4k è un formato progressivo.
HD può essere interlacciato (il 99% delle trasmissioni attuali in HD su DTT e SAT) o progressivo. In caso di formato progressivo, per HD serve comunque più bitrate rispetto all'interlacciato.
Con h.265/HEVC si utilizzeranno formati progressivi (quindi, in HD, non tutta l'efficienza rispetto a h.264/AVC sarà "spendibile"; una parte si "perderà" per gestire formati progressivi invece che interlacciati).
La differenza tra una risoluzione HD e una risoluzione 4K è chiaramente percepibile già a partire da 49" (ormai quasi tutti i TV non monitor in commercio hanno come minimo questa dimensione, se si escludono alcuni 42/43").
In HEVC un buon HD (progressivo) potrà essere erogabile già con 3-4 Mb/s di bitrate video (con opportuni encoder ...).
Rai 4k in HbbTV ha un bitrate video intorno ai 10-12 Mb/s (su sat supera i 20 Mb/s)...
Detto questo ... la vera domanda è: quanti editori su DTT saranno disposti a "consumare" come minimo 10-12 Mb/s (e fino a circa 20 Mb/s) per un canale 4K ... quando in quella stessa banda potrebbero metterci 3-4 (o anche 6-7) canali HD di buona qualità (o addirittura, in alcuni casi, fino a oltre 40 canali SD di televendite) ?
La banda su DTT costa. Il DVB-T2 consentirà di avere mux un po' più capienti, HEVC consentirà di aumentare l'efficienza di compressione ... ma tutto questo farà come sempre i conti con i bilanci degli editori.
A mio avviso per canali che richiedano bitrate alti si utilizzerà il broadband (HbbTV, DVB-I) e non il broadcast...
