sopron ha scritto:
@paoletto: sei sicuro che entro i prossimi tre anni ci sarà la nuova emissione? o gli acquisti fatti/da farsi rimarranno impacchettati in magazzino?

Beh, l'emissione è in fase di installazione insieme a tutte le infrastrutture per il nuovo Tg2.
Per tutto il resto, non si hanno novità
Riguardo l'HD 8K, anche io non trovo del materiale...ma riportando qulche stralcio di articolo del 2008 o 2009:
La NHK è oggi impegnata attivamente intorno allo sviluppo della tecnologia SHV, servendosi anche della fattiva partnership della britannica BBC e della nostra RAI.
In particolare, BBC si occupa della futura distribuzione di contenuti SHV attraverso reti NGN (Next Generation Network), fisicamente supportate da Fibra Ottica, mentre Rai, attraverso il suo CRIT (Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica) di Torino, ha sviluppato e continua a sviluppare le tecnologie necessarie per diffondere via satellite il segnale SHV 8K, all’origine incredibilmente corposo.
Infatti, questo segnale è caratterizzato da un bit rate a 24 Gbps per una risoluzione video di 7680x4320 pixel, equivalenti a oltre 32 milioni di pixel effettivi (contro gli 8 milioni di elementi attivi del formato 4K, e i due “miseri” milioni di punti dello standard 2K).
Utilizzando la codifica Mpeg-4/AVC, implementata con sofisticati algoritmi AAC (Avanced Audio Coding), gli specialisti del CRIT RAI sono riusciti a ridurre l’originale mole dei 24 Gbps a 140 Mbps, e a far viaggiare in DVB-S2 il segnale così compresso, sfruttando due transponder satellitari e senza indurre apprezzabili gap sulla qualità finale delle immagini originali.
Per mostrare anche in Italia (per la prima volta) le ragguardevoli “prodezze” del sistema Super Hi-Vision, la RAI - in collaborazione con NHK, BBC, Eutelsat ed “Eurovisioni” - ha organizzato una specifica manifestazione, svoltasi a Roma, presso il Circolo del Tennis dell’Azienda della Farfalla.
Al Circolo del Tennis RAI è poi, finalmente, entrata in scena la Super Hi-Vision 8K, “a bordo” di un particolare maxischermo formato da 4 display LCD 16:9 da 56 pollici ciascuno.
Ognuno di questi display riproduceva un quarto dell’intero fotogramma a 8K, riuscendo pertanto a restituire in totale l’intera densità dei 32 milioni di pixel attivi, anche se le 4 porzioni di immagini apparivano suddivise da una vistosa riga scura, indotta dai bordi dei display.
Certo, il fatto che il maxi-schermo apparisse separato in 4 “spicchi” (per giunta, piuttosto distanziati tra loro) penalizzava sensibilmente la geometria delle immagini che tuttavia apparivano sempre incredibilmente plastiche, incise, luminose, dettagliate e più che perfette dal lato colorimetrico.
Sul maxi-schermo a 4 LCD è stata proiettata prima una sequenza di immagini 8K “flat” a 24 Gbps (accompagnata da un coinvolgente sonoro a 22.2 canali discreti, riprodotti su tre livelli di altezza), mentre poi è stata la volta delle stesse immagini compresse a 140 Mbps, in arrivo via satellite Eutelsat Eurobird 9 dal CRIT Rai di Torino.
Inoltre, sfruttando alla base un prototipo di telecamera 8K Ikegami (nella foto) e un’autentica “selva” di microfoni, sono state mostrate alcune riprese dal vivo, riguardanti un’intervista effettuata, sempre nell’ambito del Circolo del Tennis, da Licia Colò a Giuliano Montaldo, regista (come accennavamo in apertura) della prima opera HD RAI Arlecchino a Venezia, della quale sono stati festeggiati i 25 anni dall’uscita.
La festa per “Arlecchino” era accompagnata da una graditissima torta e un’altra torta è stata offerta dal nostro broadcaster pubblico per sottolineare (a 25 anni di distanza dal proprio debutto nel campo della “normale” HDTV) la sua entrata davvero alla grande nell’affascinante mondo della Super Hi-Vision