Discussioni su Rai Movie

ma quello fotografato dall'utente che formato sarebbe??? perchè l'aspect ratio corretto di Nuovo Cinema Paradiso è 1,66 :1
 
in teoria doveva essere un 4:3 letterbox, ma le bande nere sopra e sotto erano oblique (non è una foto scattata male, è un print-screen!) ....
 
Il cinema è su Rai Movie

Non so cosa voi pensate di Rai Movie. Io da ottobre lo seguo e lo trovo il miglior canale free sul digitale terrestre (oltre che ad essere l'unico canale gratuito all movies di tutto il digitale terrestre). Il palinsesto è ragionato e strutturato (si sente che c'è qualcuno che lo "pensa"); la programmazione cerca di rispondere a gusti diversi senza cadere, anche quando programmano film commerciali, nella banalità. Tutto ciò è accompagnato da una generosa programmazione di inediti e film recuperati. Mi piace il mix classico/contemporaneo. Dovrebbero dare maggiore attenzione, a volte, alla qualità delle copie trasmesse. Per tutto il resto, in un paese come l'Italia, avere un canale che ogni giorno trasmette più di dieci film (e per fortuna lo fa la Rai), mi sembra un quasi miracolo.
 
Lubitsch ha scritto:
Non so cosa voi pensate di Rai Movie. Io da ottobre lo seguo e lo trovo il miglior canale free sul digitale terrestre (oltre che ad essere l'unico canale gratuito all movies di tutto il digitale terrestre). Il palinsesto è ragionato e strutturato (si sente che c'è qualcuno che lo "pensa"); la programmazione cerca di rispondere a gusti diversi senza cadere, anche quando programmano film commerciali, nella banalità. Tutto ciò è accompagnato da una generosa programmazione di inediti e film recuperati. Mi piace il mix classico/contemporaneo. Dovrebbero dare maggiore attenzione, a volte, alla qualità delle copie trasmesse. Per tutto il resto, in un paese come l'Italia, avere un canale che ogni giorno trasmette più di dieci film (e per fortuna lo fa la Rai), mi sembra un quasi miracolo.
intanto benvenuto :) poi quoto tutto, anche secondo me è il miglior canale del dtt free ;)
 
Grazie chris 86. Ho letto i tuoi interventi e mi trovo pressochè d'accordo con (quasi) tutto. Sono contento di essere arrivato a questo forum, mi sembra, a prima vista un cosa molto seria senza essere seriosa.
 
Lubitsch ha scritto:
Grazie chris 86. Ho letto i tuoi interventi e mi trovo pressochè d'accordo con (quasi) tutto. Sono contento di essere arrivato a questo forum, mi sembra, a prima vista un cosa molto seria senza essere seriosa.
grazie a te :) anche io ho lo stesso giudizio di Digital-Forum ;) quando puoi (e vuoi :) ) visita la sezione sondaggi ;)
 
I film non li guardo mai sui canali in chiaro perchè ormai sono abituato e ho una vasta scelta con Mediaset premium e Sky ma apprezzo molto la programmazione di Rai Movie ;)
 
Quoto anchio è un bel canale Rai Movie, addirittura prima dell'off del 26 novembre a volte lo guardavo via web! :D
 
Segnalo la prossima settimana su RAI Movie:
Caterina va in città, di Paolo Virzì (domenica 27/2, ore 17,45)
La carovana dei mormoni, di John Ford (lunedi 28/2, ore 7,35)
La prima notte di quiete, di Valerio Zurlini (martedì 1/3, ore 00,30)
The Osterman Weekend, di Sam Peckinpah (mercoledì 2/3, ore 2,25)
I vampiri, di Riccardo Freda (giovedì 3/3, ore 2,55)
I segreti di Brokeback Mountain, di Ang Lee (venerdì 4/3, ore 22,45)
La strada scarlatta, di Fritz Lang (sabato 5/3, ore 7,35)
bye
 
Sondaggi

Anch'io ho votato! Ringrazio Chris86 per avermelo segnalato e MyBlueEyes di avermelo ricordato. Ho votato Rai Movie. Avrei votato anche Rai 4, se non fosse che l'animazione (grande e insuperabile) c'è ma sembra la vogliano nascondere. E che diamine, che abbiano un pò più di coraggio! Bene le serie tv. Discutibile (molto) i film.
 
Rai Movie programmazione

Non sono sicuro della maratona notturna. Ho saputo che Rai Movie dovrebbe fare un omaggio ad Annie Girardot (è morta oggi) in 2 serata. Rocco e suoi fratelli di L. Visconti o la Donna scimmia di M. Ferreri. Qualcuno ha informazioni più sicure delle mie? Comunque la Girardot è stata una grande attrice che non ha avuto tutto il successo che meritava. Donna e attrice coraggiosa come poche.
 
Segnalo su RAI Movie la prossima settimana:
I 39 scalini, di Alfred Hitchcock (domenica 6/3 ore 6.30)
Il bidone, di Federico Fellini (lunedi 7/3 ore 9.00)
Io la conoscevo bene, di Antonio Pietrangeli (martedi 8/3, ore 22.40)
In nome della legge, di Pietro Germi (mercoledi 9/3, ore 8.40)
La contessa Alessandra, di Jacques Feyder (giovedi 10/3, ore 6.55)
Finalmente domenica, di François Truffaut (venerdi 11/3, ore 11.00)
Totò diabolicus, di Steno (sabato 12/3, ore 12.25)
bye
 
Segnalo la prossima settimana su RAI Movie:
I figli di nessuno, di Raffaello Matarazzo (domenica 13/3, ore 9.10)
Sabotaggio, di Alfred Hitchcock (lunedi 14/3, ore 7.55)
Estate violenta, di Valerio Zurlini (martedi 15/3, ore 9.35)
Nella società degli uomini, di Neil LaBute (mercoledi 16/3, ore 14.05)
La parola amore esiste, di Mimmo Calopresti (giovedi 17/3, ore 10.00)
Risate di gioia, di Mario Monicelli (venerdi 18/3, ore 8.35)
Cognome e nome: Lacombe Lucien, di Louis Malle (sabato 19/3, ore 6.30)
bye
 
Rai Movie: la storia d’Italia attraverso il cinema

Anche Rai Movie, attraverso il ciclo "Cineitalia, la storia d’Italia vista al cinema", rende omaggio ai 150 anni dell’unita’ del nostro Paese. Domani, giovedi’ 17 marzo, il secondo appuntamento con il film di Luigi Magni "La carbonara". Il programma condotto da Virginie Vassart propone poi nello studio televisivo una discussione sui temi della puntata con l’intervento di docenti universitari, giornalisti, protagonisti del cinema e della cultura contemporanea. Tutte le puntate saranno inoltre replicate il giorno dopo in terza serata. Con la rassegna, divisa in 39 puntate in onda fino a giugno la domenica (alle 11.30), il martedì (alle 22.30) e il giovedì (alle 11.30), Rai Movie intende ripercorrere la storia del Paese presentando le grandi e piccole vicende che lo hanno via via definito, seguendo il filo narrativo che da La presa di Roma (1905) arrriva a I vicerè, (Faenza, 2007), a Carnera (Martinelli, 2007) o a Vincere (Bellocchio, 2009), in una carosello affascinante di registi e attori, dove il genere storico si affianca talvolta al dramma e alla commedia, all’avventura e all’impegno politico, alla celebrazione e all’analisi critica. Così, ad esempio, certe pagine dell’Italia preunitaria possono essere ricordate sia attraverso lo sguardo ironico di Monicelli (Il Marchese Del Grillo, 1981) sia attraverso la lente analitica dei fratelli Taviani (Allónsanfan, 1974). Comunicato
 
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