Ma probabilmente sì, infatti anche se l'articolo non menziona affatto i televisori mi pare di capire che la scomposizione del secondo fotogramma richieda un decoder compatibile, ovvero capace di prendere il frame 720p e i tre pezzi che compongono l'altro frame 720p e di ricostruire a tutti gli effetti un'immagine stereoscopica composta dai classici due fotogrammi, uno per ogni occhio. A quel punto, se interpreto bene, al televisore il decoder manderà un'immagine doppia esattamente come fanno i ricevitori attuali e quindi il televisore sarà in grado di sovrapporre i due frame ricostruendo l'effetto stereoscopico. Ad essere penalizzata da questa soluzione sarebbe l'immagine 2D, la quale sarà per forza a risoluzione 720p e non potrà arrivare a 1080p.
In pratica la novità mi pare essere nel sistema di creazione e di distribuzione del flusso 3D e non tanto nel modo in cui il prodotto finito viene visualizzato dal televisore, per cui sembra non essere richiesto un adattamento tecnico oltre al decoder.