Terza puntata nel numero di edicola di Marzo di "Storia in Rete", dell’inchiesta del suo Direttore Fabio Andriola sulla Storia in TV e sulla mancanza di produzione italiana su questo versante.
Vi estrapolo dall’articolo un dato che considero importante:
“Il nome di riferimento è, giocoforza, americano: la A&E Television network (…) proprietaria del marchio History Channel, Military History Channel (…). In 125 paesi del mondo esiste o un canale firmato direttamente da AETN o comunque una tv che manda in onda regolarmente programmi da lei prodotti e che raggiungono qualcosa come 235 milioni di famiglie che possono parlare 20 lingue diverse. L’AETN è il leader assoluto del settore, forte di un magazzino di oltre 3 mila documentari. (..) indovinate qual è il paese europeo dove AETN vede di più i propri prodotti = No, non è l’Italia. E’ la Gran Bretagna. Ma l’Italia viene subito dopo. L’Italia è il secondo mercato europeo per gli acquisti di documentazione storici prodotti i n America.” Incredibile questo dato ? Noi compriamo documentari dall’America e magari proprio sulla nostra storia…per carità in America magari ci sono fior di studiosi e di storici ma la cultura, la sensibilità è sicuramente diversa e la circostanza che non esista una produzione nazionale che valorizzi la nostra storia ci deve far pensare.
L’articolo poi prosegue concentrandosi sul rapporto Cultura, turismo e Pil e sul rapporto giovani-cultura. Rimando all’articolo in questione per ulteriori approfondimenti.
Ah dimenticavo…c’è un riquadro nello svolgersi dell’articolo che …PARLA DI NOI...fa riferimento a DIGITAL-SAT.IT e a questo thread in particolare…ci seguono quindi…e questo è buono naturalmente. Se riuscissimo ad unire le forze e a creare un movimento di persone che hanno a cuore una televisione piena di contenuti culturali..beh penso che sia un accadimento positivo e di accrescimento culturale per tutti.
Saluti
Vi estrapolo dall’articolo un dato che considero importante:
“Il nome di riferimento è, giocoforza, americano: la A&E Television network (…) proprietaria del marchio History Channel, Military History Channel (…). In 125 paesi del mondo esiste o un canale firmato direttamente da AETN o comunque una tv che manda in onda regolarmente programmi da lei prodotti e che raggiungono qualcosa come 235 milioni di famiglie che possono parlare 20 lingue diverse. L’AETN è il leader assoluto del settore, forte di un magazzino di oltre 3 mila documentari. (..) indovinate qual è il paese europeo dove AETN vede di più i propri prodotti = No, non è l’Italia. E’ la Gran Bretagna. Ma l’Italia viene subito dopo. L’Italia è il secondo mercato europeo per gli acquisti di documentazione storici prodotti i n America.” Incredibile questo dato ? Noi compriamo documentari dall’America e magari proprio sulla nostra storia…per carità in America magari ci sono fior di studiosi e di storici ma la cultura, la sensibilità è sicuramente diversa e la circostanza che non esista una produzione nazionale che valorizzi la nostra storia ci deve far pensare.
L’articolo poi prosegue concentrandosi sul rapporto Cultura, turismo e Pil e sul rapporto giovani-cultura. Rimando all’articolo in questione per ulteriori approfondimenti.
Ah dimenticavo…c’è un riquadro nello svolgersi dell’articolo che …PARLA DI NOI...fa riferimento a DIGITAL-SAT.IT e a questo thread in particolare…ci seguono quindi…e questo è buono naturalmente. Se riuscissimo ad unire le forze e a creare un movimento di persone che hanno a cuore una televisione piena di contenuti culturali..beh penso che sia un accadimento positivo e di accrescimento culturale per tutti.
Saluti