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In Rilievo Discussioni sulla Radio Digitale DAB/DAB+

Le radio locali stanno chiudendo tutte Almeno per come concepite inizialmente.

Il tx magari che faceva qualche isolato è scomparso.

A Milano l'ultima ipertenace è stata Crystal Radio che trasmetteva localmente a livello quartiere da decenni sui 96.300, assestata ultimamente a 96.200 disturbando di fatto molti network regionali e interregionali.

Da poco ha spento l'FM e si è presentata sul DAB ma soprattutto su IP. I relativamente pochi affezionati continuano a seguirla nella ristretta area ma hanno a disposizione anche un area globale. E ne sono certo più da IP che da DAB perche certamente visto la pessima ricezione lo facevano già da prima del DAB.

Ha anche ripetuto per anni trasmissioni della svizzera italiana rete 1.

Forse è stata davvero l'ultima così locale a spegnere lo storico TX.
Nella mia zona, non parlo di realtà prettamente di quartiere ma di radio locali/provinciali...
Dai primi anni 2000 (quando DAB+ e IP erano ancora inesistenti) è iniziato nella mia zona una corsa da parte dei network nazionali all'acquisto prima di frequenze e poi di interi network locali solo per prendere le frequenze... Radio a copertura provinciale o pluri provinciale come Radio12, Radio Malvisi, Radio City, Radio Monte Kanate, Radio Nettuno (per l'area dell'Emilia Occidentale), Radio LatteMiele (area di Parma) e DiscoRadio (area Emiliana) sono state chiuse e le frequenze assorbite in primis dai gruppi RDS, RTL, GEDI e Mediaset per potenziare le loro coperture uccidendo l'emittenza locale, la pubblicità locale e tante realtà abbastanza strutturate e comunque con un certo seguito...
Come vedi non ho fatto nomi di radio "sfigate" (passatemi il termine) a copertura di quartiere ma nomi importanti che si sono visti rubare lo spazio dagli "squali" grossi che si sono presentati alla loro porta con assegni importanti a cui non potevano dire di no per impossessarsi delle loro frequenze...
Il risultato è che dove sono io ho in FM 5 frequenze su cui ascoltare RDS, 3 frequenze su cui ascoltare RTL, 3 frequenze per 105, 2 frequenze per DeeJay... ma poco e niente per le notizie locali.
L'IP ucciderebbe ancora di più queste realtà in quanto la radio locale non può vivere con la concorrenza delle radio mondiali ma può fare tanto in DAB+ in quanto non avrebbe il problema di gestire la rete (visto che si avrebbero consorzi o operatori di rete a cui pagare una sorta di affitto) cosa che porta via la maggior parte delle risorse finanziarie e si troverebbero a illuminare un territorio rappresentativo e soprattutto si tornerebbe ad una concorrenza leale fatta sul prodotto e non su quanti kw spari per farti ascoltare anche senza antenna...
Il DAB+ è oggettivamente l'ultima spiaggia per una vera e propria rivoluzione radiofonica prima che il web distrugga completamente il comparto delle radio locali.
 
Nella mia zona, non parlo di realtà prettamente di quartiere ma di radio locali/provinciali...
Dai primi anni 2000 (quando DAB+ e IP erano ancora inesistenti) è iniziato nella mia zona una corsa da parte dei network nazionali all'acquisto prima di frequenze e poi di interi network locali solo per prendere le frequenze... Radio a copertura provinciale o pluri provinciale come Radio12, Radio Malvisi, Radio City, Radio Monte Kanate, Radio Nettuno (per l'area dell'Emilia Occidentale), Radio LatteMiele (area di Parma) e DiscoRadio (area Emiliana) sono state chiuse e le frequenze assorbite in primis dai gruppi RDS, RTL, GEDI e Mediaset per potenziare le loro coperture uccidendo l'emittenza locale, la pubblicità locale e tante realtà abbastanza strutturate e comunque con un certo seguito...
Come vedi non ho fatto nomi di radio "sfigate" (passatemi il termine) a copertura di quartiere ma nomi importanti che si sono visti rubare lo spazio dagli "squali" grossi che si sono presentati alla loro porta con assegni importanti a cui non potevano dire di no per impossessarsi delle loro frequenze...
Il risultato è che dove sono io ho in FM 5 frequenze su cui ascoltare RDS, 3 frequenze su cui ascoltare RTL, 3 frequenze per 105, 2 frequenze per DeeJay... ma poco e niente per le notizie locali.
L'IP ucciderebbe ancora di più queste realtà in quanto la radio locale non può vivere con la concorrenza delle radio mondiali ma può fare tanto in DAB+ in quanto non avrebbe il problema di gestire la rete (visto che si avrebbero consorzi o operatori di rete a cui pagare una sorta di affitto) cosa che porta via la maggior parte delle risorse finanziarie e si troverebbero a illuminare un territorio rappresentativo e soprattutto si tornerebbe ad una concorrenza leale fatta sul prodotto e non su quanti kw spari per farti ascoltare anche senza antenna...
Il DAB+ è oggettivamente l'ultima spiaggia per una vera e propria rivoluzione radiofonica prima che il web distrugga completamente il comparto delle radio locali.
Fra l'altro Radio Parma è stata la prima radio italiana a trasmettere regolarmente (1 gennaio 1975), come riportato anche da testi consigliati a livello universitario...
Poi adesso Sinner ci dirà che invece è stata Radio Milano International, ma è una palla...
In una rara intervista che avevo linkato da qualche parte e adesso non ho tempo di cercare Angelo Borra stesso (che pure è stato celebrato nei necrologi come padre della prima radio libera...) lo ammetteva...
Che poi non c'è niente di male, lo avevano fatto apposta, credo che gli fecero avere il trasmettitore i fratelli Borra stessi, a Radio Parma, per vedere cosa succedeva, visto che partire a Milano sembrava troppo ardito...
 
Fra l'altro Radio Parma è stata la prima radio italiana a trasmettere regolarmente (1 gennaio 1975), come riportato anche da testi consigliati a livello universitario...
Poi adesso Sinner ci dirà che invece è stata Radio Milano International, ma è una palla...
Esatto.
Radio Milano International accese il trasmettitore il 10 marzo 1975 e a Roma il 16 giugno 1975 partì Radio Roma.
 
Esatto.
Radio Milano International accese il trasmettitore il 10 marzo 1975 e a Roma il 16 giugno 1975 partì Radio Roma.
E ai primi di settembre 1975 RadioReggio :)
Io, pur avendo all'epoca 14 anni, già trafficavo con le radio e "dentro" le radio...nello specifico stavo pulendo una radio Kennedy degli anni 50 con l'FM (che stranamente andava oltre i 100 MHZ).
Proprio mentre giravo la sintonia mi vedo apparire da un momento all'altro un segnale sui 102.5 (che fu in seguito venduto a RTL) "RadioReggio prove tecniche di trasmissione"...era il destino che mi chiamava... :D
L'anno dopo già ero a l'Aradio Città Uno (che forse conosci come nome perché un ragazzino - Roberto Brandolini - che all'epoca ci lavorava, si trasferì a Roma e aprì una radio con questo nome che divenne in seguito molto nota...). L'anno dopo ancora andai proprio a RadioReggio, che era una roba seria...figurati che sto andando in pensione anche grazie ai contributi che all'epoca mi versò... ;)
 
Chiedo scusa degli OT...ma del resto...sul DAB c'è mai niente da dire (almeno qui)... :D

Ci sono poi diverse emittenti locali, fm o dab che sia.. che sulla proprietà del gruppo in realtà proprio locali non sono..
Ad esempio Radio Subasio che è una storica emittente che copre buona parte del centro Italia in fm, da un po’ di anni è di proprietà del gruppo Fininvest. E in dab oggi in tutta Italia.

Nel senso, c’è “locale” e “locale”..


Oppure appunto, caso opposto, RBC Grosseto, in piedi dagli anni 70 che a momenti non copre nemmeno l’area urbana cittadina.. e che quando gli vai a parlare di DAB, pensano sia la marca di una birra o di una elettrovalvola per caldaie..
 
Un pippozzo infinito, una serie di discussioni, il tutto per una notizia FALSA

Kristall sta trasmettendo in Fm. Foto di qualche ora fa.

Farei MOLTA attenzione la prossima volta (ma è Spinner: che ce lo diciamo a fare?)

cri.jpg
 
Un pippozzo infinito, una serie di discussioni, il tutto per una notizia FALSA

Kristall sta trasmettendo in Fm. Foto di qualche ora fa.

Farei MOLTA attenzione la prossima volta (ma è Spinner: che ce lo diciamo a fare?)

cri.jpg
Davvero ? Io non la sento assolutamente più. A 96.100 c'è Radio Libera ed a 96.300 un altra che non ricordo (radio sound 24) e sono a pochi km dal 96.2. E questo da parecchio tempo. Prima da casa la sentivo quasi perfettamente. Mi spiace aver dato una notizia inesatta appunto ho provato diverse volte a sintonizzarla ma senza risultato e sembrava fosse spenta. Aiutandomi anche con il dab per capire se era almeno di sottofondo.
 
Ultima modifica:
Possibile. Riproverò a cercarlo nei prossimi giorni.
Speravo che era un test per un futuro aggiornamento in DAB del gap-filler di Rai Radio 1 in FM attivo in zona, che si distingue dagli altri per un "fruscio" tutto suo.
Allora, ho effettuato i test della ricezione del MUX RAI DAB a Fontegreca (CE), come promesso.
Effettivamente, sembra che nella zona suddetta (Monti del Matese, al confine tra Campania, Lazio e Molise) a seconda delle condizioni meteo arrivano più segnali che spesso vanno in interferenza distruttiva verso l'alba ed il tramonto, ma di giorno e di notte si ascolta senza troppi problemi. Il trasmettitore principale dovrebbe essere Faito, quello interferente Roccamonfina, ma non posso escludere altri trasmettitori laziali (o abruzzesi?) più lontani.

OT: era fm scan il portale che permetteva di identificare "chi-trasmette-e-dove", vero? Adesso a quell'indirizzo chiedono di registrarsi, e non sono sicuro siano gli stessi...
 
Davvero ? Io non la sento assolutamente più. A 96.100 c'è Radio Libera ed a 96.300 un altra che non ricordo (radio sound 24) e sono a pochi km dal 96.2. E questo da parecchio tempo. Prima da casa la sentivo quasi perfettamente. Mi spiace aver dato una notizia inesatta appunto ho provato diverse volte a sintonizzarla ma senza risultato e sembrava fosse spenta. Aiutandomi anche con il dab per capire se era almeno di sottofondo.
Kristall è presente anche in DAB
 
Chiude solo la radio pubblica, quindi RSI, SRF, RTS, RTR, facenti parti della SRG SSR.
La SRG SSR, in quanto radio pubblica svizzera, fa da apripista per la dismissione completa dell'FM, che non tarderà a venire. Un po' come da noi, a livello TV, la RAI accenderà per prima a fine agosto, un MUX in DVB T2.
Restando in ambito radio è come se in Italia la RAI chiudesse le sue radio in FM, perché ormai c'è poco ascolto con quella tecnologia (in Svizzera è meno del 10%).
E' solo per dire quanto è arretrata la situazione DAB in Italia. Da me la RAI manco si prende in DAB e abito in un capoluogo di provincia.
La mia impressione è che ormai per il DAB abbiamo perso il treno, non arriveremo mai ad una copertura capillare come l'FM. Meglio puntare sulla tecnologia del futuro che è quella via internet. La scelta già ora è enormemente più ampia e, con il giusto provider, non si perde quasi mai il segnale neanche in galleria. Posso attraversare tutta la penisola (o anche andare all'estero) continuando ad ascoltare sempre la mia radio preferita.
 
La SRG SSR, in quanto radio pubblica svizzera, fa da apripista per la dismissione completa dell'FM, che non tarderà a venire. Un po' come da noi, a livello TV, la RAI accenderà per prima a fine agosto, un MUX in DVB T2.
Restando in ambito radio è come se in Italia la RAI chiudesse le sue radio in FM, perché ormai c'è poco ascolto con quella tecnologia (in Svizzera è meno del 10%).
E' solo per dire quanto è arretrata la situazione DAB in Italia. Da me la RAI manco si prende in DAB e abito in un capoluogo di provincia.
La mia impressione è che ormai per il DAB abbiamo perso il treno, non arriveremo mai ad una copertura capillare come l'FM. Meglio puntare sulla tecnologia del futuro che è quella via internet. La scelta già ora è enormemente più ampia e, con il giusto provider, non si perde quasi mai il segnale neanche in galleria. Posso attraversare tutta la penisola (o anche andare all'estero) continuando ad ascoltare sempre la mia radio preferita.
Allora lo avevi letto per davvero cosa c'era scritto nel comunicato stampa. Ma, grazie a Dio, l'Italia non è la Svizzera. E le tue impressioni valgono tanto quanto il giusto: ovvero quanto una tua impressione.

"La mia impressione" è che internet è la morte della radio. I giovani usano internet, ma semplicemente non ascoltano la radio, ascoltano la musica su Spotify o altre oppure al massimo seguono i "podcast". I "meno" giovani... Usano una radiolina, com'è logico che sia. Il DAB ha i suoi vantaggi e svantaggi, ma se nel tuo "capoluogo di provincia" la presenza di Radio Rai in DAB è impalpabile, sicuramentela colpa non è della tecnologia in sè.,..
 
La mia impressione è che ormai per il DAB abbiamo perso il treno, non arriveremo mai ad una copertura capillare come l'FM. Meglio puntare sulla tecnologia del futuro che è quella via internet. La scelta già ora è enormemente più ampia e, con il giusto provider, non si perde quasi mai il segnale neanche in galleria. Posso attraversare tutta la penisola (o anche andare all'estero) continuando ad ascoltare sempre la mia radio preferita.
Evidentemente non hai mai attraversato tutta la penisola, se pensi che la radio via internet possa sostituire l'FM. Se ti limiti alle città principali della pianura padana magari sì, ma già se vai in A1 da Firenze ad Arezzo, se usi Tim o Vodafone (che sono quelle con maggiore copertura del territorio), dì pure addio alla speranza di ascoltare la radio senza interruzioni usando internet. E lo stesso se da Firenze decidi di andare a Pisa o a Livorno, che tu faccia la A11 o la SGC Fi-Pi-Li, il risultato non cambia. Non parliamo se poi vai da Firenze a Bologna senza passare per la Direttissima, o magari in Romagna usando la SS67 o la SR302, l'unico modo che hai per ascoltare la radio quando esci dalla città è solo l'FM (il DAB copre e non copre). E stiamo parlando di un territorio e percorsi che riguardano decine di migliaia di persone ogni giorno.
Sempre in tema di esperienze personali, se decidi sempre da Firenze di andare a Lione passando per il Monte Bianco, nemmeno in questo caso se vuoi ascoltare la radio potrai contare su internet, i buchi di copertura sono così numerosi sia di qua che al di là del confine che se non vuoi proprio attaccare l'FM o il DAB ti conviene salvarti tante playlist per l'ascolto offline su Spotify.

Possiamo raccontarci tutte le belle favole che vogliamo, ma soprattutto se parliamo di ascolto in mobilità al momento (e credo per moltissimi anni) non c'è nessuna possibile alternativa in Italia all'utilizzo dell'FM; piaccia o non piaccia, è l'unico sistema trasmissivo (insieme alle AM chiuse dall'incompetente ex direttore di RadioRai) che consente REALMENTE una copertura totale del territorio anche nelle aree più isolate.
 
Evidentemente non hai mai attraversato tutta la penisola, se pensi che la radio via internet possa sostituire l'FM. Se ti limiti alle città principali della pianura padana magari sì, ma già se vai in A1 da Firenze ad Arezzo, se usi Tim o Vodafone (che sono quelle con maggiore copertura del territorio), dì pure addio alla speranza di ascoltare la radio senza interruzioni usando internet. E lo stesso se da Firenze decidi di andare a Pisa o a Livorno, che tu faccia la A11 o la SGC Fi-Pi-Li, il risultato non cambia. Non parliamo se poi vai da Firenze a Bologna senza passare per la Direttissima, o magari in Romagna usando la SS67 o la SR302, l'unico modo che hai per ascoltare la radio quando esci dalla città è solo l'FM (il DAB copre e non copre). E stiamo parlando di un territorio e percorsi che riguardano decine di migliaia di persone ogni giorno.
Sempre in tema di esperienze personali, se decidi sempre da Firenze di andare a Lione passando per il Monte Bianco, nemmeno in questo caso se vuoi ascoltare la radio potrai contare su internet, i buchi di copertura sono così numerosi sia di qua che al di là del confine che se non vuoi proprio attaccare l'FM o il DAB ti conviene salvarti tante playlist per l'ascolto offline su Spotify.

Possiamo raccontarci tutte le belle favole che vogliamo, ma soprattutto se parliamo di ascolto in mobilità al momento (e credo per moltissimi anni) non c'è nessuna possibile alternativa in Italia all'utilizzo dell'FM; piaccia o non piaccia, è l'unico sistema trasmissivo (insieme alle AM chiuse dall'incompetente ex direttore di RadioRai) che consente REALMENTE una copertura totale del territorio anche nelle aree più isolate.

Concordo per quanto riguarda la parte internet. Fuori dai grandi centri, soffre decisamente anche l’ip. Solitamente faccio l’esempio della mia provincia, ma anche se si percorre la variante di valico, il lato coi tunnel ha segnale telefonico.. ma banda quasi zero anche con segnale pieno. Se fate uno speedtest all’interno dei tunnel, spesso fallisce la prova per instabilità, e quando rimane agganciato comunque scambia pochi mega. Ora, chi in quel contesto pensa che con questa rete mobile si possa fare di ogni vettura in transito un ascoltatore in streaming.. banalizza le necessità di tutta la catena che renda la cosa funzionale. Mentre con un cavo fessurato, tunnel coperto in digitale con costi di realizzazione e mantenimento decisamente più sostenibili. Perché prima di dire “ormai è tardi” bisogna pensare “ma c’è qualcosa di meglio, più economico, più efficiente e meno impattante ?” E finché la risposta rimane “si”, il dab rimane una risorsa.
 
piaccia o non piaccia, è l'unico sistema trasmissivo (insieme alle AM chiuse dall'incompetente ex direttore di RadioRai) che consente REALMENTE una copertura totale del territorio anche nelle aree più isolate.
È l'unico sistema per le aree più isolate, e il peggiore per quelle ampie come la pianura padana. :)
 
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