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Discussioni su Rai 5

Ma la finiranno mai di spostare il lancio del canale?!
 
EHM, problema: perché il messaggio mi è stato copiato 12mila volte?
 
MyBlueEyes ha scritto:
O magari il 7 Dicembre, se proprio vogliono prendersela comoda! :)

Eh sì, anche il giorno di S. Ambrogio potrebbe essere utile a sottolineare il legame con Milano:D
 
Rai 5 parte domani? ... forse volevano dire il 26 novembre :eusa_think:

La Rai riparte dal Piano industriale

24-10-2010 - (Ansa) ROMA – La Rai sta “sempre sul lettino dello psicanalista”, attacca il segretario del Pd, Pierluigi Bersani. La colpa è di “decenni di dominio assoluto della sinistra”, replica il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti. Il botta e risposta tiene banco alla vigilia di una settimana che si preannuncia incandescente, tra l’incontro di oggi tra il vertice aziendale e i sindacati dei dipendenti, sul piede di guerra contro le esternalizzazioni, il convegno organizzato dall’Usigrai per mercoledì prossimo e il cda di giovedì 28, dove si potrebbe tornare a parlare di nomine.
Oggi, alle 17, il direttore generale, Mauro Masi, con i vicedirettori generali, incontrerà i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Snater e Libersind: in primo piano, l’affidamento a ditte esterne di parte delle riprese, trucco, abiti, abbonamenti e le possibili riduzioni di organico legati all’attuazione del piano industriale. “Se il dg non torna indietro – avverte Flavio Tomei, segretario nazionale Uilcom Rai – metteremo in moto tutti i possibili meccanismi di protesta, in modo articolato, compreso lo sciopero generale”.
“No al baratro! Una svolta per la Rai” è poi il tema del convegno promosso per mercoledì dall’Usigrai nella sede della Federazione della Stampa. All’incontro – al quale sono stati invitati tutti i partiti – si discuterà di “timori e prospettive. Governance, risorse, natura giuridica – avverte il sindacato dei giornalisti Rai – sono questioni cruciali sulle quali occorre una risposta in tempi rapidi”, al di là “della politica di corto respiro e delle mille contraddizioni della gestione Masi”. E sempre l’Usigrai ha promosso per i giorni 9, 10 e 11 novembre il voto di sfiducia al dg. Giovedì si riunisce poi il consiglio di amministrazione e non si esclude che possa tornare sul tavolo il tema nomine. In particolare Masi potrebbe portare in consiglio proposte relative alla riorganizzazione dei canali digitali, anche perché l’ultimo nato, Rai 5, parte il 26 ottobre.
“Se la Rai se fosse una azienda normale – dice intanto Bersani – anziché stare sempre sul lettino dello psicanalista saprebbe fare i conti, con i costi e i ricavi: a volta quello che costa molto ti porta molto, e quello che costa meno magari ti fa perdere”. Replica Bonaiuti: “Siamo d’accordo con Bersani: decenni di dominio assoluto e incondizionato della sinistra indurrebbero chiunque, compresa la Rai, a ricorrere alla psicanalisi!”. “Con quale coraggio Bonaiuti parla di Rai, lui che insieme ai suoi compari sta portando il servizio pubblico sull’orlo di una crisi senza precedenti?”, si chiede Stefano Di Traglia, responsabile Comunicazione del Pd, mentre Enrico Letta rilancia l’idea di “togliere i partiti dalla Rai e gestirla con spirito manageriale”. L’Idv però non ci sta: “Chi dice ‘fuori i partiti dalla Rai’ agisca di conseguenza e ritiri subito i propri uomini dal cda”, ammonisce il capogruppo in Vigilanza, Pancho Pardi.
 
Stabiese ha scritto:
In particolare Masi potrebbe portare in consiglio proposte relative alla riorganizzazione dei canali digitali, anche perché l’ultimo nato, Rai 5, parte il 26 ottobre.
Penso proprio sia un errore di scrittura, sarà 26 novembre, come avevo peraltro ipotizzato in un mio post poco più su.
 
Rai 5 sarà solo nelle aree già switchate, giusto?
 
Su tv sorrisi e canzoni di stamattina (con il giornale digitale terrestre) c'è scritto che partirà il 26 Novembre... vedremo ;)
 
Rai5, anche la Lega si fa il suo canale. A carico nostro
pubblicato il 26 ottobre 2010 alle 10:34

Ufficialmente è dedicato alla cultura. Ma dietro l’ideazione ci sono Ferrario e Marano, dirigenti di viale Mazzini in quota Carroccio

5004407586 9170045c51 Rai5, anche la Lega si fa il suo canale. A carico nostroLa presentazione ufficiale dice che sarà il canale della cultura. Ma è una fonte insospettabile, il Giornale di Feltri, a dire invece che dietro c’è ben altro, ovvero la legittimazione finale della Lega come forza di governo: un canale Rai, quello chiamato Rai5, che porterà il localismo tanto caro al Carroccio in tutte le case degli italiani:

Presto accenderà le telecamere Rai5, il nuovo canale che piace al Carroccio. Non solo uno slogan per l’avvenimento – previsto per il 26 novembre – ma anche il senso delle parole di alcuni dirigenti (in quota Lega) dell’azienda di Stato. Scampoli di annunci di un’offerta che verrà quasi esclusivamente realizzata negli studi milanesi di corso Sempione. «Sarà un canale più local per diventare più global», spiega il vicedirettore della Rai Antonio Marano. Anche per Massimo Ferrario, direttore del centro di produzione del capoluogo lombardo, sarà «una straordinaria opportunità per sviluppare il rapporto fra televisione e territorio nell’ottica di una valorizzazione di tutte le eccellenze locali, a partire dalla cultura».

Inutile ricordare che Marano e Ferrario sono due dirigenti Rai molto vicini a Bossi e alla Lega. E infatti, l’articolo del quotidiano di Feltri prosegue: nel canale ci saranno cinema, teatro, cultura.
Ma anche promozione del made in Italy: turismo, artigianato e industria; soprattutto esaltazione del made in Milan. Una tv all’ombra della Madonnina insomma, con il capoluogo meneghino pronto a mettere in mostra i gioielli di famiglia. Il tutto con un occhio al piccolo budget e l’altro grande territorio del Nord. La parola che riecheggia dunque, è «cultura»; e riguardo a chi si potrebbe occupare del progetto si fa il nome di Pasquale D’Alessandro, direttore innovazione e prodotto della Rai.

Per carità, non è mica reato, anzi: sembra proprio un bel programma. Peccato che venga da quelli che hanno sempre detto di combattere la lottizzazione della Rai.

http://www.giornalettismo.com/archives/90970/rai5-anche-lega-suo-canale-carico/
 
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