Donnie Darko

andag ha scritto:
la figura dell'insegnate isterica e bigotta è talmente macchiettistica che difficilmente può essere definita riuscita... così come il preside succube e perbenista... tutto un po' ingenuo, un po' difficile entusiasmarsi...
Io ci ho rivisto tanti insegnanti incapaci, frustrati e bigotti che circolano in giro; altri insegnanti capaci ed entusiasti del proprio lavoro osteggiati da dei genitori idioti con figli idioti che corrono a lamentarsi da loro, loro che vanno a lamentarsi e che trovano aiuto in un altrettanto idiota, bigotto, succube ed incapace preside che costringe l'insegnante in questione ad andarsene... Cose così purtroppo sono estremamente reali e io stesso ne ho un qualche spiacevole ricordo. Altro che macchiettistico e ingenuo... :icon_rolleyes:
 
Ultima modifica:
ho detto: era il mio parere... la mia esperienza è stata abbastanza diversa, per fortuna. Qui sembra di essere in the Wall dei Pink Floyd...
 
Mi permetto di postare la bella (secondo me) recensione che lessi un anno fa su Asphalto.org. Il post originario era questo:
http://www.asphalto.org/go/post_id/209671
e di seguito la recensione/descrizione che nel post originale è "decolorata" per non spoilerare quelli che ancora dovevano vedere il film.
Ah, una cosa: un mio collega mi ha fatto notare una citazione che non ho trovato in questo elenco: Donnie e Frank all'interno del cinema: "un lupo mannaro americano a Londra". Beh, perlomeno Kelly ha mostrato di aver visto un bel po' di film... :icon_wink:.
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Lunghe panoramiche trasversali indugiano su di una foresta di abeti fino a quando, in un tripudio di lens flare si intravede una strada e, sdraiato sull'asfalto un corpo; è un morto? No, è il nostro eroe, donnie darko, un ragazzone coi capelli neri che, risollevata la bicicletta al margine della strada, si riavvia rintontito verso la discesa per casa, nella sfolgorante luce dell'alba. Abbandonata la bici sul vialetto, ad accoglierlo a casa la lavagna magnetica della cucina recita: where is donnie? Titoli di testa. Esploriamo il quartiere di donnie, quartiere residenziale, villette con giardino, gente placida che cammina nel meriggioin rallentì senza che niente accada o pare possa accadere [sei interessato a questa atmosfera: cfr Judy Berlin*]. Nel frattempo parte un pezzo di Echo and the Bunnyman che ci obbliga a capire che siamo negli 80's; ci fossero stati i Byrds erano i 60's, i Velvet Underground i 70's, Eddy Cochrane i 50's. Presente come funziona? Difatti eccoci a tavola della famiglia Darko dove nell'ordine apprendiamo: 1/ che la figlia maggiore voterà dukakis (elezioni 1988 [Dr. Emmett Brown: Then tell me, "future boy", who is president in the United States in 1985? Marty McFly: Ronald Reagan. Dr. Emmett Brown: Ronald Reagan? The actor? Dr. Emmett Brown: Who's Vice President? Jerry Lewis? Marty McFly: What?
Dr. Emmett Brown: I suppose Jane Wyman is the first lady. And Jack Benny is secretary of the treasury. I've had enough practical jokes for one evening. Good night, future boy.] 2/ che la figlia maggiore vuole andare ad Harward 3/ che donnie odia la sua famiglia, è in terapia, assume psicofarmaci e ha problemi comportamentali [sei interessato a questa atmosfera: cfr Ordinary People* ] 4/ che la sorellina minore sa far tesoro delle offese pesanti che volano a tavola. Giunge la notte e dopo un battibecco madre e figlio (dove te ne vai la notte? vai via dalla mia camera, *****) non particolarmente dissimile da quello di qualunque adolescente, donnie sente una voce, mentre gli si stampa un beffardo sorriso sul volto, che lo invita a uscire di casa, dove, dall'autorevole confidenza di un coniglio di peluche alto 2 metri con una maschera da teschio indosso apprenderà che il mondo finirà tra 28 giorni, 6 ore, 42 minuti e 12 secondi. Buono a sapersi. Nel frattempo a casa, il padre che segue un dibattito Dukakis/Bush in tv e la sorella maggiore appena rientrata da chissà quale scorribanda pomiciona vengono colti di sorpresa da un inspiegabile fragore. L'alba seguente donnie si sveglia in un campo da golf (figliolo ?) da due giocatori, uno dei quali è Patrick Swayze [che so essere uno degli idoli di Akkots*], con un braccio su cui si è tatuato col pennarone i numeri dell'apocalisse (28,42,6,12) e rintontito se ne torna verso casa. In quartiere c'é un certo trambusto. Difatti il fragore della notte prima era dovuto al jet di un 747 che aveva sfondato il tetto e che certamente avrebbe ucciso il nostro se non fosse stato attirato fuori casa dalla voce di un coniglio [sei interessato a questa atmosfera: cfr Matrix*. Devo dire che a questo punto mi sono inchiodato, anche perchè nessuno sembra sapere da dove sia arrivato il rotore. Dopo una notte passata all'holiday inn a spese della F.A.A. il giorno dopo donnie e la sorellina sono già pronti alla fermata dello scholabus per seguire le lezioni. Ad attenderli: 1/ i due amici sfigati di donnie 2/ l'amica petulante della sorellina [sei interessato a questo personaggio: cfr Frankenweenie*] 3/la studentessa cicciona cinese disadattata. Ed eccoci a scula mostrataci in stop motion per il luogo d'inferno che é: sorrisi affettati, bullismo, droga [sei interessato a questa atmosfera: cfr. Elephant*]. Contemporaneamente ecco la signorina protagonista dell'inevitabile cotè sentimentale alla prima apparizione: una specie di giovane kidman, altrettanto gelida e furbetta. Un pezzo dei Tears for Fears ribadisce che siamo negli 80's. Se c'era un pezzo dei Question Mark & the Mysterian eravamo nei 70's, attenzione. In classe, in cattedra c'é Drew Barrymore che interroga su di una amara novella di Graham Greene: the distructors. Ovviamente a dispetto di una classe di capre è il nostro donnie ad emergere per finezza di analisi e ancora ammorberebbe i suoi compagni con la sua profonda introspezione se non entrasse la signorina protagonista dicendo che l'avevano or ora assegnata a quella classe. L'emancipata Barrymore le dice di prendere posto di fianco al ragazzo più carino e poi decide per lei mettendola di fianco al buon donnie. Appare presto evidente che la maggior parte del film si svolgerà così, tra le angherie domestiche e quelle scolastiche [sei interessato a questa atmosfera: cfr Il giardino delle vergini suicide*]. E' ora tempo di andare dallo psichiatra per donnie ed ad accompagnarcelo dopo la scuola c'é il padre. Lungo la strada la macchina inchioda per una vecchia dall'aria spettrale piantata al centro della corsia. E la signora Sparrow di 101 anni che il sensibile donnie si premura di spostare dal centro della strada non prima che lei gli sussurri qualcosa all'orecchio. La signora Sparrow ha la passione d'essere in mezzo alla via nel suo eterno ciondolare casa - cassetta della posta. Dalla psichiatra, che ha l'aspetto d'una anziana zia di farah fawcett, si parla del nuovo amico di donnie [Donnie: I've made a new friend today Dr.Lilian Thurman: Real or imaginary Donnie: Imaginary], della fine del mondo e del futuro. Apprendiamo che il coniglio si chiama Frank. Di nuovo a scuola, durante qualche misteriosa attività pomeridiana, donnie e la sua classe sono obbligati a seguire le videocassete che costituiscono una specie di corso di autostima surretiziamente basato sull'opposizione amore/paura nemmeno fossero in un gruppo di sostegno [ti interessa questa atmosfera: cfr quel film*].Conosciamo intanto un'altra professoressa del nostro, la madre della bambina petulante. Vero stereotipo del cinema americano degli ultimi trentanni: sorride e non capisce, impone la sua verità e non ha dubbi, legge la bibbia e nessun altro libro. Purtroppo nessuna ironia basta a ribaltarne il karma nel cinema di holliwood. A lei non toccherà ne' dannazione ne' perne dell'inferno, al contrario del nostro tormentato protagonista a ribadire holliwoodianamente e biblicamente che il paradiso è degli stolti e che comunque stupido=in fondo buono / intelligente=sempre pericoloso. Arriva la notte ed è tempo di dolci sogni per donnie: girare, all'ombra di un coniglio, armato di accetta a spaccar tubazioni. Il mattino dopo, alla notizia che la scuola è stata allagata da qualcuno che si è firmato "they made me do it", si apprende che poi un sogno non doveva essere. Donnie, per non sprecare la mattinata, si dedica al corteggiamento della signorina protagonista, salvandola dalle attenzioni farsescamente volgari di due loro bruti compagni di scuola. nel breve tratto in cui l'accompagna a casa freddandola con le sue superiori copnoscenze in fatto di antisettici si iniziano a intravedere i pilastri di una bella coppia: lui è schizofrenico e lei è figlia di un uxoricida fallito; tutto lascia pensare ad un futuro a due eversivamente complice contro le angherie della società [sei interessato a questa atmosfera: cfr American Beauty*]. All'ennesima seduta la psichiatra tenta la carta dell'ipnosi riuscendo far ammettere donnie che, sì, pensa spesso alla ****, e riuscendo a rilassarlo tanto da fermarlo un attimo prima del raspone. Nel frattempo continuano le indagini sui vandali allagatori tra prove calligrafiche della polizia e minaccie al cesso dei prepotenti. Scopriamo che donnie ha anche degli amici (i due sfigati) con i quali ama trascorrere i pomeriggi sparando alle bottiglie e facendo esegesi dei momenti più significativi della cultura popolare (e.g: il testo di like a virgin di Madonna). Questa volta sul tavolo del laboratorio ci sono i gusti e la vita sessuale dei puffi [sei interessato a questa atmosfera: cfr Reservoir Dogs*].Mentre, la sera stessa, una conferenza della polizia sul vandalismo scolastico si trasforma, ad opera dell'ottusa professoressa in una crociata contra la diseducatività di Graham Greene [sei interessato a questa atmosfera: cfr Footloose*], donnie si diverte un mondo a dialogare con il suo coniglio di fronte allo specchio del cesso di casa. Forse ancora forte della conversazione avuta il giorno dopo davvero non ce la fa ad assecondare l'ottusa insegnante che gli chiede di porre crocette sul diagramma della paura e dell'ammore e quel che le dice vale a sospenderlo dalle lezioni pomeridiani. alcuni riterranno che questo dialogo sia uno deio più toccanti nel contrapporre la complessità dell'esistenza ai motivi per cui è giusto odiare l'americano cheesy. Eppure ricordatevi che parteggiare per lo psicopatico è il massimo che ci viene concesso. Ma non tutti gli insegnanti di donnie sono così ottusi. Quello di scienze ad esempio ascolta con attenzione le domande del nostro sui viaggi nel tempo e avrebbe pronto per lui anche un bel librone di Hawking. Eppure l'insistenza di donnie nel chiedere di vettori e portali (posso usare una DeLorean?) come se ne sapesse qualcosa in prima persona [sei interessato a questa atmosfera: cfr Peggy Sue si è sposata*] fa in modo che più o meno immotivatamente il professore estragga dalla sua borsa un altro libro "La filosofia dei viaggi nel tempo" di Roberta Sparrow. Si tratta di quella R.Sparrow, la vecchia, altrimeti soprannominata "nonna morte". Donnie, perchè ****o non sei corso da lei? Invece.Donnie ne parla in famiglia. Donnie ne parla con la psichiatra alla quale confida quel che la vecchia gli aveva sussurrato: "Ogni creatura vivente su questa terra muore sola". Prendete pure nota che c'ero arrivato prima del mio 101esimo compleanno. Arriva sera a casa Darko ed è tempo di superbowl. Pare che in famiglia si tifi per i Washington Redskins e che se la passino male (Abbiamo bisogno di un quarterback. Abbiamo bisogno di un miracolo [ho controllato. Il miracolo ovviamente ci fu e i Redskins vinsero contro i Denver Broncos]). Per donnie è il momento delle allucinazioni. Grazie alle magie uso del 3D donnie inizia a perpepire i movimenti futuri dei viventi nella stanza fino a vedere il proprio che lo porta al piano di sopra a scoprire dove suo padre tiene la berta di casa. Ora, senza scomodare Talberg, Scott-Fitzgerald e Stahr, è davvero una delle prime tre regole sapere che quella pistola verrà usata. Il tempo passa. La fidanzatina dice a donnie che non gliela dà finchè non sta bene a lei e la psichiatra dice ai genitori Darko che il figlio è matto come un cavallo e per evitare una stanza imbottita col suo nome scritto sopra va ingozzato di psicofarmaci. In effetti nel frattempo donnie è a casa che parla con il coniglio, coltello in mano. A scuola è il momento delle attività scolastiche extraministeriali che consistono essenzialmente in una conferenza, health and medicine show, di Patrick Swayze sull'amato tema paura e ammore. Ovviamente il tutto è grottescamente da telepredica [sei interessato a questa atmosfera: cfr Magnolia*] e ci vuol poco a far girare le balle a donnie che si produce nella concione maggiormente destinata alla citazione futura ([At the school assembly speaking out against Jim Cunningham] Donnie: Do you want your sister to lose weight? Tell her to get off the couch, stop eating twinkies and maybe go out for field hockey. You know what? No one ever knows what they want to be when they grow up. You know it takes a little, little while to find that out, right, Jim? And you... yeah, you. Sick of some jerk shoving your head down the toilet? Well, you know what? Maybe... you should lift some weights, or uh, take a karate lesson and the next time he's tries to do it, you kick him in the balls.), tra lo scuorno della dirigenza dell'istituto e l'applauso di qualche fan e della fidanzatina. Di fatti tutto fa credere che ora i due si coalizzino per far saltare la scuola [sei interessato a questa atmosfera: cfr Schegge di follia*] ma purtroppo così non è. Al contrario in rapida successione: 1/ il professore di scienze rifiuta di continuare le conversazioni con doinnie sullo spazio tempo perchè potrebbero costargli il posto 2/ donnie scopre dove in quale villone alla dinasty vive swayze (non era difficile: era il maniero più cafone del villaggio) 3/ donnie finalmente riceve un bacetto dalla fidanzatina. Siamo in zona halloween e la coppietta certo non stona in un cinema pomeridiano (l'Aero; dovrei cogliere qualcosa?) tutto per loro (donnie, regalale un trilogy, falle sapere quanto conta per te) che promette di proiettare l'inedita accoppiata "Evil Dead"+"The last Temptation of Christ" (Akkots, quale metafora mai hai letto in questo? Destino? Arbitrio? Predestinazione?). Al contrario lei se la dorme della grossa e lui inizia a vedere l'amico Frank che gli indica portali nello schermo [sei interessato a questa atmosfera: cfr Joe Lansdale - Drive In*]. Frank gli mostra la faccia. e' un giovane senz'occhio che gli dice dolente "mi dispiace". Nel portale sullo schermo si vede il maniero di Swayze. Gli ordina di bruciarlo. E così donnie fa, andando e tornando dal cinema senza che nessuno, anzitutto la fidanata se ne accorga. Nel locale auditorium fervono i saggi scolastici. La cinese cicciona si esibisce in un imbarazzante "cigno d'autunno" [sei interessato a questa atmosfera: cfr Il grande Lebowski*]. A seguire le Sparlke Motion 5 bambinette (certo, anche la sorellina di donnie e , certo, anche la figlia dell'ottusa insegnante) che ammaliano il pubblico con la loro coreografia di Notorious (dai, i Duran Duran, nel 1988, ammirati dagli americani? mah). E' notizia del mattino seguente che Patrick Swayze si troverebbe nei guai. Nei resti carbonizzati della sua casetta assiro babilonese sarebbero stati trovati interi archivi di pedofilia infantile. E vai di colpo di scena. Nel frattempo licenziano Drew Barrymore (che vada a leggere Graham Greene da un'altra parte) non prima che in un oscuro discorso di commiato non confessi a donnie che la sue parole preferite in inglese sono "Porta della cantina" / "Cellar Door" (There's some debate over who said that "cellar door" was the most beautiful sounding phrase in the English language. In the DVD commentary, writer/director Richard Kelly says he thinks it was Edgar Allan Poe but this contradicts the dialogue in which Karen Pomeroy attributes the line to a linguist. On the other hand, J.R.R. Tolkien was a linguist, and Humphrey Carpenter tells us on page 56 of "Tolkien: A Biography" that he did make such an assertion about "cellar door"). Nel frattempo donnie resta solo in casa (e mi pare giusto: ha problemi a scuola, è sotto psicofarmaci, ha addirittura confessato sotto ipnosi alla psichiatra l'allagamento e l'incendio ed è una mina d'ormoni) per la notte di halloween, l'ultima, secondo Frank il coniglio. Così decide insieme alla sorella maggiore che è il momento di un festone [sei interessato a questa atmosfera: cfr Risky Businness*]. Da qui in poi le cose si fanno, come dice Akkots, particolarmente horror/fantasy/fantascientifico/thriller/comico/adolescenziale o, come pare a me, un po' farlocche. Credo che qui si annidi il punto delicato e sospetto che ci siano cose da capire che non afferro, comunque:

a) arriva la fidanzatina al festone (cristo donnie non l'avevi invitata?). Pare che sua madre sia sparita e la casa sia sottosopra. Poco male. Quale momento migliore per mischiarsi ad una torma di adolescenti ubriachi [ti interessa questa atmosfera: cfr Almost Famous*e dedicarsi al primo rapporto sessuale in una stanza al piano di sopra?

b)Donnie hai scopato, puoi pure darti una calmata. Macchè. Ricominciano le allucinazioni vermiformi che indicano i movimenti futuri dei presenti.A un certo punto ci infili la faccia dentro, una voce dice Cellar Door e intorno c'é un panorama celeste.Trascini fuori la fidanzata con te e i tuoi amici sfigati. Un attimo donnie, un attimo. Vorrei capire qualcosa anch'io CONTINUA[...]
Dr. Jan Harold BrunvandSe questo post è recente
e se avete fastweb
digitando nel vostro player
questo indirizzo:
[http://37.1.54.137:8010]
dovreste sentire quello che
mi sto ascoltando ora.
DrBrunvand
Posts: 1262
11:47:15 26/11

[2 versioni]
[decussa] :: [Invia questo post via mail Stampa questo post Cita tutto il post]
[...]CONTINUA
c)as usual

d)Le biciclette del quartetto si intrecciano nella notte [sei interessato a questa atmosfera: cfr E.T.*, un film con Drew Barrymore] per nadare a casa della Sparrow. Davvero donnie qual è il nesso con la vecchia, cosa non mi hai detto?

e)Dalla cantina sbucano i soliti due bruti. Donnie tu sai qualcosa e non me lo vuoi dire. Perchè erano li? Le gemme di cui parla tuo padre? Perchè non mi dici niente donnie? Comunque i due bruti hanno ragione di quattro persone [ti interessa questa atmosfera: cfr non mi ricordo ****o, poi edito] Arriva una macchina che viene fatta sbandare proprio dalla solita vecchia in mezzo alla strada. Mmm, ha in mano la lettera di Donnie. Mmm predestinazione, eh? Comunque la ragazza ci rimane secca.

f)Escono due persone mascherate. Una da coniglio Frank. Se questo è chiudere un cerchio. L'ho trovato non simmetrico ne' sorprendente. Frank si becca una pallottola in un occhio (la famosa Berta). Donnie ma c'é sempre la vecchia in mezzo alla strada. Chiedile qualcosa, parlale! Donnie?

g)Macchè. Donnie torna in città all'alba con il cadavere della fidanzata e se lo carica sulla station wagon di famiglia (come noterebbe Squallido Master certo non un modello del 1988) e parte verso i monti [sei interessato a questa atmosfera: cfr Harold e Maude*] mentre nuvole innaturali si formano in cielo.

h)2 macchine della polizia arrivano a casa Darko sul modello "Dick Lorraine è morto...". Analogamente parte un flashone bianco che Lynch mi insegna permettermi di passare da un punto all'altro della sceneggiatura [sei interessato a questa atmosfera: cfr Lost Highway*]

i)dice donnie osservando la tromaba d'aria che trasporterà nuovamente il rotore destinato a cadere sulla sua casa (28 giorni prima) sto tornando a casa. Come donnie, me lo vuoi dire come? Lo fai leggere anche a me il libro della vecchia?

Infine, uno degli stilemi di montaggio che maggiormente odio: fast rewind di tutto quello visto finora. I protagonisti, nella presumibile notte del 2 ottobre piangono. Arriva il rotore. Centra donnie. La mattina dopo un bambino vicino di casa [sei interessato a questa atmosfera: cfr Gummo*e la ormai-mai-più fidanzata di donnie commentano l'accaduto. Si è sacrificato per lei. Doveva accadere. Donnie, vuoi dir qualcosa?

Akkots, credo ti sia piaciuto anche per quello che c'é nelle parentesi quadre. Io invece forse ho fatto una sottrazione Certo uno dei film paranormaladolescenziale più significativi dai tempi di Carrie, lo sguardo di Satana ma davvero non uno dei miei preferiti.

P.S. Drew Barrymore ci ha messo i soldi. Brava Drew.
 
niente affatto male se l'effetto voluto era quello caricaturale e grottesco...
 
andag ha scritto:
niente affatto male se l'effetto voluto era quello caricaturale e grottesco...
"The Wall" caricaturale e grottesco... Può darsi. Di certo un'altra citazione (azzeccatissima, per quanto mi riguarda) degli anni '80 (1982, Alan Parker. Ricordo per inciso che Donnie recita una poesia in classe, nella versione Director's Cut, e non a caso...). :icon_cool:
 
Andremales ha scritto:
...la recensione/descrizione che nel post originale è "decolorata" per non spoilerare quelli che ancora dovevano vedere il film.
...
d)Le biciclette del quartetto si intrecciano nella notte [sei interessato a questa atmosfera: cfr E.T.*, un film con Drew Barrymore] ...
anch'io ho pensato ad E.T.... uno dei film più parac* del nostro parac* Spielberg... ;)

dal testo citato da Andremales ha scritto:
Escono due persone mascherate. Una da coniglio Frank. Se questo è chiudere un cerchio. L'ho trovato non simmetrico ne' sorprendente.
neanch'io, se devo dire la verità...

dal testo citato da Andremales ha scritto:
Infine, uno degli stilemi di montaggio che maggiormente odio: fast rewind di tutto quello visto finora.
non so se è uno stilema che odio, so però che l'ho già visto un po' troppe volte: così come le lente carrellate alla Magnolia, e l'uso di immagini rallentate che dovrebbero significare qualcosa (cosa?)

dal testo citato da Andremales ha scritto:
...Certo uno dei film paranormaladolescenziale più significativi dai tempi di Carrie ... ma davvero non uno dei miei preferiti.
quoto al 100%
 
andag ha scritto:
anch'io ho pensato ad E.T.... uno dei film più parac* del nostro parac* Spielberg... ;)
Eppure, nonostante tutto, è proprio un bel film: se lo dico io... :D
 
gahan ha scritto:
donnie-darko.jpg


Per quel che può contare, per gli utenti della Bibbia del cinema IMDb è fra i 100 film più apprezzati di sempre (alla 96a posizione). Voto: ****

Anche migliore come posizione. A patto che si parta dal...basso

*
 
Forse il più acuto film nel descrivere la situazione adolescenziale di migliaia di ragazzi della mia età (18 anni compiuti a novembre). Dipinge la scuola come il regno del bigottismo, e mi dispiace constatare che in molti casi cosi è. Ma Donnie Darko è molto di più. E' un riflesso dell'America odierna e un modello della complessità dell'individuo. Il tutto condito con una salsa da teen-ager-movie che ha molto di più da dire oltre al fatto che i ''piskelli'' americani bevono birra, scopano e se la spassano. C'è chi si riconosce in America pie. E poi c'è chi come me si trova più a suo agio(pur divertendosela con Le avventure del campo della banda di Jim e soci) insieme alla complessità di Darko, supereroe suo malgrado, ma emblema generazionale per sottigliezza.
Indimenticabile.

****1/2
 
Luk_Sburry ha scritto:
Forse il più acuto film nel descrivere la situazione adolescenziale
Il fatto è che per andag l'adolescenza non è che un lontano, lontanissimo ricordo, quindi non possiamo pretendere che apprezzi questo film nel modo giusto. :lol: :D
 
:D diciamo, visto che mi chiami in causa, che di film con tematiche in qualche modo simili ne ho visti a sufficienza, per cui forse abbocco meno facilmente ad un film che senz'altro non è brutto, ma che dice cose dette meglio da altri (e rimando ancora i vari Solondz, P.T.Anderson, Avary, Sofia Coppola).
Se vogliamo restare nell'ambito della traccia "adolescenziale" del film, è chiaro che in un confronto con American pie probabilmente DD sembra un capolavoro, ma non mi sembra un riferimento corretto... perchè se lo si paragona, invece, a The virgin suicides... per non parlare di Picnic ad hanging rock...
Questo è soltanto il mio parere comunque, che non voglio imporre, rispondo soltanto perchè mi si continua a tirare in ballo ;)
 
andag ha scritto:
:D diciamo, visto che mi chiami in causa, che di film con tematiche in qualche modo simili ne ho visti a sufficienza, per cui forse abbocco meno facilmente
Qui non abbocca nessuno: cerchiamo di rispettare chi vede questo film in un certo modo - ci sono anch'io - senza dirgli che è uno scemo, possibilmente. :icon_rolleyes:
 
gahan ha scritto:
- ci sono anch'io - senza dirgli che è uno scemo
non ho certo detto questo, e non era certo questa la mia intenzione, stai facendo (te lo stai dicendo) tutto da solo :rolleyes:
 
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