Scusate. Vi state scandalizzando tutti quando parlate di mancato simulcast su più piattaforme solo adesso che c'è in ballo l' HD e chi ha il satellite è rimasto fuori, tirate in balllo il contratto di servizio per questo, ma come mai non c'è la stessa indignazione per la situazione "comune" per cui molti abbonati non coperti per via terrestre non vedono interamente i programmi Rai se non sono abonati alla pay tv? Mi pare che adesso che siano stati intaccati i diritti degli utenti sat si stia gridando allo scandalo, quando invece vengono intaccati (quotidianamente) gli interessi degli utenti non abbonati a Sky, tutti tacciono. Non è giusto questo e non posso fare a meno di farlo notare. Il contratto dice che la Radi deve garantire "l’accesso gratuito all’intera programmazione Rai diffusa sulle reti analogiche in forma non codificata e trasmessa in simulcast via satellite e via cavo", quindi la Rai è palesemente e continuamente fuori dalle direttive del contratto che regola il servizio pubblico, non è andata fuori legge adesso, lo è sempre stata. Quindi tutti questi allarmi e queste rivendicazioni di pari diritti dovrebbero essere fatte con cognizione di causa e molta della gente che viene qui a farsi paladina dei pari diritti, dovrebbe ricordarsi che c'è gente che non riesce ad usufruire nemmeno della programmazione base (non HD che è un plus per adesso, proprio non riesce a vedere in nessun modo molti dei programmi) pur pagando regolarmente, come tutti, il canone.
P.s. Chiedo solo di non prendere questo post come un attacco a Sky, perchè da quello che ho letto in giro mi è sembrato che così siano state interpretate certe cose. Non me ne frega niente di Sky, nè di quello che chi si abbona vede, mi pare però giusto ricordare che ci vuole una certa equità quando si parla di "diritti", perchè non ci sono abbonati Rai di serie a e abbonati di serie b.