Doko
Digital-Forum Senior Master
- Registrato
- 1 Luglio 2008
- Messaggi
- 1.604
Hai preso l'unico esempio che è l'eccezione che conferma la regola (parlo per lo più del licenziante e non dell'anime). Dragon Ball è gestito direttamente e totalmente da Toei Animation (che spesso si affida a chi, negli anni gli ha comprato il brand, da noi sono StarBright/Mediaset e quest'ultima pare che lo doppierà e trasmetterà nel 2026). TUTTI gli altri anime che passano sulle piattaforme, se quest'ultime hanno acquisito i diritti per doppiarli, hanno spesso delle possibilità di essere doppiati (anche titoli che non cosce nessuno); per DaDaDan esistono addirittura due doppiaggi (Netflix e Crunchyroll). Disney è l'unica piattaforma che, dopo essere partita (in ritardissimo, perché li ha rilasciati ad un anno dal simulcast) con due doppiaggi Italiani di anime che dire "poco conosciuti" è fargli un elogio (Summertime Rendering e Black Rock Shooter comparati con molti degli altri 20 e passa (non 5) titoli usciti successivamente non reggono il confronto) ha di fatto smesso di doppiare in Italiano: Bleach lo doppia la Dynit per l'home video e VIZMedia distribuisce il doppiaggio a Disney+ e Occhi di Gatto ha il DUBITA perché è stata una serie famosa in Italia negli anni '80.Avranno distribuito altri 5 anime, non è che abbiano un catalogo ampio come Netflix o Prime. Comunque vedendo da altre parti ho visto che daima ancora non ha il doppiaggio e cosa c'è di più famoso di Dragonball
Il problema fondamentale di Disney+ non è, solo, che non doppia in Italiano gli anime ma che possiede l'esclusiva di alcuni titoli molto interessanti e, soprattutto, famosi che nelle mani di altre piattaforme avrebbero ricevuto sicuramente anche il doppiaggio Italiano (Tokyo Revengers 2, Undead Unlock, SANDLAND sono alcuni di questi).