dbrigno87
Digital-Forum Senior Master
Visto che spesso questi contenuti audio sono più legati all'uso di Apple Car o Android Auto e, di conseguenza i produttori di auto non guadagnano nulla (sono pochi i produttori di auto che forniscono DIRETTAMENTE tramite la propria sim integrata un servizio di audio streaming, come BMW, Mercedes e pochi altri top di gamma o raro caso), il principale obiettivo è risparmiare: la macchina costa uguale ma si risparmiano la costruzione o la predisposizione di autoradio con la scusa che "tutti (ma dove??) usano il bluetooth del telefono per ascoltare la radio".Anch'io ho le web radio nella mia macchina... Ma visto la qualità d'ascolto e i salti che ogni tanto ci sono la uso praticamente solo all'estero per ascoltare le notizie su Radio Rai. Ma quindi cosa ci guadagnano i produttori di auto? Mi viene ovvio pensare che sperano, in questo modo, di attivare abbonamenti internet con i loro gestori affiliati... Io ad esempio ho attivato l'abbonamento annuale (peraltro a un costo molto limitato, sui 35€) per poter avere il cosiddetto traffication (cioè il traffico in tempo reale) sullo schermo dell'Infoteinment...
Risultato? Tu la macchina la paghi sempre uguale per avere un "moncherino" in mezzo alla placia per incastrarci il tuo telefono (sperando per te sia compatibile) e chi costruisce l'auto ha guadagnato di più perchè si è risparmato la componentistica di un autoradio facendoti credere di non averne bisogno.
Fortunatamente il quadro normativo lo stanno chiarendo togliendo la possibilità di bypassare la norma sull'obbligo dell'audio digitale in macchina chiarendo di obbligare i corstruttori di auto a mettere l'autoradio o comunque la predisposizione.
Questo fa capire che il voler a tutti i costi anche a livello politico mettere solo la rete in macchina a scapito dei gratuiti DAB+ e FM, è fallito oppure è sempre solo stato un argomentazione da "complottisti anti DAB+"!
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