I famosi "ragazzi di oggi" con la saturazione digitale li devi invogliare a guardare il canale con contenuti dedicati che non possono trovare altrove, come produzioni originali, contenitori e rubriche pensate BENE su misura per loro (di cui, seppur in piccolissima parte, stanno ancora facendo) e nuove serie/film esclusivi di qualità nostrani ed esteri (ce ne sono molti), trasmettendoli però PRIMA sul canale TV lineare e SOLO DOPO in streaming, per deviare il meno possibile l'attenzione all'altro media che giustamente dovrà servire come "archivio" e non come fonte principale.
E poi, urge anche la promozione di questi canali minori e dei loro contenuti nei generalisti, perché la Rai non lo fa praticamente mai e questo non invogliare il pubblico a visitarli contribuisce a tenerli nell'ombra.
Mi si dirà "eh ma sarebbe come ritornare agli anni '90, impensabile oggi"... beh se dobbiamo tenerci dei canali lasciati a morire, meglio rimboccarsi le maniche e rivoluzionare come si deve, certo un po' come all'epoca ma senza ovviamente esagerare, il potenziale c'è e possono sfruttarlo.
E se poi non dovesse funzionare... pazienza... ma almeno ci avranno provato!
Io stesso conosco bambini e ragazzi che guardano e seguono tranquillamente i canali quando c'è qualcosa di buono e interessante, per cui quello che manca è solo la VOLONTÀ di fare le cose, come sempre.
Ovvio che negli ultimi anni lo fanno molto meno, ma non perché "il Dio streaming batte tutto e tutti" (vero solo in parte), ma perché la qualità dei lineari è andata a farsi fottere già da un bel pezzo prendendo quest'ultimo come scusa per spendere meno soldi e lavorare il meno possibile!
Così la penso io, ma il mondo dei sogni è sempre più bello della realtà
