Mmm...E' OT fino a un certo punto visto che si discute dell'annullamento di un programma e dei motivi che hanno portato a questo. E proprio la discussione sugli stessi è assoiutamente pertinente,anche sul piano delle derive.
Oggi naturalmente i 3 buffoni riprenderanno come se niente fosse a commentare Francia-Islanda: ieri non era il caso,oggi sì. e ovviamente,per come la vedo io, vanno messi alla stessa stregua tutti quelli che si conformano al medesimo assunto: qualunque altra trasmissione e qualunque altro che si basa su questo regime ipocrita di differenziazione.
Lo so benissimo che c'è un'ombelicale visione da queste parti ma non solo: basti pensare cosa ha rappresentato l'attentato alle Twin Towers per gli USA. Un fatto epocale (per loro),come una svolta nella storia: e questo perchè hanno subito un attacco sul loro territorio (così come,mutatis mutandis, successe con Iwo Jima durante la seconda guerra mondiale). Che poi loro stessi abbiano fatto stragi in tutto il mondo(direttamente col napalm e le uccisioni di massa in Vietnam e/o indirettamente foraggiando i peggiori carnefici e dittatori in America Latina,giusto per fare pochi esempi),beh,son dettagli in fondo,come lo sono i retaggi del colonialismo...appunto dettagli che si incistano nell'ottica di cosa sia più di pessimo gusto nell'operato giornaliero. 9 morti italiani a Dacca giustificano e rendono lecito ciò che non lo sarebbe dinanzi a 60 morti di altra nazionalità: che sia un costume in voga da tempo non significa che debba essere accettabile. Anche l'apartheid e lo schiavismo erano "costumi" in voga da tempo: accettare la logica ipocrita insita nella diversa equazione dell'impatto che ingenera una morte rispetto ad un'altra,significa già aver perso. E il lutto ad intemittenza è tutto dentro questa penosa logica