In Rilievo Discussioni sulla Radio Digitale DAB/DAB+

Ci posso credere, ma bisogna sempre vedere con che dispositivo e antenne si riceve. Fa conto che in una galleria dell'A9 (quindi Italia e non servita coi cavi fessurati) si riceve il 12A con continuità, procedendo sia a velocità giusta, sia più bassa.

Beh, se Caviano e Monte San Salvatore arrivano tranquillamente nell'alta Lombardia e alto Piemonte in FM, e se ricevo indoor a Cremona e anche in movimento fuori città il 12A, non direi che stiano proprio bassini.
Già ti dicevo di quanto sia ingannevole il giudizio sulla ricezione da lontano...in VHF radioamatoriale fai anche centinaia di chilometri con 5 W... ;)
E mi ricordo Radioreggio quando ho iniziato (anzi non avevo neanche iniziato, avevo 14 anni e andavo là a rompere le scatole finché non mi hanno preso) (1975/76) che ci saranno state 20 radio in tutto il nord Italia e arrivava in Svizzera con 150 W (e in Finlandia con la propagazione, arrivavano i rapporti di ascolto dai radioamatori, o meglio SWL, che si erano dedicati al DX FM, allora molto di moda nei paesi scandinavi...)
 
Oggi sono in corso le "udienze" per Piemonte, Lombardia, Toscana e Veneto. Si spera ci siano accordi in modo da accorciare i tempi.
 
Già ti dicevo di quanto sia ingannevole il giudizio sulla ricezione da lontano...in VHF radioamatoriale fai anche centinaia di chilometri con 5 W... ;)
E mi ricordo Radioreggio quando ho iniziato (anzi non avevo neanche iniziato, avevo 14 anni e andavo là a rompere le scatole finché non mi hanno preso) (1975/76) che ci saranno state 20 radio in tutto il nord Italia e arrivava in Svizzera con 150 W (e in Finlandia con la propagazione, arrivavano i rapporti di ascolto dai radioamatori, o meglio SWL, che si erano dedicati al DX FM, allora molto di moda nei paesi scandinavi...)
Comunque il comportamento in propagazione del segnale digitale è molto più limitato. Per un DAB o si aumentano (di brutto) le potenze o si aumentano in modo esponenziale i siti di trasmissione a bassa potenza. Verso il mare non resta che la potenza, ora quella usata è clamorosamente insufficiente ad essere poi ricevuta da antennini e ricevitori di certo non professionali.

Se si rimane come ora mi spiace ma il DAB non ha futuro credibile. Non è possibile che si continuino a perdere le emittenti in viaggio specie se non sul provider più efficace. Anche il continuo cambio da DAB ad FM è fastidiosissimo e fuori sincro. In città passo vicino ai siti di trasmissione e cade la ricezione del canale adiacente che arriverebbe anche forte. Ma dai non è possibile una roba del genere.

Non avvenendo ne l'uno nell'altro il servizio non è affidabile visto in mobilità. Mi space dirlo ma avendo la rete 3.4.5 G una diffusione molto più capillare diventa imbattibile.

Ai tempi, parlo di fine anni 80 primi 90, avevo realizzato un link radioamatoriale dati packet da milano all'emilia (altura) con 10 watt a 38400 baud (sembrava futuristico) sui 1240 MHz in direttiva. Era critico ma funzionava perchè al limite ottico su frequenza libera. Il nodo collegato era IR4FA che era gestito da maghi del genere. Che tempi. Ah non esisteva internet che conosciamo oggi e neppure il GSM che stava affacciandosi. Gli SMS neppure esistevano. Il digitale in pratica non esisteva ai livelli umani. Non risentiva un gran che della propagazione.
 
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Questo lo si poteva fare con le auto di almeno 15 anni fa, oggi è praticamente impossibile.
Ah, bei tempi coi comodissimi 1 DIN e 2 DIN, ma evidentemente c'era qualcuno che doveva guadagnarci e quindi queste soluzioni sono state abbandonate.
Da interessi nel settore, è evidente che estetica e necessità di implementare funzioni che gestisco il veicolo, hanno cambiato tutto. Interessi dubito, se non quello di fare pagare le auto a prezzi folli, ma se non hanno due mega display poi criticano il prodotto.
 
Mi accontento benissimo del mio schermo a 8 caratteri (magari con forme stabilite e senza allineamenti a sinistra se l'ID FM ha il primo o i primi due caratteri vuoti) e di un tasto che attivi la visualizzazione del RT. :)
 
Ai tempi, parlo di fine anni 80 primi 90, avevo realizzato un link radioamatoriale dati packet da milano all'emilia (altura) con 10 watt a 38400 baud (sembrava futuristico) sui 1240 MHz in direttiva. Era critico ma funzionava perchè al limite ottico su frequenza libera. Il nodo collegato era IR4FA che era gestito da maghi del genere. Che tempi. Ah non esisteva internet che conosciamo oggi e neppure il GSM che stava affacciandosi. Gli SMS neppure esistevano. Il digitale in pratica non esisteva ai livelli umani. Non risentiva un gran che della propagazione.
OT: avevo visto all'epoca questi "esperimenti" a casa del compianto I4LIS, Lino Simonazzi...figura leggendaria sia del mondo radioamatoriale che radiofonico...fu lui ad autocostruire ed installare il primo trasmettitore di Radioreggio (parliamo di agosto-settembre 1975, quando le radio si contavano ancora sulle dita e di solito usavano invece residuati militari...)
 
Mi accontento benissimo del mio schermo a 8 caratteri (magari con forme stabilite e senza allineamenti a sinistra se l'ID FM ha il primo o i primi due caratteri vuoti) e di un tasto che attivi la visualizzazione del RT. :)
Ma in auto è un problema, un RadioText di 25 caratteri che si riesce a leggere in un istante su un display decente, su quel display nel caso di uno scroll a 4 caratteri al secondo sono (25 - 8 caratteri iniziali) / 4 = 4,25 secondi con occhi distolti dalla strada per leggerlo tutto!
Non capirò mai perché le autoradio 1 DIN senza display a colori hanno tutte dei display da 8 o 13 caratteri a 14 segmenti, nel 2024 lo trovo inaccettabile.
 
Ma in auto è un problema, un RadioText di 25 caratteri che si riesce a leggere in un istante su un display decente, su quel display nel caso di uno scroll a 4 caratteri al secondo sono (25 - 8 caratteri iniziali) / 4 = 4,25 secondi con occhi distolti dalla strada per leggerlo tutto!
Non capirò mai perché le autoradio 1 DIN senza display a colori hanno tutte dei display da 8 o 13 caratteri a 14 segmenti, nel 2024 lo trovo inaccettabile.
Basterebbe impostare una velocità di scorrimento più bassa.
 
arrivato subasio normale con pubblicità su dab, così lo switch in fm è assicurato nelle zone messe male e con le auto con le antenne messe peggio...
 

Stessa cosa per la regione Lombardia. Da verificare le altre :)
 
Segnalo una curiosità!

Fino a ieri ricevevo il Mux DABItalia sul 7D (immagino da postazione lombarda, probabilmente Valcava). Poco fa era spento e con lo stesso segnale era spuntato sul canale inedito 8B (che dovrà essere però della Rai in teoria). Ora sembra già spento ma il 7D direi che non è stato ancora riacceso. Chissà che cosa stanno combinando... :)

Aggiornamento: Ora sembra essere tornato sul 12C! Mah... :eusa_shifty:
 
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Stessa cosa per la regione Lombardia. Da verificare le altre :)
Inserita anche la provincia di Trento.
 
Volevo solo far notare un punto. Lavoro spesso con anziani e/o persone disabili, e quasi tutti hanno una radiolina affianco, quelle da comodino per intenderci.
Vi assicuro che nessuno di costoro sa nemmeno che esiste il DAB, oppure spenderebbe le 50€ minime per un ricevitore da supermercato.
Quasi tutto hanno speso meno di 10€, ed hanno preso quelli FM/AM che si trovano tuttora diffusamente nei bazar, i quali al momento non vendono nessun ricevitore DAB economico, in tutto il centro-SUD.
Peccato. Aspettiamo e speriamo che diminuiscano i prezzi.
:)
 
Volevo solo far notare un punto. Lavoro spesso con anziani e/o persone disabili, e quasi tutti hanno una radiolina affianco, quelle da comodino per intenderci.
Vi assicuro che nessuno di costoro sa nemmeno che esiste il DAB, oppure spenderebbe le 50€ minime per un ricevitore da supermercato.
Quasi tutto hanno speso meno di 10€, ed hanno preso quelli FM/AM che si trovano tuttora diffusamente nei bazar, i quali al momento non vendono nessun ricevitore DAB economico, in tutto il centro-SUD.
Peccato. Aspettiamo e speriamo che diminuiscano i prezzi.
:)

Esperienza opposta, sono più diffidenti i 50enni nel mio campionario clienti rispetto agli anzianissimi. Le radio dab partono da una ventina di euro se si sa dove cercare con un po’ di pazienza, massimo 30 per ciò che va bene ad una persona che non cerca prestazioni. Inoltre la quasi totalità dei mini ricevitori dab ha una batteria ricaricabile e possibilità di stare accesa anche sotto carica. Quindi una volta spiegata la cosa, diventa per un anziano ulteriore attrattiva.
Chiaramente esiste anche chi abita in zone remote, che non ha buona copertura di servizi in digitale, che non ha una rete di vendita che permette scelta.. ma parliamo di una minoranza. Radio fm “a meno di 10 euro” mi pare un po’ un azzardo anche per chi va ai negozi di materiale cinese. A momenti non ci si compra manco le batterie. Viceversa invece, a me capita che in diversi over 70-80 chiedano di un dispositivo che abbia un volume udibile anche a chi ha un accenno di sordità.
Un esempio: la radio in foto è persino più semplice da usare della fm, perché ha pure canali memorizzabili a caratteri grandi. E non arrivava in offerta a 30 euro di spesa al momento dell’acquisto. Utilizzata quotidianamente anche da chi ha oltre 90 anni e disabilità.. !
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