Sperando di non accendere diatribe politico irredentistiche sia da una che dall' altra parte presumo che l' ostacolo maggiore sia il il fatto che Tv Capodistria non sia troppo simpatica ai politici di stanza a Lubiana.
E questo per le ovvie ragioni che qualche Mulo Giuliano/Carsolin/Istriano sa benone...
Al di là degli ovvi sorrisini di facciata, tutto ciò che è "italiano" o che ricorda comunque il fatto che da Pirano, Capodistria e Isola gli autoctoni sono stati cacciati a pedate nel sedere e che quella costa dalla notte dei tempi era abitata da gente di tutt' altra etnia a Lubiana da molto, molto fastidio...
Basti ricordare il premier sloveno Janša che a Portorose durante la festa del ritorno del Litorale alla madrepatria slovena ( sarebbe bello spiegare quale ritorno visto che non è mai stata slovena prima del 1991) affermò testuale: ^^Se dopo la seconda Guerra mondialeil regime jugoslavo non avesse trascinato il Paese al di là della cortina di ferro, avremmo potuto contare anche su Trieste, Gorizia e
la Slavia veneta^^
Tenerla in vita e valorizzarla è il minimo che possano fare, almeno come contentino, dopo essersi impossessati di terre, beni e tutto il resto di altre persone che da SEMPRE erano i LEGITTIMI abitanti di quelle terre.
Ora, fermo restando che questa infelice dichiarazione la dice lunga su quanto in realtà la pensino in tanti nei confronti della Minoranza Italiana, ripeto che tutto ciò che è italiano, ricorda gli italiani, che quelle terre furono da SEMPRE abitate dalla stragrande maggioranza di italiani e che essi furono spediti via a calci a lor signori evidentemente non va giù.
Posto il fatto che naturalmente il compitino di "tutelare" la minoranza viene svolto e anche qui ci sarebbe da discuterne....
Sperando di non aver sollevato un immane vespaio, per me Tv Capodistria DOVREBBE essere posta sotto tutela dalla Comunità Europea in primis, poi al suo mantenimento dovrebbero concorrere anche lo Stato italiano e quello croato e per finire il suo segnale dovrebbe essere visibile via etere sino a Zara, oltre che in chiaro sul sat.
E' la tv della minoranza italiana della Ex Jugo e come tale raggiungere anche tutti i cittadini croati di nazionalità italiana.
Senza contare che è un ottima tv transfrontaliera a mio avviso e come tale andrebbe senz' altro mantenuta in vita specialmente ora che i confini sono stati abbattuti (finalmente aggiungo io).
Sono un idealista ma e lo ripeto sino alla noia, sarei favorevole al bilinguismo obbligatorio in tutto e per tutto dalle valli del Natisone a Cattaro e viceversa con annessi e connessi media in stile Sud Tirolo.
Scusate i toni, forse OT.