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vabbè, ma come fai a paragonare una reazione ad un'azione così "pericolosa" come quella di questa pazzoide? Guarda che per qualche centimetro il bicchiere poteva colpirlo in pieno volto e fargli molto male...Tu come avresti reagito?Renzosat ha scritto:dico la mia: assolutamente criticabile quello che è successo e condivido appieno se la cacciano via ,ma a volte bisogna anche osservare altre piccole cose tipo:avete visto la reazione di gian luca?? se il povero vittorio lo lasciava uscire in giardino cosa succedeva?? l'ammazzava(voi direte giusto fatto bene!! )si ma allora chi è il violento?? e poi la violenza di gian ha procurato il ferimento di vittorio?? in quanto poi al fato che tutti sono terroizzati ,giusto!! ma vi ricordo lo schiaffo (quello si che è mettere le mani addosso) di ascanio a patrick ,dove poi tutti erano terrorizzati e volevano uscire in toto???Poi che è successo ?? nulla Ascanio se ne è rimasto li fino alla fine naturale del suo tempo nella casa ,Ripeto la federica è una pazza isterica ma a volte bisogna guardare un po + in la,forse il vero violento nella casa puo essere qualcun altro??????![]()
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Uno schiaffo non causa ferite, il gesto di federica è denunciabile come "tentate lesioni" dato che se lo colpiva in faccia lo sfregiava e una scheggia avrebbe potuto cecarlo a vita, per quanto riguarda gianluca, non mi sembra che abbia detto: "lasciatemi che gli vado a mettere le mani addosso".Renzosat ha scritto:dico la mia: assolutamente criticabile quello che è successo e condivido appieno se la cacciano via ,ma a volte bisogna anche osservare altre piccole cose tipo:avete visto la reazione di gian luca?? se il povero vittorio lo lasciava uscire in giardino cosa succedeva?? l'ammazzava(voi direte giusto fatto bene!! )si ma allora chi è il violento?? e poi la violenza di gian ha procurato il ferimento di vittorio?? in quanto poi al fato che tutti sono terroizzati ,giusto!! ma vi ricordo lo schiaffo (quello si che è mettere le mani addosso) di ascanio a patrick ,dove poi tutti erano terrorizzati e volevano uscire in toto???Poi che è successo ?? nulla Ascanio se ne è rimasto li fino alla fine naturale del suo tempo nella casa ,Ripeto la federica è una pazza isterica ma a volte bisogna guardare un po + in la,forse il vero violento nella casa puo essere qualcun altro??????![]()
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guarda bene vittorio e compani con che forza che lo tengono fermo,poi ripeto il gesto non è assolutamente scusabile pero mi chiedo se era libero che cosa avrebbe fatto gian????messo come era messo?????per quanto riguarda gianluca, non mi sembra che abbia detto: "lasciatemi che gli vado a mettere le mani addosso".
JackLemmon ha scritto:Ecco il video:
http://www.video.mediaset.it/mplayer.html
Poi cliccare su "I PROGRAMMI" - "Grande Fratello", e sul video "Fulmini e saette!".
Lancio del bicchiere al minuto 4 e 46 secondi circa.
Appunto... quello che ho scritto io, la gente ci passa i guai per una cosa del genere.parma45 ha scritto:Lo sapete che esiste il reato di tentativo di lesioni personali?
Le diverse ricostruzioni comportano differenze anche per il tentativo: quanto alle lesioni lievi e lievissime, difficile è ricostruire la volontà dell’agente (attraverso elementi oggettivi -es. dove ha colpito- ed elementi soggettivi -es. rancore nei confronti della vittima); il tentativo di lesioni lievissime veniva ritenuto dalla giurisprudenza punibile d’ufficio, ma la dottrina ha evidenziato che occorre verificare se la condotta sia idonea a cagionare lesioni lievi o lievissime, e in quest’ultimo caso, come nel caso di impossibilità di determinare le lesioni, ritiene necessaria la querela; se si considerano, come fa Antolisei, reati autonomi le lesioni gravi e gravissime, tali sono anche per le ipotesi di tentativo. Il momento della consumazione varia a seconda che le si consideri circostanze, ché il reato si consuma con la condotta, a cui possono accedere successivamente le aggravanti, ovvero reati autonomi, e allora la consumazione delle lesioni gravi avviene, per esempio, al quarantunesimo giorno, e quella delle lesioni gravissime alla perdita dell’arto o del senso.