DTT e le promesse non mantenute. Che ne pensate?

Purtroppo, osservando la situazione attuale con occhi disincantati da cliente, non si può negare che in questi anni abbia agito, più sotto la superficie che sopra, una lobby molto potente, che ha fatto pressione su questo e quello, per ottenere la situazione attuale, che ho spesso abbreviato con una parola: ana-satellite. Questa situazione fa comodo a tutti, tranne che ai clienti.

Abbiamo una digitalizzazione terrestre VOLUTAMENTE incompleta, che ha garantito il permanere dei vecchi privilegi frequenziali, completamente illegali, ha impedito il corretto sviluppo dell'offerta digitale terrestre free, a favore del monopolista di fatto Mediaset.

L'altra faccia della medaglia è un monopolio totale nel satellite che di mancata digitalizzazione del terrestre si nutre, monopolio che permette prezzi altissimi e qualità bassa, assenza di investimenti infrastrutturali e manovre continue sulla curva del prezzo.

In mezzo a questa incudine analogica e al martello digitale incompleto, il cliente italiano, unica vera vittima dell'ana-satellite. Al solito, prezzi norvegesi e servizi africani, e pochissimi Paperoni a nuotare nel loro deposito, sganciando, ogni tanto, una fresca qua, una fresca là...
 
semolato ha scritto:
Purtroppo, osservando la situazione attuale con occhi disincantati da cliente, non si può negare che in questi anni abbia agito, più sotto la superficie che sopra, una lobby molto potente, che ha fatto pressione su questo e quello, per ottenere la situazione attuale, che ho spesso abbreviato con una parola: ana-satellite. Questa situazione fa comodo a tutti, tranne che ai clienti.

Abbiamo una digitalizzazione terrestre VOLUTAMENTE incompleta, che ha garantito il permanere dei vecchi privilegi frequenziali, completamente illegali, ha impedito il corretto sviluppo dell'offerta digitale terrestre free, a favore del monopolista di fatto Mediaset.

L'altra faccia della medaglia è un monopolio totale nel satellite che di mancata digitalizzazione del terrestre si nutre, monopolio che permette prezzi altissimi e qualità bassa, assenza di investimenti infrastrutturali e manovre continue sulla curva del prezzo.

In mezzo a questa incudine analogica e al martello digitale incompleto, il cliente italiano, unica vera vittima dell'ana-satellite. Al solito, prezzi norvegesi e servizi africani, e pochissimi Paperoni a nuotare nel loro deposito, sganciando, ogni tanto, una fresca qua, una fresca là...

che dire? applausi! :icon_cheers:
 
Si ragazzi, però a una cosa dovete rispondere: come mai in tutta Europa si è scelto il passaggio al digitale terrestre e non al satellite? A volte mi pare che si pensi che il dtt sia una scelta solo italiana.
 
Forse perchè ormai sono anni che al satellite sono gia passati a differenza che da noi dove il satellite sambra essere sinonimo solo di SKY :eusa_think:
 
No, io mi riferivo al processo che prevede il dtt come sostituto dell' analogico, se invece si parla di digitalizzazione o passaggio al satellite in generale siamo d' accordo, ma non è questo il punto in questa discussione, poi se è per questo anche il cavo è più diffuso in altri paesi ma qui da noi non si sa cosa sia...:eusa_wall:
 
gpp, il problema infatti non è il dtt in quanto tale. ma il modo in cui come al solito le tecnologie vengono sfruttate in italia. ovvero come strumenti che devono essere solo nelle mani di poche persone, in questo caso, strumenti nelle mani solo di pochissimi editori.
 
Si certamente, allora se è così diciamo le cose correttamente, non tiriamo in ballo il "non passaggio al satellite" per giustificare chissà quali tesi di "poteri forti", visto che dovunque, la televisione analogica è stata sostituita (o lo sarà) dal dtt e non dal sat. Diverso è il discorso se paragoniamo il dtt italiano a quello europeo, allora lì sono d' accordo con voi.
 
Dingo 67 ha scritto:
allora seguendo il tuo ragionamento non esiste il monopolio neanche di SKY
No, piano...io oggi con un dec dtt di mia proprietà, scelto liberamente fra un centinaio di modelli diversi, posso comperare eventi pay da tre diversi operatori (Mediaset, La7 e Glamour).
Non sò come fate a paragonare questa situazione con quella di Sky, che è tristemente ben diversa.
Magari l'esempio che avevo portato, concordo con te, non è calzante, ma sul dtt imho non c'è nessun monopolio.

Ciao.
 
...peccato che lo scopo del DTT, anche a sentire i vari Ministri della repubblica (potrei citare, ed internet è micidiale nel conservare le dichiarazioni... anche se poi tutti si rimangiano la parola... "...si l'ho detto però intendevo un'altra cosa" :doubt:), non fosse affatto quello di dar al cittadino la libertà di comprare eventi.:evil5:
Prima, molto prima di questa opportunità (chiamata per altri versi business), che senz'altro ci può stare, bisognava completare un cambio di tecnologia che avrebbe portato al cittadino tanti vantaggi "gratis", acquisto (sovvenzionato) del decoder a parte.
Il PPV avrebbe avuto senso solo nel momento in cui sarebbe stato realizzato il passaggio della tecnologia, ma soprattutto quello che gli anglo sassoni chiamano "plain leveled field".
Qui, invece, si son fatte le cose male e come per l'analogico ed il satellitare, cioè ad uso e consumo di pochi col danno di tutti.
Le finalità sembrano infatti opposte a quelle dichiarate originariamente, ed i decoders MHP (che anche a me piacciono, ma per altri versi) son serviti soprattutto a garantire l'inizio di un business, che con gli FTA non avrebbe potuto esserci.:evil5:

Ganzarolli ha scritto:
No, piano...io oggi con un dec dtt di mia proprietà, scelto liberamente fra un centinaio di modelli diversi, posso comperare eventi pay
 
infatti i decoder MHP sono stati sovvenzionati perchè già c'era il progetto di far nascere la pay tv.......dando gli incentivi si sono messi rapidamente sul mercato e carico dello stato una discreta platea di decoder già che belli pronti per infilarci le tessere e iniziare a incassare

Se invece dovevano comperarlo i cittadini a prezzo pieno chiaramene la vendita di tessere avrebbe avuto ben altri numeri....+ bass ovvimente......se li doveva dare in comodato la pay tv....toccava fare la formula con abbonameto rinuciando a uno dei punti di forza

Infatti la UE lo ha capito e li ha bollati come aiuto di stato e concorrenza sleale.....altro che pubblici servizi....quelli erano una foglia di fico
 
Tuner ha scritto:
Le finalità sembrano infatti opposte a quelle dichiarate originariamente, ed i decoders MHP (che anche a me piacciono, ma per altri versi) son serviti soprattutto a garantire l'inizio di un business, che con gli FTA non avrebbe potuto esserci.:evil5:
Sì ok, però non è che con un dec dtt mhp hai limitazioni di sorta sulla visione di canali fta, anzi mi pare che con l'avvento del dtt siano anche aumentati gli fta e non di poco.
La stessa cosa non si può certo dire che sia avvenuta con l'avvento di Sky sul sat Italiano.
Poi sinceramente non è che non l'avessimo capito da subito che i dec dtt mhp sarebbero serviti ANCHE a vendere la ppv, ma io (e la maggioranza di chi li ha liberamenti acquistati) li ho presi mhp proprio per questo!
Per cui non vedo dove stà il problema...non vi fa piacere pure a voi avere un'alternativa al monopolista Sky?
Poi se ritenete Mediaset un monopolista potete fare come me, che ritenendo Sky monopolista, ho prontamente disdetto l'abbo quando ha fatto l'operazione skyfobox, e adesso ho pure un'alternativa :icon_bounce:

Ciao.
 
nel dtt non occorre bloccare la sintonizzabilità dei canali free.....tanto per trsmettere qeusti dovrebbero avere le frequenze e queste in pratica le ha uno solo
Non serve non farli sintonizzare visto che si è agito "preventivamente" impedendogli addirittura di esistere!!
 
gpp ha scritto:
No, io mi riferivo al processo che prevede il dtt come sostituto dell' analogico, se invece si parla di digitalizzazione o passaggio al satellite in generale siamo d' accordo, ma non è questo il punto in questa discussione, poi se è per questo anche il cavo è più diffuso in altri paesi ma qui da noi non si sa cosa sia...:eusa_wall:
Difatti secondo me questo è l'errore di fondo del sistema radiotelevisivo italico e cioè puntare sul solo DTT come sostituto dell'analogico, quando negli altri paesi si cerca invece una convergenza tra tutte le tecnologie trasmissive per digitalizzare il paese.

Prendiamo la Germania, il fatto che il DTT raggiunga la totalità della popolazione è ininfluente dato che da anni tutti i principali gruppi pubblici e privati stanno utilizzando il satellite ed il cavo per aumentare la loro offerta, inoltre hanno utilizzato proprio l'enorme capacità trasmissiva del SAT non per alimentare i ponti (MS) o creare canali inutili (RAI) ma per i costante miglioramento tecnologico difatti le prime trasmissioni 5.1, in Widescreen ed ora in HD hanno visto la luce proprio sui transponder di Astra.
Stesso discorso in Inghilterra dove la BBC produce un elevato numero di canali ora pure in HD proprio sul satellite.

Invece in Italia succede che MS sta sperimentando l'HD per 4 gatti (non me ne vogliano gli amici Sardi) quando potrebbero tranquillamente aprire la sperimentazione anche sul SAT (il feed è gia presente su HB) coinvolgendo anche i possessori di decoder SAT HD che non dimentichiamo non sono solo gli abbonati a SKY. Vabbeh mi dirai che siamo 8 gatti, ma 4 di la e 8 di qua siamo gia arrivati a 12 abbastanza per attirare investitori pubblicitari di prodotti Hi-Tech che sarebbero sicuri di andare a colpire il loro giusto target di probabili clienti ;)

Stesso discorso per quanto riguarda canali come Boing o Iris che potrebbero anche interessarmi, ma visto che non ho nessuna intenzione di mettere un altro scatolotto sotto il TV il quale ha meno di due anni non ha il tuner DTT e visto quello che lo pagato dovrà durare almeno ancora per 8 di anni vorrà dire che invece di guardare questi canali guarderò qualcosa d'altro ;)
 
Dingo 67 ha scritto:
Difatti secondo me questo è l'errore di fondo del sistema radiotelevisivo italico e cioè puntare sul solo DTT come sostituto dell'analogico, quando negli altri paesi si cerca invece una convergenza tra tutte le tecnologie trasmissive per digitalizzare il paese.

Prendiamo la Germania, il fatto che il DTT raggiunga la totalità della popolazione è ininfluente dato che da anni tutti i principali gruppi pubblici e privati stanno utilizzando il satellite ed il cavo per aumentare la loro offerta, inoltre hanno utilizzato proprio l'enorme capacità trasmissiva del SAT non per alimentare i ponti (MS) o creare canali inutili (RAI) ma per i costante miglioramento tecnologico difatti le prime trasmissioni 5.1, in Widescreen ed ora in HD hanno visto la luce proprio sui transponder di Astra.
Stesso discorso in Inghilterra dove la BBC produce un elevato numero di canali ora pure in HD proprio sul satellite.

Invece in Italia succede che MS sta sperimentando l'HD per 4 gatti (non me ne vogliano gli amici Sardi) quando potrebbero tranquillamente aprire la sperimentazione anche sul SAT (il feed è gia presente su HB) coinvolgendo anche i possessori di decoder SAT HD che non dimentichiamo non sono solo gli abbonati a SKY. Vabbeh mi dirai che siamo 8 gatti, ma 4 di la e 8 di qua siamo gia arrivati a 12 abbastanza per attirare investitori pubblicitari di prodotti Hi-Tech che sarebbero sicuri di andare a colpire il loro giusto target di probabili clienti
sono d'accordo. stavo proprio per scrivere la stessa cosa.
 
Dingo 67 ha scritto:
Difatti secondo me questo è l'errore di fondo del sistema radiotelevisivo italico e cioè puntare...

Bè c'è da dire che non tutte le situazioni dei vari paesi sono paragonabili, per esempio la Germania, tanto per restare in tema, vede un' enorme diffusione del cavo e del sat, di conseguenza poche sono le zone coperte dal dtt, a parte le grandi metropoli, sono poche le stesse abitazioni che hanno un' antenna terrestre (fonte: qui), partendo da questa situazione di base è impossibile non investire su altre tipologie di diffusione del segnale che non riguardino la diffusione terrestre, per questo dico che non è direttamente relazionabile la situazione. Detto questo però ti dico che fondamentalmente mi trovi d' accordo, non fosse altro per un fatto puramente tecnico e legato alla morfologia del nostro territorio, credo fermamente che il solo strumento da usare per portare la gente nel' era digitale sia proprio il satellite. Pensa a quante zone sarebbero servite in un colpo solo e senza problemi di ricezione locali, come monti che oscurano il segnale, palazzi e interferenze varie...ma si è scelto invece, parallelamente al resto d' Europa (va sempre sottolineato) il digitale terrestre, con tutte le problematiche che si porta dietro dalla trasmissione analogica (vedi il discorso della ricezione problematica in talune aree) più altre che sono connesse all' attuale tecnologia (ristrettezza di banda che sul satellite è sicuramente superiore) usata (speriamo nel dvb2 :)).
Però questa è stata la strada "impostaci", è inutile stare a qui a gridare allo scandalo o al complotto, leggo troppo spesso commenti del genere che, seppur ovviamente rispettabili in quanto ognuno la vede a modo suo, non mi vedono assolutamente d' accordo. Riguardo ai canali che tu citi e che non sono disponibili sul satellite, bè devo dire che a me sembra una più che chiara e logica scelta commerciale di Mediaset, scelta fatta nell' ottica di promozione di tutto il dtt di cui Mediaset, che si è attivata nel lancio di una sua pay tv, ha sicuramente bisogno, in altre parole: l' azienda ha tutto l' interesse affinchè la gente compri ed usi un decoder dtt? Quale miglior "esca" che quella di offrire dei canali gratuiti con contenuti che invoglino la gente a comprare un decoder? Dal diventare un utente "free" del dtt ad uno pay...il passo può essere breve...non credi? :)
 
gpp ha scritto:
Si ragazzi, però a una cosa dovete rispondere: come mai in tutta Europa si è scelto il passaggio al digitale terrestre e non al satellite?
Per la semplice ragione che non è così :D

L'Europa preme per il passaggio al digitale a prescindere dalla tecnologia (dtt, sat o cavo) mentre il nostro paese ha incentivato il terrestre in esclusiva, tanto da essere stato condannato dall'authority.

Ad esempio in Germania, e l'avrò ripetuto un milione di volte :icon_rolleyes: , meno del 10% della popolazione utilizza la tv terrestre: pensi veramente che 70 milioni di persone in quel paese staccheranno la tv dal cavo o dal sat per tornare al terrestre? :icon_cool:
 
gpp ha scritto:
ma si è scelto invece, parallelamente al resto d' Europa (va sempre sottolineato) il digitale terrestre, ...
Ho scritto il mio intervento precedente prima di leggere il tuo.
Ripeto: l'Europa non ha MAI privilegiato il terrestre sulle altre tecnologie ma ha premuto per il digitale per TUTTE le tecnologie esistenti ;)

Naturalmente è ovvio che da noi si sia preferito il terrestre (siamo il paese dove è più diffuso in tutta Europa) ma secondo me poteva essere una buona occasione per spingere anche le altre tecnologie anche solo per semplificare la vita a chi, ad esempio, non riceve alcun segnale terrestre ma paga ugualmente il canone.

Ovviamente in contemporanea bisognava anche imporre a tutti i soggetti, Sky compresa, di adottare decoder aperti :icon_rolleyes:
 
Ganzarolli ha scritto:
No, piano...io oggi con un dec dtt di mia proprietà, scelto liberamente fra un centinaio di modelli diversi, posso comperare eventi pay da tre diversi operatori (Mediaset, La7 e Glamour).
Non sò come fate a paragonare questa situazione con quella di Sky, che è tristemente ben diversa.
Magari l'esempio che avevo portato, concordo con te, non è calzante, ma sul dtt imho non c'è nessun monopolio.

Ciao.
Su questo hai ragione, pure io la considero una porcata quella del decoder obbligatorio, ed è anche vero che sul DTT non esiste un monopolio ma devi darmi atto che esiste una fortissima posizione dominante di un solo soggetto e sorvoliamo sul come se l'è creata.

Per quanto riguarda il monopolio sul Sat forse a molti sfugge che quando Vivendi è finita a gambe all'aria grazie acquiszioni pataccha che i manager della gradeur francese hanno fatto in giro per il mondo e per salvare capra e cavoli ha dovuto mettere sul mercato TELE+ c'è stato un solo soggetto che era interessato all'acquisto cioè il gia proprietario di STREAM.
Dove erano tutti gli editori Italiani a partire dal piu grosso gruppo televisivo Italiano che qui conosciamo bene????
Allora si poteva evitare il nascente monopolio che si sarebbe creato comunque anche senza la fusione dato che il destino di TELE+ era gia avviato verso la chiusura per fallimento lasciando sul campo in ogni caso un solo operatore satellitare.
 
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