E la SICILIA si ferma: ..ma la protesta dei TIR si estende in tutta Italia!

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Le proteste o gli scioperi regolamentati (per non arrecare troppo disturbo?), devono proseguire ad oltranza se vogliono raggiungere i loro obbiettivi, un esempio lo hanno dato gli autisti del trasporto pubblico di Genova, ora quello di Firenze (notizia poco diffusa e sapete anche perchè), questa che parte dalla Sicilia non mi pare che abbia un grande seguito...
 
Avete fatto caso che non ne parlano tanto in Tv, è più importante l' elezione a segretario PD di Renzi, con tutto il rispetto, ma basta delegare le sorti del Paese ad uno o a poche persone, che poi fanno come gli pare e piace.

Quindi ben vengano queste proteste, che diventino nei prossimi giorni sempre più numerose, cosi da far rumore anche in Tv. ;)
 
Penso che in tv, di rumore non ne faranno molta, diciamo che verrà etichettata come organizzata da facinorosi e illegali, è ciò che il telespettatore vuole sentirsi dire, e per non scontentare gli "editori".
 
Le proteste o gli scioperi regolamentati (per non arrecare troppo disturbo?), devono proseguire ad oltranza se vogliono raggiungere i loro obbiettivi, un esempio lo hanno dato gli autisti del trasporto pubblico di Genova, ora quello di Firenze (notizia poco diffusa e sapete anche perchè), questa che parte dalla Sicilia non mi pare che abbia un grande seguito...
vadano dove si riunisce il governo e facciano il pandemonio li :doubt:
quella che partì dalla Sicilia lo scorso anno fu assurda, ci bloccarono in paese per cosa?? come se il loro problema fossimo noi, bah
 
vadano dove si riunisce il governo e facciano il pandemonio li
Veramente sono venuti pure qua...
Questi blocchi/manifestazioni/cortei/scioperi generano un circolo vizioso di perdite economiche gigantesche. Quando lo capiranno sarà troppo tardi. Il classico cane che si morde la coda.
 
e invece ai no tav risposero con le manganellate e i lacrimogeni... ma va beh..

continuo a pensare che non è con queste proteste che ne usciremo fuori... continuo a pensare che certe volte siam senza speranza.

Con questi si sono tolti il casco perchè pare che siano dei militanti di FN.A Roma pare che abbiano fatto la stessa cosa con quelli di Casapound.Se di fronte a loro ci fossero stati i notav appunto o i cobas li avrebbero seppelliti di mazzate.
Ricordatevi che cane non morde cane.
 
e invece ai no tav risposero con le manganellate e i lacrimogeni... ma va beh..

continuo a pensare che non è con queste proteste che ne usciremo fuori... continuo a pensare che certe volte siam senza speranza.
Purtroppo no. Un paio di righe le scriverei, ma siccome non sarebbero apolitiche come vuole giustamente questo forum, mi taccio ;) Non è così che si fa comunque, in ogni caso.
 
Anche io scriverei altre righe, anche se l'ho già fatto nel 3d sulle pensioni dei precarie e qui forse sarei OT.
Diciamo che facciamo parte di un tipo di Europa che ci sta distruggendo, con complicità anche dei nostri governanti che ci hanno fatto entrare in una moneta unica che cosi com'è non serve a niente.

Per il resto dico che la protesta andava effettivamente fatta a Roma e non bloccando strade inutilmente.
 
Ragazzi miei, siamo nel terzo millennio. Un flash mob o una protesta su Twitter fa più rumore di un blocco stradale. Sveglia che il secolo breve è finito! :)
Ma come si può pensare di utilizzare sempre gli stessi strumenti di protesta che si usavano quando non c'erano email, internet, social networks, etc. etc.

Io, ad esempio, protesto molto con il mio comune per il degrado urbano grazie ad un'app:
www.decorourbano.org
E il comune recepisce nel giro di pochi giorni le mie segnalazioni e si attiva per risolverle. Tutto protocollato ovviamente.

E' solo un esempio di come la rete può essere sfruttata meglio per connettere amministrazione ai cittadini. Sia per piccole cose, sia per grandi disagi.
 
ehehe, ieri a Palermo facevano protesta distribuendo volantini all'ingresso in città...chissà che hanno ottenuto :icon_rolleyes:
comunque tutti a innervosirci e te te ne esci che protesti anche anche con le apps :laughing7:
 
chissà che hanno ottenuto
Disagi per gli altri cittadini, perdite economiche per i commercianti, rallentamenti alla circolazione (ritardi temporali che si tramutano in danni economici per il mondo del lavoro), deperimento di beni alimentari (bello spreco!), etc. etc.

Per questo dico che la crisi, con questi strumenti, si autoalimenta in un circolo vizioso.
Non dico che senza proteste si possa risolvere tutto con la bacchetta magica, ma di certo non aiuta...Anzi!
 
Ragazzi miei, siamo nel terzo millennio. Un flash mob o una protesta su Twitter fa più rumore di un blocco stradale. Sveglia che il secolo breve è finito! :)
Ma come si può pensare di utilizzare sempre gli stessi strumenti di protesta che si usavano quando non c'erano email, internet, social networks, etc. etc.

Io, ad esempio, protesto molto con il mio comune per il degrado urbano grazie ad un'app:
www.decorourbano.org
E il comune recepisce nel giro di pochi giorni le mie segnalazioni e si attiva per risolverle. Tutto protocollato ovviamente.

E' solo un esempio di come la rete può essere sfruttata meglio per connettere amministrazione ai cittadini. Sia per piccole cose, sia per grandi disagi.
all'uni sto proprio studiando le applicazioni social studiate proprio per la risoluzione dei problemi e la partecipazione alla vita civile e politica del paese. Conosco l'argomento e perciò non posso fare altro che essere daccordo con te :)
 
Marciare su Roma sembra voler consigliare, ma perchè sempre i soli cittadini romani (e non sono di Roma) a doversi accollare i disagi di una protesta qualunque essa sia?
E poi siete sicuri che nella capitale li facciano avvicinare o entrare nella zona adiacente i palazzi del potere, per non dire entrarvi in qualche modo?
Gli italiani in quanto tali non ne sarebbero capaci, la storia plurisecolare ci insegna, che in questo bel paese non vi è mai stata una rivoluzione anche solo pacifica :D
Spesso sembrano carnevalate fuori stagione!
Vorrei solo sperare, che l'esempio dato dalle forze dell'ordine venga dato sempre, anche in altre occasioni in futuro, al bando la violenza di ogni tipo, ma se ai notav si manganella, se ai forconi si abbraccia, se ai politici si fanno le scorte per la spesa e il facchinaggio.... allora sembra dare colore ad ogni grido di protesta!
 
Quando una legittima manifestazione di protesta vira in minacce ai commercianti per far loro chiudere i negozi, blocchi stradali, lanci di mattoni e quant'altro, creando disagi e paura nei cittadini, lo stato con la s maiuscola interviene. Ma da noi esiste lo stato?
 
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