l'errore di fondo è cmq quello di non avere una prima ed una seconda guida. quando sei competitivo, non puoi non avere delle gerarchie. gli errori sulla strategia nascono da li. dal momento in cui la ferrari, in particolare binotto, dicono da tempo che i piloti partono alla pari, dobbiamo accettare (non vuol dire condividere) il loro modo di pensare e gestire le gare. certo è che il mondiale così è molto più difficile da vincere, ma dall'altra hai un pilota sempre motivato. ne val la pena? per me no. ma non farei polemica finche in ferrari non diranno che leclerq è 1, sainz è 2.
Sinceramente non sono mai stato convinto della necessità di avere un numero 1 e 2, tanto che gli ultimi mondiali in Ferrari sono arrivati quando Massa e Raikkonen partivano alla pari e un anno l'ha vinto Raikkonen e l'anno dopo ha rischiato di vincerlo Massa. Secondo me l'importante è mettere in chiaro su che basi la squadra prende le decisioni e che i piloti devono rispettarle, poi si può anche provare a correre a "due punte" (cosa che a questo punto la Ferrari dovrebbe continuare a fare visto che i due piloti sono staccati solo di 11 punti e l'affidabilità non è sempre il loro piatto forte).
Detto questo, finora la superiorità di Leclerc è sembrata evidente, per cui se dovessi fare una scelta spaiata, a parità di altre condizioni, cercherei sempre di non penalizzarlo. Ieri era davanti sia nella gara che nel mondiale, e andava messo nelle condizioni migliori per vincere. Mi sembra, anche dalle parole di Binotto, che abbiano privilegiato la vittoria di gara rispetto al mondiale, o che comunque ci sia stato un grosso errore di valutazione (non ammesso) rispetto alla differenza di prestazione e degrado tra hard e soft.