DTT e le promesse non mantenute. Che ne pensate?

Telefan

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Quando sono cominciate le trasmissioni del digitale terrestre, il ministro di allora e i broadcaster che erano gia pronti ai nastri di partenza (Rai e Mediaset) ci garantirono che oltre agli incentivi statali per l'acquisto del decoder, questo servizio innovativo a differenza dell'analogico garantiva più contenuti, più qualità audio-video (come 16:9 - Dolby Digital - Alta Definizione etc), più interattività e più servizi per informare e mettere in contatto il cittadino con la pubblica amministrazione. "Il tutto gratuitamente e senza costi aggiuntivi per una tv fatta su misura per la famiglia italiana". A distanza di qualche anno per la verità, come spesso avviene nel nostro Paese, alcune di queste promesse allettanti sono state disattese considerando che, ad onor del vero, ancora oggi questo sistema di trasmissione è ancora in fase sperimentale.
Se però do uno sguardo alla lista canali mi accorgo che ce ne sono già circa una trentina criptati e quindi a pagamento (alla faccia della gratuità promessa), considerando che si sta per aggregare un canale hard ed uno gia esistente ma meno diffuso (alla faccia della tv per la famiglia italiana). E poi..........? Questa è una mia personale riflessione.

E voi, amici del forum, che ne pensate?

P.S.: Per favore evitiamo di buttarla in politica. Rischiamo di infrangere le regole del forum con la conseguente chiusura del 3d. Dite la vs. serenamente e non mettiamo in difficoltà gli amici moderatori.
 
Ultima modifica:
beh ma quelle erano favolette e chi le raccontava sapeva di farlo..forse solo a Gasparri si puo riconoscere l'ingenuità di crederci
 
TELEFAN ha scritto:
Quando sono cominciate le trasmissioni del digitale terrestre, il ministro di allora e i broadcaster che erano gia pronti ai nastri di partenza (Rai e Mediaset) ci garantirono che oltre agli incentivi statali per l'acquisto del decoder, questo servizio innovativo a differenza dell'analogico garantiva più contenuti, più qualità audio-video (come 16:9 - Dolby Digital - Alta Definizione etc), più interattività e più servizi per informare e mettere in contatto il cittadino con la pubblica amministrazione. "Il tutto gratuitamente e senza costi aggiuntivi per una tv fatta su misura per la famiglia italiana". A distanza di qualche anno per la verità, come spesso avviene nel nostro Paese, alcune di queste promesse allettanti sono state disattese considerando che, ad onor del vero, ancora oggi questo sistema di trasmissione è ancora in fase sperimentale.
Se però do uno sguardo alla lista canali mi accorgo che ce ne sono già circa una trentina criptati e quindi a pagamento (alla faccia della gratuità promessa), considerando che si sta per aggregare un canale hard ed uno gia esistente ma meno diffuso (alla faccia della tv per la famiglia italiana). E poi..........? Questa è una mia personale riflessione.

E voi, amici del forum, che ne pensate?

P.S.: Per favore evitiamo di buttarla in politica. Rischiamo di infrangere le regole del forum con la conseguente chiusura del 3d. Dite la vs. serenamente e non mettiamo in difficoltà gli amici moderatori.

Beh, io penso che ci vuole pazienza, le rivoluzioni in Italia non si possono ottenere in pochissimo tempo, certamente se l'Italia fosse un paese più coraggioso non avremmo avuto un dilazionamento dello switch off al 2012...
Inoltre se la rai e la7 reputano ancora questo settore (il DTT) secondario ci vuole ancora più pazienza...
 
liebherr ha scritto:
beh ma quelle erano favolette e chi le raccontava sapeva di farlo..forse solo a Gasparri si puo riconoscere l'ingenuità di crederci

esatto, come sempre d'accordo.
 
itagigo ha scritto:
Beh, io penso che ci vuole pazienza, le rivoluzioni in Italia non si possono ottenere in pochissimo tempo, certamente se l'Italia fosse un paese più coraggioso non avremmo avuto un dilazionamento dello switch off al 2012...
guarda che il termine del 2012 è a livello europeo. quindi non siamo in ritardo. il termine del 2006 inizialmente fissato era impossibile da raggiungere e anche questo i ministri dell'epoca lo sapevano, ma mentivano sapendo di mentire perché conveniva ad una certa azienda far credere questo. e mi fermo qui.
 
itagigo ha scritto:
Beh, io penso che ci vuole pazienza, le rivoluzioni in Italia non si possono ottenere in pochissimo tempo, certamente se l'Italia fosse un paese più coraggioso non avremmo avuto un dilazionamento dello switch off al 2012...
Inoltre se la rai e la7 reputano ancora questo settore (il DTT) secondario ci vuole ancora più pazienza...

Ma per creare i canali a pagamento vedo che non hanno perso tempo. La Rai poi, secondo me, se reputa ancora secondario il DTT lo fà più per incapacità e immobilismo che per scelta strategica.
 
Ricordate?????

C'è un'altra cosa che non molti ricordano.... Una quota della Rai doveva essere messa sul mercato (Borsa) ed il ricavato doveva essere usato per il digitale Rai e per acquistare decoder da dare agli anziani che erano in regola con il canone.
Buona idea!!!
In realtà.... nessuna quota venduta - niente soldi - niente decoder :eusa_wall:
 
TELEFAN ha scritto:
Ma per creare i canali a pagamento vedo che non hanno perso tempo. La Rai poi, secondo me, se reputa ancora secondario il DTT lo fà più per incapacità e immobilismo che per scelta strategica.
Negativo, lo fa perchè prende soldi da Sky, e invoglia tutti a passare a Sky, mentre con il dtt non guadagna niente di più (se non fosse che paghiamo il canone per il servizio pubblico).
Poi non è vero che le promesse sono state disattese, diciamo che sono solamente state congelate negli ultimi 2 anni, ma se vogliamo essere sinceri fino in fondo, con il dtt sono arrivati un sacco di canali free che con l'analogico non avevamo, con il dtt è possibile passare all'hd che con l'analogico era impossibile (Mediaset ha già iniziato le sperimentazioni) è migliorata notevolmente la qualità e migliorerà ulteriormente con lo switch-off, abbiamo molte trasmissioni con il doppio audio, abbiamo l'interattività, e non ultimo, è aumentata pure l'offerta della Pay che a me personalmente fa solo piacere.
Poi è chiaro che ci sono gli oscurantisti del paese che negherebbero anche di essere nati pur di chiudere le trasmissioni che non sono sotto il loro diretto controllo, e a cui il fatto che il principale attore di questa innovazione è lo stesso che tutte le sere manda nei tiggi quello che succede in Campania.....questa cosa da molto fastidio.
Ma se vogliamo chiamarci "paese democratico" tutte le parti devono avere voce, e soprattutto i cittadini devono essere liberi di scegliere cosa guardare...chiudere Rete4 od ostacolare il progresso tecnologico perchè non si riesce a "controllare" non mi pare che vada in questa direzione.

Ciao.
 
Sono convinto che fino allo switch-off il dtt non può offrire più di quello che offre oggi, causa mancanza spazio, e personalmente all'inizio avrei puntato di più sulla pay-tv che secondo me avrebbe potuto consentire lo sviluppo della nuova tecnologia senza esborsi statali.
In seguito avrei lasciato che la rivoluzione digitale in chiaro avvenisse in concomitanza dello switch-off con una gara di assegnazione delle frequenze nazionali, riservandone alcune ai soggetti esistenti e assegnando le rimanenti ai nuovi soggetti.

Ganzarolli ha scritto:
Poi è chiaro che ci sono gli oscurantisti del paese che negherebbero anche di essere nati pur di chiudere le trasmissioni che non sono sotto il loro diretto controllo, e a cui il fatto che il principale attore di questa innovazione è lo stesso che tutte le sere manda nei tiggi quello che succede in Campania.....questa cosa da molto fastidio.
Ma se vogliamo chiamarci "paese democratico" tutte le parti devono avere voce, e soprattutto i cittadini devono essere liberi di scegliere cosa guardare...chiudere Rete4 od ostacolare il progresso tecnologico perchè non si riesce a "controllare" non mi pare che vada in questa direzione.
[OT on]
E ti pareva se non arrivava la solita polemica politica, oltretutto con citazioni off-topic ... :icon_rolleyes:
[OT off]
 
Ultima modifica:
Se i cittadini devono poter scegliere cosa guardare serve anche un limite al numero delle reti generaliste e dei canali a pagamento che fanno capo ad un singolo broadcaster.;)
Democrazia e libertà non sono incompatibili alle regole, anzi, senza regole vige soltanto la legge del più forte, che non è esattamente in linea con i concetti di democrazia e libertà.:evil5:
Purtroppo, in Italia, esistono 3/4 soggetti più... uguali, e questo avviene tanto sulla terra che in cielo. Prendere le parti per l'uno o per l'altro, anzichè protestare per la situazione, dal punto di vista del cittadino è semplice autolesionismo.;)

Ganzarolli ha scritto:
...chiudere Rete4
 
Ganzarolli ha scritto:
Negativo, lo fa perchè prende soldi da Sky, e invoglia tutti a passare a Sky, mentre con il dtt non guadagna niente di più

Queste sono tue personali congetture prive di un effettivo riscontro. Per il resto atteniamoci al tema e non buttiamola in politica, sennò rischiamo di essere sbattuti fuori.
 
Ganzarolli ha scritto:
chiudere Rete4 od ostacolare il progresso tecnologico perchè non si riesce a "controllare" non mi pare che vada in questa direzione.

Ciao.

siamo alle solite sparate senza capo né coda...
"..infatti, i politici di centrosinistra tacciono. Dopo aver dichiarato guerra in campagna elettorale alla legge Gasparri, hanno mandato gli avvocati dello Stato a difenderla in Europa". Dichiarazione, del 1 febbraio ,di Giovanni Stefano, proprietario di Europa 7.
Per la cronaca Di Stefano ha dichiarato che ora chiederà 7 mld di euro di danni allo Stato.
Chissà da che tasche verranno prelevati questi soldi ?
 
Tuner ha scritto:
Prendere le parti per l'uno o per l'altro, anzichè protestare per la situazione, dal punto di vista del cittadino è semplice autolesionismo.;)

non fa una piega!
 
Da semplice spettatore un evoluzione l'ho vista. Certo non è stato il grande passo da gigante che tutti aspettavamo. Ma da appassionato ci credo ancora in questo DTT. Certo Mediaset stà facendo di più rispetto alle rivali Rai e La7. Ma sono sicuro che con il passare del tempo anche queste, sopratutto La7, riusciranno a creare un valido rivale a Mediaset.
 
mister6339 ha scritto:
Da semplice spettatore un evoluzione l'ho vista. Certo non è stato il grande passo da gigante che tutti aspettavamo. Ma da appassionato ci credo ancora in questo DTT. Certo Mediaset stà facendo di più rispetto alle rivali Rai e La7. Ma sono sicuro che con il passare del tempo anche queste, sopratutto La7, riusciranno a creare un valido rivale a Mediaset.
sì, ma se si pensa che il dtt era nato non per far avere più emittenti a rai e mediaset, ma per far nascere NUOVI editori tv, il fallimento sotto questo punto di vista è pressoché completo. c'è ancora speranza per il futuro, ma per adesso rai, mediaset e la7 abbiamo sull'analogico e gli stessi ci ritroviamo sul dtt. altri operatori nuovi approdati sul dtt come sitcom sono così piccoli da essere quasi irrilevanti.
 
Non penso che la7 restera' in vita se riusciranno a far passare la legge per la vendita del calcio in maniera collettiva visto che non credo riusciranno a fare un offerta per quel tipo di piattaforma superiore a Mediaset....

La RAI ormai si sa che e' un carrozzone inutile ed elefantiaco che pensa a tutto tranne che a fare programmi televisivi interessanti e fornire nuove tecnologie a chi paga il canone visto che una buona parte di esso finisce nelle sue tasche senza contare la pubblicita'.

Certo Mediaset fa quello che un azienda dovrebbe fare ma penso le si sia data troppa liberta' visto che ora controlla in pratica tutto il mercato del DTT che invece secondo il giulivo legislatore avrebbe portato piu' concorrenza e piu' voci, un altra buona occasione persa....

Adesso nel futuro quando la sinistra andra' di nuovo al governo dovra' pensare non solo al duopolio nel sistema televisivo terrestre analogico se restera' ( ed io penso che resistera' per molto tempo ormai ) ma anche al monopolio nel DTT.

Ciao ciao ;) ;)
 
E' curioso osservare che chi lascia intendere che la Gasparri è servita solo a non fare chiudere Rete4 non fa politica, mentre chi dice che la Rai favorisce Sky "la butta in politica".
Sembra proprio una deformazione mentale di chi identifica il parere altrui in "sporca politica", mentre ritiene le proprie opinioni e quelle condivise come "pure".
Imho bisognerebbe fare un'analisi più oculata delle cose.

Ciao.
 
Tuner ha scritto:
Se i cittadini devono poter scegliere cosa guardare serve anche un limite al numero delle reti generaliste e dei canali a pagamento che fanno capo ad un singolo broadcaster.;)
Guarda Tuner che io non sono qui a difendere nessun monopolista (sono stato il primo nei ng ad attaccare il canguro quando fece quel pateracchio dell'operazione Skyfobox), io voglio solo difendere i miei diritti di poter guardare in tv i miei programmi preferiti e con la miglior qualità possibile.
Assistere agli attacchi a Mediaset da parte di chi paventa baluardi di libertà e democrazia, che poi sono gli stessi che hanno portato avanti per decenni il bieco monopolio Rai e che hanno avvallato e si crogiuolano nel monopolio del sat Italiano da parte di Sky, mi dà la sensazione che nasconda un bel cetriolo per gli utenti.
Poi, in tutta sincerità, non mi pare affatto un monopolio quello del dtt da parte di mediaset, non per niente steel è gestito dalla Universal, e non mi pare che si imponga niente a nessuno.
Sono ben altri i veri monopoli di cui realmente soffriamo, ed i cui titolari fanno polverone per nasconderli.

Ciao.
 
Astrix ha scritto:
sì, ma se si pensa che il dtt era nato non per far avere più emittenti a rai e mediaset, ma per far nascere NUOVI editori tv, il fallimento sotto questo punto di vista è pressoché completo. c'è ancora speranza per il futuro, ma per adesso rai, mediaset e la7 abbiamo sull'analogico e gli stessi ci ritroviamo sul dtt. altri operatori nuovi approdati sul dtt come sitcom sono così piccoli da essere quasi irrilevanti.
Su questo non posso che darti ragione. ;)
 
La situazione è sotto gli occhi di tutti quelli che la vogliono vedere... e non ci sono scusanti per nessuno, visto che nessuno ha provveduto a correggere le distorsioni italiane.
Non si tratta nè di essere strabici e vedere il "male" solo da una parte ma non si tratta nemmeno di trovare scusanti per qualcuno.
Non è che se uno passa col rosso diventi lecito che l'altro faccia altrettanto.
...qui, le accuse reciproche fra le parti sono nei fatti un bel teatrino che va avanti da 30 anni a questa parte, un teatrino dove gli attori, chi più o chi meno, ha mangiato in abbondanza alle nostre spalle e fatto danni, trasmigrati perfino in settori che nulla c'entrerebbero...
O ci diamo una svegliata, parlo dei cittadini che non hanno interessi particolari per appoggiare una della parti, e la smettiamo di "tifare" per l'uno o per l'altro come allo stadio, facendo proprio il gioco dei teatranti, o il cetriolo ce lo prendiamo, e ben meritato.:evil5:


Ganzarolli ha scritto:
Assistere agli attacchi a Mediaset da parte di chi paventa baluardi di libertà e democrazia, che poi sono gli stessi che hanno portato avanti per decenni il bieco monopolio Rai e che hanno avvallato e si crogiuolano nel monopolio del sat Italiano da parte di Sky, mi dà la sensazione che nasconda un bel cetriolo per gli utenti.
 
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