Non era affatto una provocazione, cosa che evito accuratamente perché so che te la prendi e io non voglio assolutamente discutere, però mi sembra evidente che radio e tv non sono sicuramente settori trainanti e non potevo tacere...a chi segue il settore dico semplicemente una parola in codice e ci siamo già capiti: MIVAR

Questo per quanto riguarda l'hardware, editorialmente lasciamo perdere, chè avrei fatto solo radio e non avrei dovuto integrare la pagnotta con altri lavori...

Premesso comunque che io sono contentissimo che implementino il DAB, ma come sempre preferisco stare coi piedi per terra, inutile raccontarsi storie...
Sulla questione pluralismo, un regime se vuole controlla tutto dalle onde medie al DAB alla rete, semmai ha qualche problema solo su quest'ultima, del resto, quante radio e TV private ci sono in Russia, ma sull'informazione non è che sia cambiato molto dal tempo di Gosteleradio (l'ente radio TV sovietico)...
Il DAB anzi in particolare richiedendo strutture di diffusione accentrate si presta in particolar modo al controllo governativo, sicuramente più di certi impianti scalcagnati FM che ho visto nelle campagne...non vi ho infatti mai detto che quand'ero giovane sono stato per tre anni consecutivi più di un mese all'anno in Turchia, Istanbul, Cappadocia e anche la zona ora quasi impraticabile al confine con la Siria, Iskenderun, la Alessandretta di Indiana Jones, un po' per lavoro, a cui attaccavo anche le vacanze...
Ho sempre continuato a seguire la politica turca, ho detto paese autoritario con dispiacere, ma è un fatto obiettivo perchè la democrazia non ha fatto in tempo ad iniziare (a quei tempi) che subito è regredita, però a Istanbul specialmente ci sono sempre stati grandi fermenti di libertà (vedi quanto succede in questi giorni...)