Il referendum ESC che ha interessato la città di Basilea ha visto prevalere con il 66,6% dei voti il via libera al sostegno pubblico dell'iniziativa. Respinta la mozione del partito UDF (cattolico conservatore). Il portavoce aveva definito L'Eurovision Song Contest
piattaforma di propaganda per omosessuali e persone non binarie” contrario "all'ordine divino".
Ridicolo dite? Mica tanto, visto che queste idee prendono piede ovunque.
I cittadini, con il 66,6% dei voti a favore, approvano il credito di 37,5 milioni per le manifestazioni di contorno e la sicurezza della kermesse
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