fa piangere il cuore di come hanno sostituito certi programmi del periodo anni 80-2000 (limitandomi al periodo televisivo che ho vissuto) con la roba di oggi. Fantastico, Domenica In di quegli anni, Scommettiamo che, i quiz di Mike, La Corrida di Corrado, Il Bagaglino, la serate fisse Rai dedicate ai grandi film e quella ai classici Disney... che tra l'altro la prima serata iniziava a orari decenti.
 
Ultima modifica:
Nemmeno io demonizzo i programmi leggeri (che fanno del calderone "cultura" soprattutto se ben pensati, ben realizzati e ben proposti) ma ciritico i tanti programmi usa e getta, tipo marshmallow, messi nel palinesto così stancamenta a capocchia, che non lasciano nulla e questa voglia di disimpegno totale che ormai ha contagiato anche i tg, come se il pubblico televisivo avesse il cervello di un criceto e non fosse in grado di elaborare anche complessitià (comprese quelle comiche).

per i miei gusti non apprezzo i programmi patinati e con conduttori eccessivamente vanitosi che antepongono loro stessi ai contenuti.
Sulle reti rai, e in particolare su Rai3, apprezzo il garbo, toni bassi.

A proposito di garbo...Chi prenderà il posto di Federica Sciarelli se va in pensione?
Temo conduttrici stile Monica Setta, Laura Tecce (empatia zero) ...invece apprezzerei persone come Emma D'Aquino, già vista presentare un programma "difficile" come Amore Criminale (altra produzione interessante , ridotta a poche puntate, quando invece ne servirebbero di più).
Ho letto che "Sabato in diretta" non verrà riproposto...perciò D'Aquino sarebbe libera di accettare altre proposte.
 
A proposito di garbo...Chi prenderà il posto di Federica Sciarelli se va in pensione?
Temo conduttrici stile Monica Setta, Laura Tecce (empatia zero) ...invece apprezzerei persone come Emma D'Aquino, già vista presentare un programma "difficile" come Amore Criminale (altra produzione interessante , ridotta a poche puntate, quando invece ne servirebbero di più).
Ho letto che "Sabato in diretta" non verrà riproposto...perciò D'Aquino sarebbe libera di accettare altre proposte.

Non sarebbe male anche avere qualche giornalista del programma "promosso" alla conduzione, visto che conosce bene le dinamiche della trasmissione...
 
Nemmeno io demonizzo i programmi leggeri (che fanno del calderone "cultura" soprattutto se ben pensati, ben realizzati e ben proposti) ma ciritico i tanti programmi usa e getta, tipo marshmallow, messi nel palinesto così stancamenta a capocchia, che non lasciano nulla e questa voglia di disimpegno totale che ormai ha contagiato anche i tg, come se il pubblico televisivo avesse il cervello di un criceto e non fosse in grado di elaborare anche complessitià (comprese quelle comiche).

per i miei gusti non apprezzo i programmi patinati e con conduttori eccessivamente vanitosi che antepongono loro stessi ai contenuti.
Sulle reti rai, e in particolare su Rai3, apprezzo il garbo, toni bassi.

A proposito di garbo...Chi prenderà il posto di Federica Sciarelli se va in pensione?
Temo conduttrici stile Monica Setta, Laura Tecce (empatia zero) ...invece apprezzerei persone come Emma D'Aquino, già vista presentare un programma "difficile" come Amore Criminale (altra produzione interessante , ridotta a poche puntate, quando invece ne servirebbero di più).
Ho letto che "Sabato in diretta" non verrà riproposto...perciò D'Aquino sarebbe libera di accettare altre proposte.
Ma la D'Aquino conduce il Tg1.
 
avevo scritto anch'io che su Rai3 aveva già presentato AMORE CRIMINALE , programma che richiede sensibilità e garbo. Non certo una presentatrice che ammicca in camera. D'Aquino se l'era cavata bene, sicuramente meglio di Luisa Ranieri, meglio anche di Veronica Pivetti. Perciò, per me promossa (e io ho gusti difficili :D).

Per CLV? D'accordo anch'io nel promuovere una giornalista della redazione (quando il programma aveva la sua striscia quotidiana, si alternavano le conduttrici). La migliore, tra quelle che vanno già in onda come inviate è Veronica Briganti. Altre , come Emily De Cesare, Lilly Viccaro Theo , non ci sono più, idem i giornalisti (infatti è arrivato questo Vittorio Romano che c'entra come i cavoli a merenda). In generale mi sembra una redazione ridotta all'osso e si sente la mancanza di qualche autore storico (Pino Rinaldi).

Domani sera lo guarderò, ma so già che un'ora buona la dedicheranno a Garlasco, a Liliana Resinovich ecc...stessi filmati, stesse chiacchere.
Questo perché il genere crime interessa (vedasi successo di Quarto Grado, che inizialmente copiava CLV? con minor stile e con un approccio più morboso , per poi buttarsi a pesce sul "sangue").
 
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