Discussioni su Rai Storia

Sicuramente ci saranno eccezioni tipo qualche valle dimenticata della bergamasca. Ma non credo che questa eccezione diventi regola. Se invece non fosse così allora il decoder Tivusat acquisterà sempre più importanza
 
Ieri sera è stato trasmesso un interessante servizio sulla strage di Ustica che insieme alle altre stragi che non hanno ancora i colpevoli di questi fatti rappresenta uno dei grandi misteri della recente storia italiana.
Io che sto a Trieste sono contento perchè ricevo il Mux Rai B e mi dispiace per tutti gli italiani che non hanno questo Mux e quindi non possono vedere Rai Storia finchè non ci sarà lo switch-off per tutti che dovrebbe avvenire entro il primo gennaio 2012 come ho letto in una news, ma penso che si sia trattato di un errore perchè nel 2012 dovranno avere lo switch-off ancora quattro regioni e quindi forse volevano dire che al primo gennaio 2013 tutta l'Italia sarà digitalizzata!!
 
Riporto un articolo ripreso da E-Polis di stamattina a firma di C. Moriconi (pagina 31)


Nata nel segno del più autentico servizio pubblico, il canale RAI STORIA (digitale terrestre, sky 805 in chiaro e piattaforma TivùSat) celebra in questi giorni il suo primo anno di attività. Diretta da Giovanni Minoli in collaborazione con Barbara Scaramucci di Rai Teche, la divisione tematica targata RAI Educational ha saputo conquistare l’attenzione del pubblico in virtù di un palinsesto ricco ed articolato, capace di analizzare la realtà nazionale come avvenimenti cruciali della storia mondiale. Prova ne siano le percentuali d’ascolto passate dallo 0,01% mensile di settembre, che in prima serata sale a 0,12 con oltre 26 mila spettatori rispetto agli 11 mila del concorrente History Channel, traducibili con un incremento del 200% rispetto al diretto “competitor” satellitare. E se il ciclo La Storia siamo noi rimane l’avanguardia più seguito in ambito generalista, dal primo novembre il canale offrirà 12 ore di nuova programmazione giornaliera, coinvolgendo accademici delle migliori Università italiane ed allargando lo spettro degli argomenti. Da “Dixi – strumenti per capire il mondo che ci circonda” a “Come Eravamo”, da “100 secondi con….” A “Vento dell’Est” tra documenti, conflitti, attualità e costume, rivelazioni e ricordi, si rinnova il messaggio lanciato un anno fa da Minoli: “chi non ha memoria non ha futuro”
 
luc1428 ha scritto:
Io che sto a Trieste sono contento perchè ricevo il Mux Rai B e mi dispiace per tutti gli italiani che non hanno questo Mux e quindi non possono vedere Rai Storia finchè non ci sarà lo switch-off per tutti che dovrebbe avvenire entro il primo gennaio 2012 come ho letto in una news, ma penso che si sia trattato di un errore perchè nel 2012 dovranno avere lo switch-off ancora quattro regioni e quindi forse volevano dire che al primo gennaio 2013 tutta l'Italia sarà digitalizzata!!
Ho riletto l'articolo che era dell'Unione Europea e non si è trattato di un errore perchè la UE esorta gli Stati membri ad accellerare lo switch-off ed a concluderlo entro il primo gennaio 2012.
Quindi se l'Italia non modificherà il suo calendario inserendo anche la Toscana, l'Umbria, la Calabria e la Sicilia nello switch-off del 2011, sarà in ritardo con il resto d'Europa che concluderà lo switch-off nel 2011.
E così molti italiani saranno arrabbiati per dover aspettare il 2012 e vedere finalmente Rai Storia che manca in molte zone d'Italia.
 
questo l'avevo perso per strada...non male per RAISTORIA! ;)

Roma, 29 ott (Velino) - È vero sorpasso quello di RaiStoria su History Channel? Nello stappare la bottiglia di champagne per il primo anno di vita il direttore Giovanni Minoli oggi in viale Mazzini ha brindato a un ascolto superiore al 200 per cento rispetto al diretto competitor. Ma Sherin Salvetti, direttore di History Channel, mette in dubbio il confronto tra i due canali di storia. “Il raffronto – afferma la Salvetti - è privo di senso poiché RaiStoria è in onda sulle piattaforme digitale terrestre free e satellite free per un totale di potenziali spettatori pari a 33,5 milioni circa, mentre History Channel è trasmesso sulla sola piattaforma satellitare a pagamento Sky che raggiunge 12,5 milioni di spettatori potenziali. Tra l’altro, volendo anche noi offrire un dato cumulativo, precisiamo che nel mese di ottobre History Channel e History Channel +1 (che presenta la medesima programmazione un’ora dopo) battono Rai Storia con un ascolto medio di 8 mila 601 spettatori a fronte dei 7 mila 644 di Rai Storia sulle due piattaforme”. Ma a settembre le cose stavano diversamente. L’ascolto medio di RaiStoria nella giornata è stato dello 0,11 per cento e in prime time dello 0,12 per cento con più di 26 mila spettatori (26 mila 847) contro gli 11 mila (11 mila 35)di History Channel. E Minoli parla di “un successo clamoroso a budget zero” e lancia un appello al governo perché introduca una “norma giusta” che permetta di recuperare i circa 400 milioni di euro di canone Rai evaso per avere più risorse anche per il canale. Perché come osserva Barbara Scaramucci, direttrice di Rai Teche, “quello di Rai Storia è un piccolo grande modello industriale che ha realizzato i suoi obiettivi a budget zero, ma non si può pensare di entrare come i più forti e autorevoli su ogni piattaforma credendo che tutto si possa fare in questo modo. Serve anche qualcosa in più”.

Intanto RaiStoria ottimizza e dal primo novembre lancia dodici ore di programmazione al giorno con nuove proposte. Tra queste “Dixit-Qualcosa da dire”, in prima serata; “Come eravamo”, pillole dal passato; e “100 secondi con...”, speciali affidati a storici come Giovanni De Luna, Giovanni Sabatucci e Mauro Canali, che commenteranno la ricorrenza storica più importante del giorno. “Rai Storia è uno degli asset strategici del piano dell’offerta del digitale terrestre che stiamo per completare - annuncia il vicedirettore generale della Rai Antonio Marano - e che sarà presentato al cda entro il prossimo mese”. “Col digitale terrestre siamo all’alba di una vera e propria rivoluzione che noi abbiamo preferito affrontare cominciandoci a lavorare già da un po’. Sarebbe bello – suggerisce Minoli - che la tv generalista affrontasse questo cambiamento epocale cooperando coi nuovi canali satellitari. Ormai le parole chiave della tv del futuro sono ‘multimediale’ è ‘multipiattaforma’. L’importante per gli utenti è imparare a risintonizzare il proprio televisore, per evitare la gag di mandare la propria tv in bianco”
 
ragazzi ma rai storia non doveva far parte del dtt ??
non riesco a sintonizzarlo.....
 
rai storia e mux rai4

ciao a tutti!!
non so se avete gia risposto alla domanda che visto per porre qnd perdonatemi :)

io seguo molto raistoria dal sito della rai ... ora che la campinia è all-digital ... vorrei sapere se avete informazioni su quando attiveranno il mux4 della rai nella zona di casertavecchia (monte montone)

grazie mille
 
danisa ha scritto:
ciao a tutti!!
non so se avete gia risposto alla domanda che visto per porre qnd perdonatemi :)

io seguo molto raistoria dal sito della rai ... ora che la campinia è all-digital ... vorrei sapere se avete informazioni su quando attiveranno il mux4 della rai nella zona di casertavecchia (monte montone)

grazie mille

Come già puntualizzato varie volte, sapere cosa farà la rai da qui ai prossimi mesi è praticamente impossibile. Vi sono zone ancora non coperte dai mux 2 e 3, a differenza di ciò che era stato comunicato nelle lettere inviate agli utenti nelle zone di switch off.
In linea di massima si può dire che nelle vicinanze di capoluoghi di provincia (come Caserta) il mux 4 potrebbe essere attivato a breve. Del resto proprio la legge prevede la copertura assoluta nelle zone con maggior bacino d'utenza, almeno era stato stabilito ciò per quanto concerne l'analogico.
 
massera ha scritto:
Come già puntualizzato varie volte, sapere cosa farà la rai da qui ai prossimi mesi è praticamente impossibile. Vi sono zone ancora non coperte dai mux 2 e 3, a differenza di ciò che era stato comunicato nelle lettere inviate agli utenti nelle zone di switch off.
In linea di massima si può dire che nelle vicinanze di capoluoghi di provincia (come Caserta) il mux 4 potrebbe essere attivato a breve. Del resto proprio la legge prevede la copertura assoluta nelle zone con maggior bacino d'utenza, almeno era stato stabilito ciò per quanto concerne l'analogico.

grazie per la risp...aspettero :icon_rolleyes:
 
In effetti in questo periodo spesso e volentieri la Rai trasmette molti spezzoni che ricordano la nascita della tv il 3 gennaio 1954.
Inizialmente la tv era visibile solo a Roma e Milano.
Il trasmettitore del Monte faito fu attivato nel 1956.
 
Indietro
Alto Basso